sabato 9 maggio 2015

Consulting trasparenze (nuove professioni)


Tra il 2008 ed il 2011, abiti con trasparenze fatte di tessuti leggerissimi, pizzi, paillettes, stampe e tutto quanto si possa inventare da attaccare ad un pezzo di stoffa, hanno trionfato sulle passerelle haute couture, sulle passarelle di ultra VIPS, sulle scalinate dei principali teatri del mondo. Il vedo non vedo, per vari anni, ha trascinato il buon gusto ed anche il pessimo gusto.

Al gala del Metropolitan Museum di New York, che anno dopo anno vede le star sfidarsi a chi ottiene il maggior numero di scatti, quest'anno la parola d’ordine non è stata immaginazione. Non parliamo di moda sofisticata perchè è già capitato che i soldi di molte star non abbiano portato con loro anche un minimo di stile,  tramite suggerimenti, amici o personale ben pagato per consigliare. Le scelte d’abito di diverse donne di spettacolo, anche in questa occasione, si sono ridotte a pochissimo, per non dire quasi nulla. Un trionfo del nudo esibizionista più che provocante, scelto da donne in forma che credendo più nel loro appeal sessuale che nell’emancipazione femminile si sarebbero fatte radiografare pur di avere l'immagine sui giornali. Il risultato da loro ragione, infatti sono finite su tutti i giornali del mondo e anche se le loro carriere sono comatose lo scarso investimento in tessuti ha ottenuto un ritorno importante.
Noi non vogliamo fare loro nessun favore, non citeremo un nome di quelle che hanno partecipato a questo trionfo di seni strizzati e culi esibiti, così lontana dalla moda e dal buon gusto e dalla provocazione. Qualcuno ritiene che la sfilata quasi nuda sia libertà (il corpo è mio), ma l'ipotesi più probabile è che il cliché della donna oggetto, felina, culona, pettoruta ma comunque esibita, attira comunque l'attenzione.

Ad un livello meno abbiente ci sono curiosi consigli su abiti da cerimonia con trasparenze femminili molto chic.

Prendiamo come esempio questa proposta: "Sei invitata a un matrimonio, a un battesimo o a un evento speciale? Punta sulle trasparenze. Il look effetto vedo non vedo è iper femminile e se usato nel modo giusto è anche molto elegante. Se sei stata invitata a un matrimonio o a un evento chic punta sulla trasparenza su abiti e non solo."

Andare ad un battesimo vestita di trasparenza, non ci sembra l'idea più indicata, ma anche andare ad un matrimonio esibendo le proprie virtù, ci sembra piuttosto villano nei confronti della sposa che vi ha invitato o quantomeno ha acconsentito al vostro invito. 
Bisogna ricordare che la protagonista è la sposa, cercare di rubarle la scena con l'esposizione di nudità è un vero insulto. 

Il trionfo di pizzi e sete, camicette e gonne che lasciano intravedere praticamente tutto sono scelte da fare accuratamente ed indatte alla maggior parte degli eventi, ma ormai la voglia di apparire è diventata così importante per ognuno che non ha quasi più senso per il resto del mondo. Viste le idee attuali, ammettiamo che ci vorrebbero professionisti anche per la  nudità, e quindi auspichiamo molto presto una generazione di consulenti sulla trasparenza.

Nessun commento:

Posta un commento