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venerdì 13 ottobre 2017

La guida turistica al contrario

Questo è un viaggio (mentale) tra i quartieri malfamati del mondo. 
Ci sembra il modo migliore per sapere onde evitare, oppure per sapere senza sbagliare, dipende da quello che si cerca nel proprio avanzare. 


In parole povere qui presentiamo alcuni quartieri tra i più pericolosi al mondo.


Italia: Il quartiere di Secondigliano si trova alla periferia Nord di Napoli ed entra nella classifica più per orgoglio italiano che per reale potenzialità. Famoso per essere stato mostrato in varie pellicole e per quei "poco belli" palazzi che non si possono scordare. Non è che sia il posto ideale per vivere, ma nel mondo esiste di peggio.

Giappone: Kamagasaki è una zona residenziale di Osaka, occupata da baraccopoli e vagabondi vari. La polizia si tiene alla larga da questo quartiere, sconsigliato da tutti.
I senzatetto e la microcriminalità caratterizzano la zona, rendendola pericolosa e invivibile.

 
Venezuela: Caracas è una metropoli mortale. Il crimine organizzato e le numerose bande in lotta tra di esse creano un alto tasso di omicidi, rapine a mano armata, sequestri e omicidi. Il quartiere Petare è conosciuto per essere una delle zone più violente e corrotte dell'intera città. A Petare è più facile reperire un'arma che un pezzo di pane.

Messico: Iztapalapa , Città del Messico è nota per essere una città pericolosa, soprattutto per le donne. Lo stupro e la violenza domestica sono infatti le principali cause di mortalità. Il quartiere è decisamente pericoloso.

 
USA: East St. Louis, Illinois, ha il più alto tasso di criminalità in America. Questa pericolosa reputazione è dovuta anche alla mancanza di posti di lavoro. Il posto è pieno di edifici occupati abusivamente da gente di passaggio. I problemi di questo quartiere sono aggravati dalle tensioni razziali e dalla totale mancanza di polizia in zona.

Colombia: Ciudad Bolivar è un quartiere sovraffollato alla periferia di Bogotà, abitato prevalentemente da immigrati. La maggior parte delle case sono illegali ed è difficile per gli abitanti del luogo trovare un lavoro a pagamento. Gli abitanti delle baraccopoli sono spesso assoldati in gang che parlano la lingua del terrore e della violenza. Ogni anno più di 360 omicidi vengono compiuti lungo le strade di Ciudad Bolivar


Sud Africa: Il comune di Nyanga a Città del Capo, è uno dei luoghi più pericolosi. Il tasso di criminalità presente in questo quartiere del Sud Africa mette i brividi. Nei primi mesi di quest'anno i criminali della zona sono stati accusati di 233 omicidi, 1.046 gravi aggressioni e quasi 2.000 reati legati alla droga. Inoltre, quasi tutte le categorie di crimini violenti è in aumento. L'elevato livello di crimine è stato attribuito a fattori come l'abuso di alcool e l'alto tasso di degrado.

E adesso cosa dire? Bon voyage a tutti, andate e divertitevi.





mercoledì 4 maggio 2016

Signori, In carrozza!!



Dracula in Dracula di Bram Stoker fugge dall’Inghilterra via mare: Van Helsing, Harkers, Seward, Lord Godalming, Morris e Mina vogliono precederlo a Varna (Bulgaria) e…prenotano i posti sull’Orient Express. Georges Nagelmackers era un industriale belga che nel 1876, dopo un viaggio ispiratore negli Stati Uniti, fondò la Compagnie Internationale des Wagons-Lits creando un mito chiamato Orient Express, probabilmente il più famoso treno della storia, di certo quello che ha ispirato il maggior numero di libri e film di successo. Nei tempi d'oro questo lussuoso albergo sui binari univa Londra con Istanbul, con un complesso trasbordo a Calais e un lungo girovagare per l'Europa che toccava Colonia, Vienna, Belgrado, Sofia e finiva sulle rive del Bosforo. 
Ma negli anni l'itinerario è cambiato tante volte, e il tragitto forse più noto è quello che partiva dalla Gare du l'est di Parigi e passava per Venezia, per poi bucare la Cortina di ferro e giungere sferragliando fino in Turchia. una volta arrivati a Istanbul molti dei passeggeri (tra cui spesso Agata Christie) attraversavano il Bosforo per entrare in un'altra stazione, Haydarpaşa, da cui negli anni Trenta e Quaranta partivano treni per Aleppo, Baghdad, Damasco, Beirut e fino al Cairo, anche se la linea non era completata e molte tratte erano da percorrere in auto.
In Assassinio sull'Orient Express (1934), Agatha Christie si sottomette alla sagacia di un mistero con Hercule Poirot e un cadavere in una stanza chiusa, un modello nel suo genere. Come poteva un uomo essere pugnalato nella sua cabina, quando la porta era chiusa dall'interno? L'elenco degli indagati fornisce un campione della fauna cosmopolita che abitavano il treno fin dalla sua nascita: un colonnello dell' India britannica, un uomo d'affari italiano, due governanti tedesca una, inglese l'altra, un missionario svedese, un diplomatico ungherese, una vecchia principessa russa, un venditore texano..."In tutta la mia vita, ho voluto prendere questo prestigioso treno. In Francia, ho spesso ammirato l'Orient Express Calais " Agatha Christie confidò nella sua autobiografia. In privato, conta una sessantina di viaggi fatti su questa linea leggendaria, dove ha trascorso anche la sua luna di miele. 
La Christie riprende il tema nel racconto Hai tutto quello che ti occorre? con il detective Pyne Parker nella raccolta Parker Pyne indaga. Da allora tante cose sono cambiate nel trasporto internazionale, e l'Orient express è andato in soffitta. Il 12 dicembre 2009 l'ultima corsa ufficiale: l'Euronight 469 Orient Express partì da Strasburgo diretto a Vienna. Dopo 126 anni di quello che si dice «onorato servizio» l'Orient Express spariva dagli orari ufficiali europei. Ma la fine era stata già sancita negli anni Settanta, quando l'Orient Express smise di unire l'occidente con il vicino Oriente. Oggi sopravvive come treno di extra lusso tra Venezia e Parigi, ma è un'altra cosa. Difficile che a bordo ci sia quel carico di storie e solitudini, di speranze e intrighi internazionali che hanno reso l'Orient Express quel che è per l'immaginario collettivo. Difficile anche che scrittori come Graham Greene o Agata Christie lo scelgano come teatro di qualcuno dei loro libri. Difficile anche che accada ancora quel che succedeva a inizio Novecento quando il convoglio attraversava la Bulgaria. All'epoca il re Ferdinando I amava salire a bordo e sostituirsi al macchinista, per dar libero sfogo alla sua passione per treni e trenini. Più probabile, però, che un novello James Bond possa fare capolino in questi nuovi treni di lusso. 

In Dalla Russia con amore (1957), di Ian Fleming, 007 deve liberarsi di una spia sovietica responsabile del lavoro sporco, mentre l'Orient Express passa attraverso un tunnel: "Viaggeremo in treno. Sull'Orient Express. Parte alle nove di questa sera. Credi che non ci abbia pen­sato? Non voglio rimanere un minuto di più a Istanbul. All'alba avremo già passato la frontiera. Devi procurarti i biglietti e un passaporto. Io viaggerò con te come tua moglie. Quasi pericolosa l’idea dell’episodio 8 della serie animata Le nuove avventure di Lupin III, dal titolo "L'Orient Express", è ambientato sull'Orient Express, quando nel 1981 il celebre ladro e la sua banda decidono di rubare i gioielli di un ricco scommettitore che viaggiava sul celebre convoglio.
 Dalla romantica atmosfera dei gialli raffinati di Agata Christie alla più sfrontata fantascienza dell'episodio VIII dell'ottava stagione del telefilm Doctor Who che è ambientato in un'astronave che è una fedele riproduzione dell'Orient Express, in cui una mummia tenta di uccidere ad uno ad uno tutti i passeggeri. Di questo passo (sulle rotaie) verso l’idea della serie animata Galaxy Express 999, ambientata nell'anno 2021, in un futuro ad alta tecnologia, dove una rete ferroviaria interstellare si estende ormai per tutta la galassia, treni spaziali fanno servizio ogni giorno.

sabato 26 marzo 2016

I segreti sugli hotel


Chi va in albergo lo considera un piacere se per turismo, una necessità se per lavoro, uno spensierato diversivo, se per altri motivi. In ogni caso risiedere in qualsiasi albergo dovrebbe avere connotazioni positive, anzi dovrebbe essere un elemento di tranquillità per non dire di curiosità e divertimento. Sentirsi ospiti graditi, serviti, seguiti e un po' coccolati, è importante e fa bene agli affari. Se fosse sempre così sarebbe uno standard di qualità benefico ed invece purtroppo non ci siamo, anzi siamo molto più indietro di quanto non sospettiamo. 
Si comincia con lo spioncino della porta che deve avere una visuale limpida; se la vista é appannata o danneggiata è il caso di chiedere una camera diversa o introdurre un pezzo di carta nello spazietto. Potrebbe essere una telecamera con vista interna o una lente che dall'esterno possa visualizzare l'interno della stanza, sembra assurdo ma tutto é possibile.

Il set di cortesia, verificate che sia famoso. Molti prodotti per la persona sono di scarsa qualità, anche in posti che fanno della qualità il loro motto. I viaggiatori a volte lo sanno e per questo, spesso si portano shampoo e balsami vari in valigia. Quelli che non lo sanno, meglio che facciano una verifica. Se un viaggiatore vede che il tuo hotel non offre ai suoi ospiti prodotti di marchi noti, la prima ottima impressione non può essere ottimale.

Sembra che avere la macchina del caffè in camera faccia sugli ospiti un'ottima impressione, sia sinonimo di comfort e stile. Invece, non usare quella macchina, il caffé prendilo fuori. Se sei una persona schizzinosa, non avvicinarti nemmeno alla macchina del caffe nella stanza d'albergo. Non sai quanto tempo sia passato dall'ultima volta che é stata usata, non puoi sapere se sia stata lavata bene, pare che non sia la priorità per chi riordina le stanze e soprattutto non conosci chi l'ha usata prima di te. Non fare l'americano, vai al bar che forse hanno maggiore attenzione al servizio ed alla macchina.

Il luogo più sicuro per aprire la valigia é il bagno, ovviamente dopo aver controllato che il pavimento del bagno sia pulito, é quello il luogo in cui si consiglia vivamente di aprire il bagaglio. Se avete il sospetto che ci possano essere scarafaggi, e volete evitare che entrino nei vostri vestiti, non vi fidate del baule dove si ripongono le valigie, è la loro tana per eccellenza. I portabagagli in legno sembrano più eleganti, ma sono molto amati anche dalle tarme. Il suggerimento è di svuotare le valigie e mettere la roba altrove, e allo stesso tempo di lasciare piuttosto le valigie sul pavimento. Fate attenzione perchè anche se le camere vengono pulite, non vengono disinfestate.

Passiamo adesso agli oggetti più contaminati della camera (purtroppo esiste anche questo problema)
A) Lenzuola e coperte non sempre vengono lavate. Tutto ciò che viene a contatto con la pelle dell’ospite precedente dovrebbe venire lavato ogni volta, ma anche gli hotel più lussuosi non sempre lo fanno. Soprattutto nel caso delle coperte.
B) Tutti quelli che entrano per la prima volta in una camera d'albergo prendono in mano il telecomando della tv, e se ci pensate bene, lo usano tutti. Ma davvero pensate che il personale lo disinfetti ogni volta? E allo stesso livello possiamo porre l'interruttore della luce del comodino.
C) Anche gli asciugamani a volte non vengono cambiati. Verificare sempre perchè sono peggio di lenzuola e coperte sporche. Sono asciugamani usati da altre persone e che spesso li lasciano a terra, per far capire che vanno sostuiti. Fate un piacere a tutti, lasciateli in modo che siano spiegazzati, inutilizzabili, obbligateli a sostituirli e verificate che non siano solo ripiegati. 

Come disse qualcuno in un famoso film: Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. 









lunedì 4 gennaio 2016

Consulenze digressive: le località sciistiche europee più in voga

L’inverno è la stagione dello sci: giacche a vento, maglioni di lana, tute, sottotuta, scarpe e scarponi, ma anche guanti, sciarpe, occhiali da sole e casco, tutti elementi necessari per affrontare la neve. A questo si aggiungano bevande calde alla mano, polenta, fette di torta. Sciare, ciaspolare, fare fondo, attività per tutti i gusti che si accompagnano al pomeriggio in wellness e serate di tutti i tipi.
Quasi tutte le località sciistiche offrono piste adatte sia per professionisti sia per sciatori in erba, ma mentre i servizi sono normalmente alti quasi ovunque, su questo dipende dal prezzo che si vuole pagare, le località non sono tutte uguali.

La consulenza serve per questo, ognuno è capace di trovare un ottimo albergo, anche in offerta last minute, ma sciare sulla GRAN RISA è esperienza molto diversa che su altre piste.

Val d’Isere (Francia): è stata la prima stazione sciistica in Europa a munirsi di skilift. Offre svariati chilometri di piste bianche ed è molto adatta a giovani e meno giovani sciatori alle prime armi. È frequentata anche da esperti di questo sport.

Wengen (Svizzera): è il villaggio montano più bello e caratteristico di tutta la Svizzera ed è il luogo ideale per gli appassionati della tavola da snowboard.
Alagna Valsesia / Setriere (Italia): in Piemonte la località d’Alagna Valsesia fa parte del comprensorio del Monte Rosa. Qui si possono trovare piste blu e verdi per principianti e piste adatte per fare snowboard. È il luogo italiano per eccellenza dei fuori pista per sciatori professionisti. In piemonte non può mancare la segnalazione del Sestriere e di un comprensorio scistico di eccellenza. Lo sciatore non può evitarlo.

Madonna di Campiglio (Italia): Bellissima, organizzata, piena di risorse. Piste incredibili e possibilità di divertimento per tutti, Spinale, Amazzonia, impegnative ma danno sensazioni indimenticabili. Il paese è godibile anche se costoso.
Arabba, Canazei, Selva di Val Gardena, Corvara: Questo è il cuore delle Dolomiti. Probabilmente il posto migliore e più organizzato del mondo. Famosissimo il Sellaronda ovvero il giro dei 4 passi, Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella. Una quantità di piste da non credere, facili, panoramiche, impegnative, divertenti. Di tutto e di più, il paradiso dello sci ed è in Italia. Impianti all'avanguardia, costoso ma il divertimento dello sciatore è garantito.


Kitzbuehel (Austria): è la stazione sciistica più idealizzata d’Europa. Con i suoi 170 km di piste adatte per lo sci alpinismo, sci di fondo e snowboard è sicuramente una stazione sciistica di rilievo. Quello che fa la differenza è che per gli sciatori più esperti è possibile entrare nella mitica Streif. Su questa pista si svolge ogni anno la più incredibile discesa libera della coppa del mondo. Resa leggendaria da sciatori che hanno la fatto la storia dello sport, compiendo imprese ai limiti dell'assurdo, la Streif è meta ambita da ogni sciatore per provare l'emozione del rischio.



Sicuramente abbiamo trascurato, per problemi di spazio, qualcuno che merita, come ad esempio la Valle d'Aosta, ed anche varie stazioni estere, ma da consulenti esperti possiamo affermare che in questi posti si va sul sicuro senza togliere niente a nessuno.

lunedì 8 giugno 2015

Sesso, hacker e tracciamenti vari

Tempi durissimi per gli incontri sessuali occasionali. Indirizzi email, orientamenti sessuali, e molti dettagli sensibili, di circa 4 milioni di utenti, sono stati copiati. Adult Friend Finder, servizio collegamento on-line per incontri focosi. Per chi li volesse, sono attualmente disponibili per la vendita per 70 Bitcoin (circa $ 16.800 / € 15.300) su un sito sotterraneo, complicato da raggiungere, un forum online nascosto in rete di anonimato Tor, che è accessibile solo attraverso il browser Tor, ma non troppo complicato per tutti.

La vita sessuale di quasi 4 milioni di abbonati del sito aggancio sesso occasionale è ora disponibile per chiunque di scaricare da Internet. Adult Friend Finder uno dei primi siti web per l'aggancio è stato violato, i dati includono i nomi degli abbonati di utente, indirizzi email, date di nascita, sesso, orientamento sessuale, codici postali e indirizzi IP, che è un vero e proprio tesoro per gli spammer e phisher on-line.
Un esperto di sicurezza ha incrociato alcune delle informazioni trapelate attraverso la violazione, con i dati che si possono trovare sui social network, riuscendo così a identificare i profili di alcune delle persone coinvolte nell'hackeraggio. Essi sono stati scoperti e Voi?

Ricordate la magica Mappa del Malandrino dai libri di Harry Potter che rivelano i percorsi dei personaggi che vagano per le aule e nei corridoi della scuola di Hogwarts?
Uno sviluppatore studente di Cambridge ha creato un'estensione Chrome che funziona in modo simile chiamato la Mappa del Malandrino.
L'estensione che permette di vedere ogni passo dei tuoi amici di Facebook afferrando dati sulla posizione da Facebook Messenger e rapidamente tracciando posizione dei propri amici su una mappa.
Siamo tutti consapevoli del fatto che Facebook condivide i nostri dati di posizione con gli amici, però, ciò che probabilmente non siamo a conoscenza della precisione di tali dati e facilità di estrarre i dati dal servizio di messaggistica. Se lo possono fare gli amici, lo può fare anche la vostra migliore amica, fidanzata o moglie che sia, ed allora siate credibili perché potreste essere stati tracciati fino all'alcova o alla giostra di divertimento.

sabato 10 gennaio 2015

Quando l'ospitalità può diventare diffusa: la Valmetauro



L'intero paesaggio riportato nel famoso quadro di Piero della Francesca corrisponde a una veduta, a volo d'uccello, dalla loc. Ca’ Mocetto sopra Urbania, che abbraccia un territorio che va dalla piana del Metauro, fino alla rupe del Peglio e, sullo sfondo, verso l’orizzonte s’intravede Sant’Angelo in Vado e l’Appennino tosco-marchigiano. Sulla sinistra del paesaggio dipinto, il fiume e il lago lambiscono la vasta e amena tenuta di caccia dei Signori Montefeltro: il Barco Ducale. Alle spalle di Federico, sul lato destro del quadro, si può risalire la vallata, attraversando prati e boschi di abeti fino alla suggestiva, rupe del Peglio. In questa suggestiva terra sorge magnifica una splendida villa in pietra, l composta dalla struttura principale oltre ad edifici annessi ed una chiesa. circondata da circa 2 ettari di giardini curati con alberi di ulivo.

Visitandola attentamente non può sfuggire agli occhi dell'esperto che l'organizazzione degli spazi richiama quell'idea di albergo orizzontale, cd. albergo diffuso, quella struttura ricettiva ed unitaria situato in un borgo o in un centro storico, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro. L’albergo diffuso è la grande occasione per il sistema di offerta italiano di sperimentare e proporre ai mercati della domanda stili di ospitalità originali, nei quali proporre il proprio approccio ospitale, la propria cultura dell’accoglienza, senza prendere in prestito procedure e modalità gestionali standard.
Si tratta di soddisfare i desideri di un’utenza esigente ed esperta: si tratta di persone che hanno il gusto di viaggiare, che hanno trascorso vacanze e soggiorni in diversi tipi di alberghi e località, e che sono alla ricerca di formule innovative e al tempo stesso in grado di rispecchiare il più possibile le caratteristiche del luogo. Gli alberghi diffusi garantiscono tutti i servizi alberghieri, dal ristorante alle sale comuni, alla piccola colazione eventualmente servita anche in camera; e quindi alloggio, vitto e servizi accessori. Inoltre la dimensione complessiva dell’albergo diffuso permette di personalizzare i servizi, di aumentare il coinvolgimento degli ospiti, di avviare il processo di fidelizzazione e di sviluppare il passaparola.
La proposta dell’albergo diffuso si muove direttamente nella direzione di recupero del patrimonio artistico e culturale dei centri minori, perseguito con tenacia sia dalla politiche comunitarie che da quelle nazionali e locali, e mostra di possedere la potenzialità per incrementare il reddito e l’occupazione dei piccoli centri, per mantenere o incrementare la popolazione, senza per questo intervenire contaminando la cultura, l’ambiente, l’identità dei luoghi. L’albergo diffuso può avere la funzione di “animatore” culturale ed economico dei centri storici.


Al link che precede potrete approfondire le caratteristiche di questa meravigliosa villa e delle sue pertinenze. Nella Regione Marche vige la Legge Regionale n. 9 dell’11 luglio 2006. Deliberazione Giunta Regionale n. 479 del 14 maggio 2007 che disciplina le modalità per realizzare queste tipologie di ospitalità diffuse.