mercoledì 13 maggio 2015

Turista fai da te ( .... ma bene)

Turisti non per caso, con una nuova formula non proprio innovativa ma proposta con professionalità e serietà, in modo molto accattivante. Andare in stupende città, affittando spettacolari appartamenti, oggi si può fare con BeMate.com che raccoglie oltre 2.500 residenze turistiche in 150 città. 

Cosa viene offerto? La libertà di soggiornare in vera casa ma con tutti i servizi di un hotel a partire dalla portineria 24 ore a disposizione per consegna e ritiro delle chiavi, deposito bagagli, informazioni turistiche. E' una nuova comunità collaborativa che mette in contatto i proprietari di case ed i viaggiatori, in modo che possano godere di tutti i tipi di servizi per rendere il loro soggiorno un'esperienza indimenticabile.
Ci è molto piaciuto l'appartamento situato a Midtown Manhattan sulla 45th Street tra 2nd e 3rd Avenues, siamo in zona Grand Central Station e le nazioni Unite. Si raggiunge facilmente Times Square, il Theater District, SoHo e Tribeca, and Wall Street. I servizi sono eccellenti e New York è impareggiabile. Il prezzo accessibile, l'emozione invece dovete metterla voi.


Le offerte sono moltissime, varie e belle.  Appartamenti turistici nel centro città di tutte le città dove è presente Room Mate Hotels: Madrid, Barcellona, Malaga, Salamanca e Granada in Spagna, Amsterdam e Firenze in Europa, New York e Miami negli Stati Uniti e Messico.


La filosofia del gruppo è sempre stata che il modo migliore di viaggiare è quello di far visita ad amici, e quindi ogni hotel ha un nome e una personalità diversa. L'obiettivo è quello di essere presente nelle principali capitali del mondo entro i prossimi mesi, visto che la piattaforma è aperta a qualsiasi albergatore che vuole essere un ambasciatore di BeMate.com in città nuove.

sabato 9 maggio 2015

Consulting trasparenze (nuove professioni)


Tra il 2008 ed il 2011, abiti con trasparenze fatte di tessuti leggerissimi, pizzi, paillettes, stampe e tutto quanto si possa inventare da attaccare ad un pezzo di stoffa, hanno trionfato sulle passerelle haute couture, sulle passarelle di ultra VIPS, sulle scalinate dei principali teatri del mondo. Il vedo non vedo, per vari anni, ha trascinato il buon gusto ed anche il pessimo gusto.

Al gala del Metropolitan Museum di New York, che anno dopo anno vede le star sfidarsi a chi ottiene il maggior numero di scatti, quest'anno la parola d’ordine non è stata immaginazione. Non parliamo di moda sofisticata perchè è già capitato che i soldi di molte star non abbiano portato con loro anche un minimo di stile,  tramite suggerimenti, amici o personale ben pagato per consigliare. Le scelte d’abito di diverse donne di spettacolo, anche in questa occasione, si sono ridotte a pochissimo, per non dire quasi nulla. Un trionfo del nudo esibizionista più che provocante, scelto da donne in forma che credendo più nel loro appeal sessuale che nell’emancipazione femminile si sarebbero fatte radiografare pur di avere l'immagine sui giornali. Il risultato da loro ragione, infatti sono finite su tutti i giornali del mondo e anche se le loro carriere sono comatose lo scarso investimento in tessuti ha ottenuto un ritorno importante.
Noi non vogliamo fare loro nessun favore, non citeremo un nome di quelle che hanno partecipato a questo trionfo di seni strizzati e culi esibiti, così lontana dalla moda e dal buon gusto e dalla provocazione. Qualcuno ritiene che la sfilata quasi nuda sia libertà (il corpo è mio), ma l'ipotesi più probabile è che il cliché della donna oggetto, felina, culona, pettoruta ma comunque esibita, attira comunque l'attenzione.

Ad un livello meno abbiente ci sono curiosi consigli su abiti da cerimonia con trasparenze femminili molto chic.

Prendiamo come esempio questa proposta: "Sei invitata a un matrimonio, a un battesimo o a un evento speciale? Punta sulle trasparenze. Il look effetto vedo non vedo è iper femminile e se usato nel modo giusto è anche molto elegante. Se sei stata invitata a un matrimonio o a un evento chic punta sulla trasparenza su abiti e non solo."

Andare ad un battesimo vestita di trasparenza, non ci sembra l'idea più indicata, ma anche andare ad un matrimonio esibendo le proprie virtù, ci sembra piuttosto villano nei confronti della sposa che vi ha invitato o quantomeno ha acconsentito al vostro invito. 
Bisogna ricordare che la protagonista è la sposa, cercare di rubarle la scena con l'esposizione di nudità è un vero insulto. 

Il trionfo di pizzi e sete, camicette e gonne che lasciano intravedere praticamente tutto sono scelte da fare accuratamente ed indatte alla maggior parte degli eventi, ma ormai la voglia di apparire è diventata così importante per ognuno che non ha quasi più senso per il resto del mondo. Viste le idee attuali, ammettiamo che ci vorrebbero professionisti anche per la  nudità, e quindi auspichiamo molto presto una generazione di consulenti sulla trasparenza.

lunedì 4 maggio 2015

Consulenze varie, eventuali, casuali ma vere



Le consulenze non sono servizio di informazione ma sono una prestazione di un professionista che offre un parere su una questione di specifica competenza.
Questo titolo è quindi volutamente deviante perchè con il termine consulenze si intendono spesso informative che sono semplici ricerche, possibili da chiunque nell'era di Internet.
Un errore comune come tantissimi, infatti se siete convinti che i tori vengano attirati dal colore rosso, che "sushi" significhi "pesce crudo" in giapponese o peggio in cinese, pur essendo in molti a crederlo e probabilmente in ampia maggioranza, avete comunque torto e sbagliate a sostenerlo. Ci sono troppe verità che si tendono a considerare come assodate ed invece sono del tutto infondate, in certi casi totalmente menzognere perchè la verità sta tutta da un’altra parte: ovvero, i tori distinguono solo il blu e il giallo; sushi significa “assaggio acido”.

1) Ci sono molti errori nelle certezze umane, tra queste cominciamo con la Grande Muraglia cinese che si vede dallo spazio. Smentito invece dagli astronauti delle missioni Apollo. Tutto quello che si vede dalla Luna (e quindi dallo spazio) è la sfera blu e bianca della Terra.

2) L’Everest non è la montagna più alta del mondo, è la cima dell’Everest ad essere la più alta al mondo, 8.848 metri sul livello del mare. Il vulcano hawaiano Mauna Kea invece è il monte più alto della Terra, perchè calcolando dalla base che si trova a quasi 5.761 metri sotto il livello del mare fino alla cima posizionata a 4.205 metri di altezza, arriva a raggiungere i 9.966 metri complessivi.

3) Bisogna aspettare almeno un’ora dopo che si è mangiato prima di poter fare un bagno in tutta sicurezza. Dopo mangiato il sangue viene attratto verso stomaco e intestino, che devono lavorare per digerire, ne rimane a disposizione meno per i muscoli e per il resto dell’organismo. Se si svolge un’attività fisica intensa dopo mangiato, si verifica quindi una "competizione" fra apparato digerente e muscoli che necessitano di sangue. Questo può comportare una difficoltà a digerire o una particolare stanchezza, che può portare in qualche caso allo svenimento per carenza di sangue al cervello. Se ciò accade in acqua è chiaro che ci sono dei rischi, perché si rischia l’annegamento, ma anche fare jogging o una sbiciclata competitiva non è molto salutare. Invece di fare una lunga nuotata in mare, soprattutto se l’acqua è fredda, si consiglia a  tutti di rilassarsi  in acqua calda o tiepida, magari in una piscina o persino nel bagno di casa.
4) Molti non sanno che nel secolo IV, papa Liberio stabilì che il Natale doveva venir celebrato il 25 dicembre. Invece la Chiesa d'Oriente continuò ancora per lungo tempo a solennizzarlo il 6 gennaio, per evitare che tornasse in uso una precedente festa, che veniva dedicata in quel giorno alla nascita di un dio pagano identificato con il Sole.

5) Il frutto proibito di cui si parla nel Libro della Genesi è una mela, ma nella Bibbia, non si trova alcuna menzione della mela come frutto proibito.

6) Molte donne hanno ancora molti dubbi sulla definizione di ORGASMO femminile, e temono di avere dei problemi, se non riescono a raggiungere il fatidico orgasmo vaginale. Gli uomini ne sanno molto meno. Continua, infatti, a prevalere la convinzione che esistano due tipi di orgasmo: quello vaginale, più “vero”, e quello clitorideo “di serie B”. Studi clinici dimostrano che l’orgasmo è sempre provocato dalla stimolazione del clitoride.

7) Le persone usano solo il 10% del cervello. Si tratta di un falso mito, spiegano i neurologi, perché l’essere umano usa virtualmente tutto il cervello e molte parti di esso sono attive quasi senza sosta.

8) Svegliare un sonnambulo può essere pericoloso per la sua salute. In realtà, rischia solo di lasciarlo un po’ sorpreso e disorientato, senza però procurargli alcun danno fisico.

9) Uscire coi capelli bagnati fa ammalare (soprattutto quando fa freddo). Non c’è alcun riscontro scientifico a questa tesi che, di fatto, è considerata alla stregua di una superstizione.

Se cercate in rete, curiosità infinite e sciocchezze pazzesche riempiranno i vostri schermi. Se volete fare una prima selezione, valutate le fonti, se volete farne una seconda fate un confronto tra fonti attendibili, ma che cosa considerate fonti attendibili questo dipende da voi, un torero non è meglio di un veterinario sulla conoscenza del toro.

mercoledì 22 aprile 2015

IPhone e iPad a rischio furto di dati

I profili di moltissimi utenti iPhone e iPad sono in serio rischio, fare attenzione non può essere un problema di altri. Password, numeri di carte di credito e informazioni personali possono essere intercettate a causa di una falla nella sicurezza che coinvolge circa 1500 app dello store di Apple. Applicazioni famose e molto usate come Ask.Fm, Alibaba o alcuni Disney,  hanno una falla che può permettere il furto di dati sensibili, per colpa di una vecchia versione di AFNetworking, open source molto utilizzata dagli sviluppatori Apple per attivare le funzioni di rete di iOs e connettere le loro app a Internet.

Tutto il traffico può essere intercettato e tutto ciò senza che sul telefonino ci siano virus. Insomma il problema riguarda solo le app. Ogni altra operazione, come aggiornare il sistema operativo, è inutile perché questa vulnerabilità riguarda il protocollo di sicurezza SSL.

Per esser certi di non esser vulnerabili, bisogna capire se una delle app usate è vulnerrabile.  Per farlo  si consiglia di utilizzare SearchLight di SourceDNA, società che promuove la trasparenza nel codice,  che è lo strumento per cercare le app e capire se sono sicure. Le App che non sono state aggiornate vanno dinstallate immediatamente.

venerdì 17 aprile 2015

Europa/Italia/Milano/Expo

Si avvicina l'apertura di Expo 2015, la vetrina dell'Italia sul mondo intero. Dopo tanta tristezza e crisi, abbiamo voglia di partecipare, di mostrarci in forma e perchè no anche con i muscoli della nostra storia e cultura, che non sempre ci ha guidato dall'inizio del nuovo millenio, ma che in fatto di nutrizione non ha rivali. Expo diventa "un'occasione da non perdere perché capita una volta nella vita di poter avere un dibattito sull'alimentazione a livello globale lungo sei mesi".

Expo sarà l'occasione per far emergere "il ruolo chiave dell'Unione europea e degli stati membri per aiutare a risolvere i problemi legati alla nutrizione e garantire a tutti un futuro più sostenibile dal punto di vista alimentare".
L'investimento complessivo della Ue per la partecipazione all'Expo 2015 è stato di 12 milioni di euro; in più è stato destinato un milione per lo sviluppo del programma scientifico. Duecento gli incontri che si terranno all'interno del Padiglione durante il semestre di Esposizione e il 'National day' europeo sarà celebrato il 9 maggio, in occasione della Festa dell'Europa.
Milano, intanto, si prepara con una nuova bellissima mostra: dal 16 aprile al 19 luglio, presso Palazzo Reale, «Leonardo 1452-1519. Il disegno del mondo», da non perdere e che si spera verrà visitata da tanti arrivati per Expo.
L'arrivo a Milano si considera come un detonatore per Leonardo da Vinci, non semplicemente come artista, ma per le opere di ingegno, le macchine da guerra, gli strumenti idraulici, le giostre e spettacoli teatrali e, ovviamente, opere d’arte.
Leonardo scriveva e disegnava in continuazione. Lo faceva per definire le idee, ma anche perché consapevole che le intuizioni sono effimere, spesso periture, e fosse meglio segnarle non solo per se stessi.

mercoledì 15 aprile 2015

Come riconoscere un Rolex originale dalle imitazioni?

Mettere al polso un Rolex, per qualcuno un piacere, per molti è puramente simbolico, ma se è un falso, il simbolismo cambia molto. Come riconoscere un Rolex originale dalle imitazioni? Come essere sicuri che non sia un pacco? Fare attenzione a vari piccoli e grandi dettagli.
Un esempio? Se vi è offerto da una qualsiasi persona, in spiaggia oppure in un mercatino dell'antiquariato, avete buone probabilità che non sia l'affare migliore. Chi si reca in una gioielleria autorizzata dal celebre marchio svizzero o in uno store ufficiale ha molte possibilità di comprare un originale ma per essere veramente sicuri, diffidate dei commercianti qualunche, anche se gioiellieri, e trovate la lista di rivenditori ufficiali Rolex pubblicata sul sito della maison.

Fuori dai canali ufficiali, usate invece i seguenti accorgimenti e nonostante tutto non è garantito l'affarone.
L' articolo prosegue a questo link !

martedì 14 aprile 2015

Redditi di immobili commerciali

Anche in assenza della convalida di sfratto, i canoni per “affitti” commerciali non devono essere dichiarati: è sufficiente una decisione giurisdizionale che accerti la morosità del conduttore. E' stato stabilito con questa sentenza, che è necessario “estendere analogicamente”, anche per i contratti ad uso non abitativo, “l’esclusione dalla tassazione, in presenza di un provvedimento giurisdizionale che accerti la morosità del conduttore”.
Il processo e la decisione
La questione fiscale nasceva dall’impugnazione dell’avviso di accertamento, a fronte del quale l’A.F. accertava la mancata dichiarazione – da parte del contribuente – del reddito “costituito dai canoni di locazione di un immobile commerciale”.
Nella propria tesi, il ricorrente difendeva la scelta di non aver indicato nella dichiarazione tale reddito, giacché era intervenuto il fallimento del conduttore.
Di contro, l’Ufficio evidenziava che l’art. 26 Tuir, stabilisce che i redditi fondiari concorrono a formare il reddito complessivo indipendentemente dalla percezione e, in particolare, solo i canoni dei fondi ad uso abitativo non sono tassati dal momento della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto (in questo caso del tutto assente).
In breve, la Commissione adita ha illustrato il seguente principio: la norma che esclude la tassazione dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo non percepiti non ha natura eccezionale, dunque siffatto meccanismo deve operare anche per le altre tipologie di locazioni.
In buona sostanza, “solo tale interpretazione analogica pone al riparo la norma da censure di costituzionalità per violazione degli artt. 3 (principio di uguaglianza) e 53 Cost. (principio della capacità contributiva)”.
Non solo: secondo i citati giudici, “l’ammissione al passivo del fallimento del conduttore deve ritenersi equipollente alla convalida di sfratto come provvedimento giurisdizionale che attesta l’inadempimento” del conduttore.

martedì 7 aprile 2015

Mercato dei Diamanti: Carat, Clarity, Color, Cut

Peso, Purezza, Colore e Taglioil valore di un diamante si definisce soprattutto in base a quattro parametri di classificazione, ossia le famose 4 C dalle iniziali dei termini in lingua inglese:
Carat (Peso), Il peso dei diamanti è espresso in carati (1 carato = 0,20 grammi). Il carato si suddivide a sua volta in centesimi denominati "punti". Clarity (Purezza), il reticolo cristallino del diamante spesso presenta delle interruzioni che penalizzano. Colour (Colore), a livello teorico il colore è da considerare un grave difetto con una notevole penalizzazione del valore della pietra ma, quando esso è marcato e caratterizzante, esclude la stessa dalle normali categorie di colore e la inserisce nella classificazione dei cosiddetti diamanti 'fancies', ricercatissimi e, di conseguenza, di alto valore.
Cut (Taglio), il taglio più utilizzato è quello rotondo "brillante" o Amsterdam: 58 faccette, o meglio 57+1, considerando 1 la levigatura della punta del cono inferiore, denominato Culet.
(Vedi anche LuxuryPlus)

Le quotazioni dei diamanti da investimento mostrano un costante trend positivo, ben superiore all' andamento dell' inflazione. Investire in diamanti non è comunque mai una scelta speculativa e rischiosa, bensì una ponderata tutela dei propri capitali. Il loro trend valutativo non ha mai risentito degli eventi socio-politici, garantendo la sicurezza economica di questa scelta.
Punto di equilibrio del mercato è la De Beers Consolidated Mines Ltd., fondata nel 1888, che controlla circa il 45% della produzione mondiale di diamanti. Essendo i diamanti una risorsa naturale e limitata, la Anglo American, già Gruppo De Beers che ne commercializza i grezzi, pianifica con grande attenzione gli stock, immettendo sul mercato quantitativi determinati sempre correlati alla domanda finale. Questo è uno dei motivi per cui, anche in periodi di forte depressione, le quotazioni delle pietre possono rimanere invariate, senza subire flessioni.
Le quotazioni sono pubblicate trimestralmente perché il diamante non essendo un bene speculativo, non è soggetto a continue oscillazioni.
Monopolio, mercato, stabilità, un bene rifugio che negli anni si è mostrato molto sicuro, come non consigliarlo, peccato che non sembri adatto a piccoli investitori.

mercoledì 1 aprile 2015

Anche in bicicletta con etilometro

Il reato di guida in stato di ebbrezza può essere addebitato anche a chi conduca, in tale stato, una bicicletta. E' quanto emerge da una sentenza della Corte di Cassazione del 2 febbraio 2015.
In merito alla pretesa inapplicabilità della disciplina penalistica della guida in stato di ebbrezza alla conduzione di veicoli non motorizzati, come la bicicletta, si conferma che il reato di guida in stato di ebbrezza può essere commesso anche in bicletta perchè il mezzo usato può interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale.

Invece non deve essere applicata la pena accessoria della sospensione della patente per la persona ubriaca che si metta alla guida di una bicicletta. E' quanto emerge dalla sentenza 6 maggio 2013,  della Corte di Cassazione. Il caso vedeva un conducente di una biciletta, destinatario di un provvedimento di sospensione della patente per essere stato fermato in stato di ebbrezza alla guida di tale mezzo. Confermata la giurisprudenza dominante secondo la quale la sospensione in commento può essere disposta solo quando l'imputato sia titolare di un titolo abilitativo e si sia posto alla guida di uno dei mezzi che richieda tali titoli.

Tagliatelle primavera alle erbe

Proposta culinaria con variazione sul tema. Arriva il caldo, la pasqua, le grandi mangiate, i sonnellini nel parco, e non si vuole caricarsi di ulteriori calorie. Ma alle tagliatelle non si rinuncia mai, o raramente, quindi eccovi un'idea buona e leggera pre o postpasquale.

Preparazione: 6 uova, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, 200 g di pomodorini, un cucchiaio di prezzemolo e basilico tritati, 50 g di burro, una piccola cipolla (usare con cura), uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva, sale, pepe
Sbattete le uova con le erbe, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Ungete di burro il fondo di una padella antiaderente di 18 cm di diametro, versatevi parte del composto e fatelo cuocere per pochi minuti da entrambi i lati in modo da ottenere una frittatina sottile.
Ripetete il procedimento fino a esaurire il composto.
Lasciate raffreddare le frittatine su un piano coperte con un telo, quindi arrotolatele e tagliatele con un coltello affilato in modo da ottenere tante "tagliatelle" larghe circa un cm. Tritate fini la cipolla e l'aglio e fateli imbiondire in una larga padella con 2 cucchiai d'olio. Unite i pomodori tagliati a spicchi, pepate e cuocete per 5 minuti, salando quasi alla fine. Aggiungete poi le tagliatelle e lasciatele insaporire, girandole con delicatezza. Servite subito.

mercoledì 25 marzo 2015

Guepiere Economy




Il lusso, l'alta moda, la moda, sebbene siano sempre meno alla portata di tutti, continuano ad essere elementi di attrazione e di attenzione, anche perchè fanno economia e tendenza.
Pochi giorni orsono, Il Corriere della Sera ha pubblicato un servizio sulle guepiere, "Da Cenerentola a Madonna è guepière-mania, e le vendite si impennano" 
La Repubblica in precedenza aveva scritto: "Dopo aver subito l' ostracismo di dive come Greta Garbo e Marilyn Monroe che semplicemente lo snobbavano, o delle femministe che lo incendiavano sulle barricate, l' intimo femminile è stato finalmente riabilitato dai demiurghi dello stile come emblema della svolta sexy della moda del prossimo inverno. Il fuoco continua ad ardere sotto la cenere. Non a caso un capo assolutamente evocativo come la guepière, estrema propaggine della categoria dei bustini, ormai si porta in tutte le salse." 
La RAI risponde dalle sue rubriche, e Sky non è da meno con "Guepiere - tutte le notizie". Che poi questo argomento si colleghi al Burlesque, alle Pin Up, alla biancheria intima, al gossip, è significativo come la guepiere faccia richiamo, che si traduce in pubblicità, che si spera diventino vendite e che portino utili sempre più magri. Tutto questo quindi non è un affare solo per i produttori di intimo ma anche e soprattuttoper giornali, tv, notiziari, e tutto quanto fa spettacolo, come si diceva una volta. 


Passati gli anni easy, passate le varie crisi, attraversato il millenio ed approdati a nuovi bui tunnel di economia ridotta, il sogno di una bella signora bellamente agghindata, resiste a tutto e si rilancia. Concetto apparentemente maschilista ma errato, perchè chi produce vera economia, ovvero incassa, sa benissimo, in questo caso, che sono esigentissime donne che si interessano, che fanno tendenza ed infine che acquistano l'offerta. 
La moda italiana è una delle poche certezze che resistono, siano  elegantissimi vestiti od un intimo di raffinata qualità, siamo ben lieti di poter offrire quello che rimane della grande cultura italica. L'economia non tornerà vigorosa producendo chiodi e bulloni in piccoli capannoni, ci vuole cultura, studio, preparazione, arte ed idee. Celebriamo quindi eleganza, buon gusto, storia e tradizione, in chiave moderna facendola diventare attrattiva.  

lunedì 23 marzo 2015

Uova ripiene pasquali

Riportiamo una interessante proposta per uova pasquali. Sembra semplice , è gustosa, ed è anche augurale. Accompagnate da una colomba (dolce) e da qualche sfiziosità, siete pronti per il picnic fuori porta o per qualche meta culturale da vedere assolutamente.

Materiali da acquistare: UOVA 10, PANNA ACIDA 60 GR, MAIONESE 60 GR, BURRO 50 GR, EMMENTALER GRATTUGIATO 50 GR, PAPRIKA DOLCE 2 CUCCHIAINI, PANGRATTATO 4 CUCCHIAI, ACCIUGHE O ALICI SOTT'OLIO 8 FILETTI, ANETO 1 RAMETTO, PREZZEMOLO 1 MAZZETTO, SALE q.b.
Come preparare le uova ripiene gratinate 
Per realizzare la ricetta delle uova ripiene gratinate innanzitutto metti le uova in una pentola, coprile con acqua fredda e cuocile per 8 minuti dal momento dell'ebollizione. Scolale, incrina i gusci e mettile a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Poi sgusciale, tagliale a metà e preleva i tuorli sodi.
Trita il prezzemolo lavato con i tuorli, 4 mezzi albumi cotti e l'aneto. Quindi aggiungi la maionese, la panna acida, la paprica e una presa di sale e mescola bene.
Riempi i 16 mezzi albumi rimasti con il composto preparato, spolverizzali con il pangrattato e l'emmentaler miscelati e cospargili con il burro a fiocchetti. Taglia i filetti di acciuga a metà e disponili a croce sulle uova. Trasferisci queste ultime in una teglia e scaldale in forno a 200° per 10 minuti. Servi le uova ripiene gratinate tiepide o fredde e, se ti piace, accompagnale con qualche foglia di crescione.

giovedì 19 marzo 2015

Info lavoro: Articolo 18 (riveduto o svenduto)

L'articolo 18 è parte integrante dello Statuto dei lavoratori, ossia la legge numero 300 del 20 maggio 1970. Nella sua forma originale, prevedeva il reintegro automatico in azienda del lavoratore licenziato senza giusta causa. Il quale aveva anche la garanzia di un risarcimento del danno, commisurato all'ultima retribuzione e calcolato su tutte le mensilità dalla data di licenziamento a quella di effettivo reintegro.
VALIDO SOPRA I 15 DIPENDENTI. Questa disciplina si applicava (ancora oggi è così) a tutti i casi in cui il datore di lavoro avesse più di 15 dipendenti nell'unità produttiva (oppure 60 dipendenti sull'intero territorio nazionale) e se il licenziamento veniva dichiarato da un giudice illegittimo, ingiustificato o discriminatorio.
In quest'ultimo caso, il lavoratore aveva diritto alla tutele previste dall'articolo 18 anche a prescindere dalle dimensioni dell'azienda.

La RIFORMA di Elsa Fornero ha modificato l'articolo 18 nel 2012, prevedendo diversi criteri di applicazione del diritto al reintegro a seconda del tipo di licenziamento, e stabilendo quattro regimi di tutela differenti: piena, attenuata, obbligatoria e obbligatoria ridotta.
TUTELA PIENA: si applica in tutti i casi di nullità del licenziamento perché giudicato discriminatorio, comminato in violazione delle tutele previste in materia di maternità o paternità, oppure negli altri casi previsti dalla legge, e nei casi in cui il licenziamento sia inefficace perché avvenuto in forma orale. Vale indipendentemente dalla dimensione dell'azienda e copre anche i dirigenti. Il giudice, dichiarando nullo il licenziamento, ordina al datore di lavoro la reintegrazione del lavoratore e lo condanna al risarcimento del danno con un’indennità commisurata all’ultima retribuzione
TUTELA ATTENUATA: si applica in caso licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, illegittimo per insussistenza del fatto contestato, e in caso di allontanamento per giustificato motivo oggettivo se il fatto è manifestamente infondato. Il giudice, annullando il licenziamento, ordina il reintegro del lavoratore e condanna il datore di lavoro al pagamento del risarcimento del danno, che non può, però, superare un importo pari a 12 mensilità.
TUTELA OBBLIGATORIA: si applica in tutte le ipotesi non contemplate dalle altre tutele, se il giudice accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro. In questo caso, dichiarato risolto il rapporto lavorativo con effetto dalla data del licenziamento, il datore di lavoro è condannato al pagamento di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva, determinata tra un minimo di 12 e un massimo di 24 mensilità.
TUTELA OBBLIGATORIA RIDOTTA: si applica quando il licenziamento risulti illegittimo per carenza di motivazione, o per inosservanza degli obblighi procedurali previsti per il licenziamento disciplinare o per giustificato motivo oggettivo. In questi casi il giudice, dichiarando il licenziamento inefficace, condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennità variabile tra sei e 12 mensilità, da valutarsi caso per caso in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro.

Il JOBS ACT ha cambiato ancora: saranno reintegrati i lavoratori licenziati per motivi discriminatori, ma sarà possibile il reintegro anche per i licenziamenti disciplinari. Possibilità limitata solo ad alcune fattispecie e cercando di tipizzare il più possibile il funzionamento di questi reintegri, per ridurre al minimo la discrezionalità dei giudici. Per i licenziamenti economici che saranno considerati illegittimi resta invece solo l'indennizzo. Prossimamente, ulteriori approfondimenti.

lunedì 16 marzo 2015

Info Finanza: il mitico SPREAD

Lo Spread è uno degli indicatori più usati nella politica economica e nella stampa per spiegare l'andamento economico di uno stato. Per valutare la crisi italiana si è spesso preso in considerazione lo spread con i bund tedeschi”. Lo spread è considerato infatti un indicatore della capacità di un paese di restituire i prestiti. Lo stato italiano, ha moltissimi debiti, costituiti sostanzialmente da tutti i titoli di stato (Bot, btp ecc) emessi in cambio di soldi presi in prestito da cittadini, banche , altri paesi. Oggi l’Italia è finanziariamente meno credibile e per far acquistare i suoi bot deve offrire interessi sempre più alti. Spread è la differenza o “allargamento” (spread in inglese) di rendimento tra i titoli di Stato (come i btp) italiani e quelli tedeschi (“bund”), meno l’Italia è credibile, più alti sono gli interessi che deve pagare per avere prestiti e più aumenta lo spread con i titoli tedeschi, giudicati molto affidabili. Adesso lo spread è basso anche se i debiti italiani non sono diminuiti, quelli tedeschi restano molto affidabili, e le riforme non proprio pronte, quindi senza un grande rinnovamento fatto. Allora lo spread è anche gioco finanziario spregiudicato, dove i ricchi come al solito fanno i gradassi.

INFO alta finanza: Derivati finanziari

Come dice il nome, si tratta di prodotti finanziari il cui valore "deriva" dall’andamento del valore di un altro bene (azioni, obbligazioni, valute ) oppure dal verificarsi di un preciso evento. In altre parole è una sorta di "scommessa" su un avvenimento futuro: ad esempio, le quotazioni di quel titolo saliranno o quell'ente locale non sarà in grado di pagare il suo debito. Praticamente, uno strumento derivato consiste in un contratto tra due parti che specifica le determinate condizioni entro le quali dovrà avvenire il pagamento. Il contratto prevede lo scambio di un titolo il cui valore è determinato dalle cosiddette "attività sottostanti", ovvero quei beni il cui valore di mercato determina il prezzo del contratto. L’attività o l’evento, che possono essere di qualsiasi natura, costituiscono il cosiddetto “sottostante” del prodotto derivato. La relazione che lega il valore del derivato al sottostante è il risultato finanziario del derivato, detto “pay-off”.
 
I derivati sono utilizzati per tre scopi principalmente:
1) ridurre il rischio finanziario di un portafoglio (finalità di copertura): acquisto un titolo nella ovvia speranza che salga, ma al tempo stesso acquisto un derivato sullo stesso titolo che prevede il calo delle sue quotazioni. Comunque vada non ci perdo;
2) ottenere un profitto assumendo esposizioni di rischio (finalità speculativa);
3) ottenere un profitto privo di rischio attraverso transazioni combinate sul derivato e sul sottostante per cogliere eventuali differenze di valorizzazione (finalità di arbitraggio).

Tra i derivati più diffusi rientrano i futures, le opzioni e gli swap. Tra i beni sottostanti, ovvero alla base dei titoli derivati si trovano comunemente commodities (come ad esempio il petrolio), azioni, titoli obbligazionari, tassi di interesse e valute.
Lo swap, nella finanza, appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio di flussi di cassa tra due controparti. Va annoverato come uno dei più moderni strumenti di copertura dei rischi utilizzato prevalentemente dalle banche, dalle imprese e anche dagli enti pubblici. Si presenta come un contratto nominato (ma atipico in quanto privo di disciplina legislativa), a termine, consensuale, oneroso e aleatorio.
Un meccanismo di GARANZIA, per fare affari limitando il rischio, per molti comuni italiani anche importanti si è tramutato in debiti insostenibili, e probabile ricorso ai tribunali. Evidentemente, come al solito, i furbi stanno sempre da una parte e noi abbiamo votato quelli dall'altra parte. Come si dice in questi casi? "forse si stava meglio quando andava peggio", poi al posto dei partiti politici sono arrivati i grandi geni in economia e commercio.

martedì 3 marzo 2015

Variazione di Lasagna

Le lasagne, in Emilia sono mitologia, devono assolutamente essere preparate con la ricetta della nonna e guai a cambiarla. Questa volta saremo “blasfemi”, offriamo una nuova e speciale ricetta vegetariana, non perchè abbiamo qualcosa contro il ragù di carne, ma per avvicinare tutti anche coloro che non consumano carni ad un piatto favoloso.

Ingredienti: 1 Carota, 1 Zucchina, 1 Costola di Sedano, 1 Peperone, 2 Patate, 1 Spicchio d’Aglio,150 gr di Pomodorini, 1 Pezzo di Cipolla, 1 Porro, 150 gr di Broccoli.
Olio Q.B., Sale Q.B., 1 Litro di Latte, 80 gr di Burro, 120 gr di Farina, Noce Moscata Q.B.
Pasta per Lasagne Fresca Q.B.; Parmigiano Grattugiato Q.B., Pepe Q.B.

lunedì 26 gennaio 2015

Nella bella Verona...


Da secoli, Verona fa rima con Amore. E se Shakespeare ne ha consacrato il nome ambientando nella città scaligera l’indimenticabile “Romeo e Giulietta”, è impossibile pensare a città migliore per celebrare la propria festa degli innamorati. Ogni anno, nel periodo di San Valentino, Verona vi accoglie tra i suoi luoghi più affascinanti e storici per farvi vivere un evento romantico, emozionante e unico: Verona in Love!

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domenica 18 gennaio 2015

Comacchio: nice to meet you!


Comacchio: Non solo mare, ma anche arte, cultura, archeologia, natura, cibo e buon vino, eventi, ospitalità, percorsi ippoturistici e ciclo-naturalistici e poi ancora musei, la flora e la fauna delle valli di Comacchio, campeggi, villaggi turistici, hotels, agenzie e imprese turistiche. “Riviera di Comacchio – Nice to meet you”, è il nuovo catalogo promozionale del territorio e si pone come il racconto di una vacanza in famiglia tra spiaggia, natura e cultura tra i lidi di Comacchio ed il Parco del Delta del Po.


Come lo scorso anno, la fiera internazionale del turismo di Stoccarda ha rappresentato l’occasione per il lancio del nuovo brand, così quest’anno, il citato appuntamento di caratura internazionale costituirà, in anteprima assoluta, la vetrina promozionale, del nuovo catalogo “Riviera di Comacchio, Nice to meet you!”.

lunedì 12 gennaio 2015

Tecnologia dei televisori

Dimensioni: ecco quanto misura una TV con diagonale da 80 pollici in formato 16:9. Larghezza 177,10 cm, Altezza 99,62 cm. Diagonale 203,20 cm. Il pollice è stato definito e accettato a livello internazionale come equivalente a 25,4mm (millimetri).
Distanza per guardare una TV da 80 pollici, per una corretta visualizzazione del televisore è consigliabile tenere una distanza pari a 325,12 cm dallo schermo.

Definizioni: OLED è l'acronimo di Organic Light Emitting Diode, cioè "diodo organico a emissione di luce". La principale caratteristica, che è anche la differenza rispetto alla tecnologia LCD, è che l'OLED è composto da elementi che sono in grado di emettere luce propria. Questo non avviene con gli LCD, che necessitano di un sistema di retroilluminazione, lampade o LED.

L'articolo continua con ulteriori informazioni al link: Informazioni sulla tecnologia dei Televisori  

sabato 10 gennaio 2015

Quando l'ospitalità può diventare diffusa: la Valmetauro



L'intero paesaggio riportato nel famoso quadro di Piero della Francesca corrisponde a una veduta, a volo d'uccello, dalla loc. Ca’ Mocetto sopra Urbania, che abbraccia un territorio che va dalla piana del Metauro, fino alla rupe del Peglio e, sullo sfondo, verso l’orizzonte s’intravede Sant’Angelo in Vado e l’Appennino tosco-marchigiano. Sulla sinistra del paesaggio dipinto, il fiume e il lago lambiscono la vasta e amena tenuta di caccia dei Signori Montefeltro: il Barco Ducale. Alle spalle di Federico, sul lato destro del quadro, si può risalire la vallata, attraversando prati e boschi di abeti fino alla suggestiva, rupe del Peglio. In questa suggestiva terra sorge magnifica una splendida villa in pietra, l composta dalla struttura principale oltre ad edifici annessi ed una chiesa. circondata da circa 2 ettari di giardini curati con alberi di ulivo.

Visitandola attentamente non può sfuggire agli occhi dell'esperto che l'organizazzione degli spazi richiama quell'idea di albergo orizzontale, cd. albergo diffuso, quella struttura ricettiva ed unitaria situato in un borgo o in un centro storico, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro. L’albergo diffuso è la grande occasione per il sistema di offerta italiano di sperimentare e proporre ai mercati della domanda stili di ospitalità originali, nei quali proporre il proprio approccio ospitale, la propria cultura dell’accoglienza, senza prendere in prestito procedure e modalità gestionali standard.
Si tratta di soddisfare i desideri di un’utenza esigente ed esperta: si tratta di persone che hanno il gusto di viaggiare, che hanno trascorso vacanze e soggiorni in diversi tipi di alberghi e località, e che sono alla ricerca di formule innovative e al tempo stesso in grado di rispecchiare il più possibile le caratteristiche del luogo. Gli alberghi diffusi garantiscono tutti i servizi alberghieri, dal ristorante alle sale comuni, alla piccola colazione eventualmente servita anche in camera; e quindi alloggio, vitto e servizi accessori. Inoltre la dimensione complessiva dell’albergo diffuso permette di personalizzare i servizi, di aumentare il coinvolgimento degli ospiti, di avviare il processo di fidelizzazione e di sviluppare il passaparola.
La proposta dell’albergo diffuso si muove direttamente nella direzione di recupero del patrimonio artistico e culturale dei centri minori, perseguito con tenacia sia dalla politiche comunitarie che da quelle nazionali e locali, e mostra di possedere la potenzialità per incrementare il reddito e l’occupazione dei piccoli centri, per mantenere o incrementare la popolazione, senza per questo intervenire contaminando la cultura, l’ambiente, l’identità dei luoghi. L’albergo diffuso può avere la funzione di “animatore” culturale ed economico dei centri storici.


Al link che precede potrete approfondire le caratteristiche di questa meravigliosa villa e delle sue pertinenze. Nella Regione Marche vige la Legge Regionale n. 9 dell’11 luglio 2006. Deliberazione Giunta Regionale n. 479 del 14 maggio 2007 che disciplina le modalità per realizzare queste tipologie di ospitalità diffuse.

sabato 3 gennaio 2015

Cioccolato e lamponi per San Valentino

Un dolce che  conquista per la sua estrema semplicità nella preparazione, la sua raffinatezza e un gusto supergoduriosissimo che solo il cioccolato sa dare.
  
Leggi la ricetta a questo link