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mercoledì 10 agosto 2016

Informazione, gossip e novità globali

Nella settimana che precede ferragosto ed in quella successiva, sarebbe inutilmente presuntuoso fare consulenza come in un periodo normale. Le aziende sono chiuse, i lavoratori in ferie, imprenditori a ristorarsi, professionisti a recuperare, persino coloro che contano veramente, come presidenti, premier, primi ministri, capi di stato e segretari generali si prendono una pausa, pronti a tornare al lavoro in caso di emergenza, ma qualche giorno di libertà provano a concederselo.
Non vuole essere un giudizio critico, anzi la critica è rivolta a quei sostenitori di lavoro sempre, comunque, ovunque, quella produttività maniacale inumana che non è condivisibile.

Il resto dell'unanità che riposa, in questo periodo ha quindi diritto ai suoi 5 minuti di gossip, al quale partecipiamo con piacere.

I potenti della terra in vacanza: 

Il presidente degli Usa Barack Obama, con il solito stuolo di guardie del corpo, ha raggiunto la residenza delle vacanze nell'isola di Martha's Vineyard, nel Massachusetts. Lo attendono giornate in famiglia, senza Sasha rimasta in città a lavorare in un ristorante, tra pesca e golf. 
Angela Merkel apprezza ancora una volta l'Italia. Dopo la Pasqua a Ischia, riposo d'agosto in Val Venosta. L'inquilino dell'Eliseo, Francois Hollande Hollande, invece resta nel suo paese, pochi giorni di relax sulle sponde del lago di Sainte-Croix, nel Sud. David Cameron uscito dal 10 di Downing Street è arrivato in Corsica, Vladimir Putin sembra sia passato per Porto Ercole sull'Argentario, sul leader cinese Xi Jinping, nessuna notizia, si presume per ragioni di sicurezza.

E poi ci sono i VIP nostrani:

In questo caso alcuni li conosciamo per aver, negli anni, lungamente frequentato la TV o altri palcoscenici popolari come gli stadi, ma ci sono VIP di cui non abbiamo la minima idea chi siano e cosa fanno. Very important person in vacanza negli States: Torrisi (?), Colombari, Chiabotto, Katia e Ascanio (?), Michela Coppa (?). Guendalina Canessa e Pietro Aradori (??), la showgirl e lo sportivo stanno viaggiando on the road in una sorta di luna di miele romantica. Romanticismo e studio per la ex Miss Italia Cristina Chiabotto e il fidanzato fabio Fulco. Relax e vacanze in compagnia per Martina Colombari, compagna di Costacurta, con la famiglia e gli amici. A Miami ci sono gli habitué Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli che trascorrono le vacanze con i figli e gli amici tra serate trasgressive e pomeriggi al sole. Felice come una bambina Laura Torrisi che qualche giorno fa cinguettava: “E poi finalmente arriva quel giorno in cui riesci ad esaudire uno dei tuoi sogni più grandi: quello di riuscire a portare la tua famiglia  a vedere un po' di mondo!”. Infine c'è Michela Coppa che posta foto dalla collina di Hollywood. 

Sicuro che hanno soldi da spendere, ma per chi sarebbero "very important" se non per loro stessi?



VIP totalmente sconosciuti:
Gianluca Vacchi e la sua estate esagerata. Ha compiuto 49 anni e festeggiato l’evento con una “sobria” festa sul terrazzo della sua villa in Costa Smeralda: lui era irreprensibile in smoking, la fidanzata Giorgia Gabriele perfettamente in tinta con lui. Vi chiederete: Vacchi chi? Domanda che avrebbe potuto funzionare qualche mese fa. Vacchi, imprenditore ramo bustine (imprenditore di ricchezza per così dire riflessa: a far fortuna è stato il padre, che nel 1963 rilevò l’IMA, l’Industria Macchine Automatiche), ora il figlio su Instagram, viaggia verso i tre milioni di followers.

Paola Caruso e il mistero della foto senza ombelico: "Uomini frustati e cornuti, donne invidiose". Per le eccessive critiche l’ex isolana si è infuriata e ha voluto utilizzare Instagram per spiegare quanto in realtà sarebbe successo. Ipse dixit “Forse ho usato un filtro sbagliato o non ho messo a fuoco la foto ma ecco ditemi dove sta Photoshop il mio ombelico è lì e si vede. Massa di rosiconi uomini frustrati che odiano le belle donne perché forse cornuti e massa di donne cattive invidiose Perché la natura è stata avversa nei loro riguardi." 
Sicuramente bella e VIP, ma non un'opinionista od una raffinata pensatrice, ed allora  la sua opinione a chi interessa?


Simona Salvemini in gran forma in bikini. L’ex gieffina, 39 anni, è in vacanza in Puglia con il fidanzato Luca. 

Ludovica Valli annuncia su Instagram: 'Io e Fabio Ferrara abbiamo deciso di prenderci una pausa'. L'ex tronista è tornata single dopo l'avventura a Temptation Island. Tra lei e Fabio Ferrara dopo la fine del programma non ha funzionato nonostante.


Infine i reali (ricchissimi ma che non contano poi molto):
Beatrice di York torna single, finita con Dave Clarke. La primogenita di Andrea d'Inghilterra e il fidanzato si lasciano dopo dieci anni d'amore. «Si sono chiesti perché non fossero sposati e hanno deciso di prendersi una pausa», ha rivelato una fonte vicina alla coppia. Poi l'addio definitivo, di comune accordo. «Ma resteranno amici».
Nel frattempo, Alberto e Charlène di Montecarlo salutano l'estate con un picnic tradizionale insieme ai gemelli, Victoria di Svezia e Daniel Westling annunciano di aspettare un bambino, William d'Inghilterra racconta che la sua Kate Middleton è una mamma meravigliosa e Carl Philip di Svezia e Sofia Hellqvist sfilano mano nella mano alla cerimonia di apertura del Parlamento, in un altro regno il principe Haakon e la moglie Mette-Marit, sovrani di Norvegia, si dilettano tra salsicce all griglia e tiri al pallone durante una visita nella provincia di Akershus. Banale.

Questi "VIPS" si stanno godendo una bella estate e noi rosiconi, cornuti, invidiosi e popolani, siamo veramente contenti per loro. Essere o non essere, l'importante ormai è Apparire e saresti un grande. Per questo motivo non metteremo le loro foto in questo pezzo. 










lunedì 20 giugno 2016

Hard love boat ovvero la crociera del piacere

Ci hanno un po' tanto stufato con quella sciocca canzoncina che diceva “mare profumo di mare, con l’amore io voglio giocare”, ma Love Boat, serie tv andata in onda dal 1977 al 1986, ha indubbiamente avuto successo anche in Italia. Non si può dire che tutti ricordano, ma questo motivetto che decantava la spensieratezza di questa crociera dell’amore, lo hanno sentito in molti, e questo telefilm girato su una "discreta" nave che tra coppie in luna di miele, fidanzati in rotta, single travolti e nonni esagitati anche senza Viagra, incrociavano i loro destini con il personale piuttosto sciocco della nave, ha avuto parecchi fans. 
Tra pochi mesi torna in versione moderna  Love Boat in versione hard e non sulla Tv, irrompe nella vita reale di chi voglia partecipare a quella che diventa un'autentica esperienza carnale, meno sentimentale ma decisamente più sessuale. A partire dall'autunno 2017 la Desire Cruise, nelle scarsamente quotate acque del mare Adriatico, porta in giro gaudenti e lussuriosi per esperienze forse non innovative ma evidentemente quotate. La “crociera del sesso” durerà otto giorni e salperà da Venezia per poi toccare, in sequenza: Ravenna; Spalato, Dubrovnik, Zara in Croazia; Koper in Slovenia; e di nuovo Venezia. Sono 690 posti a disposizione per avventurosi del porno che vogliono coniugare benessere e attività fisica.

La presentazione dei servizi, parla di “intrattenimento provocatorio progettato appositamente per coppie”, “piccanti notti a tema”, pumping pool parties, sale giochi private e spazi comuni per scambi di coppia.

Gli organizzatori si dichiarano “Felicissimi di portare ‘in mare’ trent’anni di esperienza nel creare un’atmosfera sensuale perfetta per gli adulti". La ricetta per scappare dalla noia, per ridurre lo stress, per ritrovare benessere, stabilità emotiva ed una certa forma fisica è la più vecchia del mondo ma è anche quella che funziona fin dai romani ed anche da prima di loro, sesso e feste.

Non vogliamo immaginare che una volta saliti sulla nave ci si possa scatenare in un’orgia sfrenata, almeno non subito e non così palesemente, sarebbe depravazione pura bruciare fin dai primi minuti le promesse e gli interessi di una settimana, bad business, mentre invece gli organizzatori dimostrano di essere abili anche da questo punto di vista, ma un qualche festino a metà settimana si può ragionevolmente valutare.

Ci sono alcune regole come mantenere il livello della voce e del rumore al minimo dopo la mezzanotte, deve essere chiaro fin da subito che “i membri del personale sono “off limits”, i propri appetiti vanno soddisfatti non proprio alla luce del sole, ma nelle “stanze da gioco private”. Sembrebbe abbastanza cauto e casto come approccio ma nel dubbio non partecipate, mentre invece se ambite ad esperienze forti e particolari per coppie disinibite, probabile sia la vostra vacanza da sogno.

Per molti ma non per tutti, infatti per otto giorni, a persona, si va dalla cabina Club Interior da 3183 dollari, passando dalla Club Oceanview sui 4mila dollari e l'Adriatico diventa un mare molto interessate anche senza barriera corallina anzi in questo caso senza barriere di vario tipo.

mercoledì 4 maggio 2016

Signori, In carrozza!!



Dracula in Dracula di Bram Stoker fugge dall’Inghilterra via mare: Van Helsing, Harkers, Seward, Lord Godalming, Morris e Mina vogliono precederlo a Varna (Bulgaria) e…prenotano i posti sull’Orient Express. Georges Nagelmackers era un industriale belga che nel 1876, dopo un viaggio ispiratore negli Stati Uniti, fondò la Compagnie Internationale des Wagons-Lits creando un mito chiamato Orient Express, probabilmente il più famoso treno della storia, di certo quello che ha ispirato il maggior numero di libri e film di successo. Nei tempi d'oro questo lussuoso albergo sui binari univa Londra con Istanbul, con un complesso trasbordo a Calais e un lungo girovagare per l'Europa che toccava Colonia, Vienna, Belgrado, Sofia e finiva sulle rive del Bosforo. 
Ma negli anni l'itinerario è cambiato tante volte, e il tragitto forse più noto è quello che partiva dalla Gare du l'est di Parigi e passava per Venezia, per poi bucare la Cortina di ferro e giungere sferragliando fino in Turchia. una volta arrivati a Istanbul molti dei passeggeri (tra cui spesso Agata Christie) attraversavano il Bosforo per entrare in un'altra stazione, Haydarpaşa, da cui negli anni Trenta e Quaranta partivano treni per Aleppo, Baghdad, Damasco, Beirut e fino al Cairo, anche se la linea non era completata e molte tratte erano da percorrere in auto.
In Assassinio sull'Orient Express (1934), Agatha Christie si sottomette alla sagacia di un mistero con Hercule Poirot e un cadavere in una stanza chiusa, un modello nel suo genere. Come poteva un uomo essere pugnalato nella sua cabina, quando la porta era chiusa dall'interno? L'elenco degli indagati fornisce un campione della fauna cosmopolita che abitavano il treno fin dalla sua nascita: un colonnello dell' India britannica, un uomo d'affari italiano, due governanti tedesca una, inglese l'altra, un missionario svedese, un diplomatico ungherese, una vecchia principessa russa, un venditore texano..."In tutta la mia vita, ho voluto prendere questo prestigioso treno. In Francia, ho spesso ammirato l'Orient Express Calais " Agatha Christie confidò nella sua autobiografia. In privato, conta una sessantina di viaggi fatti su questa linea leggendaria, dove ha trascorso anche la sua luna di miele. 
La Christie riprende il tema nel racconto Hai tutto quello che ti occorre? con il detective Pyne Parker nella raccolta Parker Pyne indaga. Da allora tante cose sono cambiate nel trasporto internazionale, e l'Orient express è andato in soffitta. Il 12 dicembre 2009 l'ultima corsa ufficiale: l'Euronight 469 Orient Express partì da Strasburgo diretto a Vienna. Dopo 126 anni di quello che si dice «onorato servizio» l'Orient Express spariva dagli orari ufficiali europei. Ma la fine era stata già sancita negli anni Settanta, quando l'Orient Express smise di unire l'occidente con il vicino Oriente. Oggi sopravvive come treno di extra lusso tra Venezia e Parigi, ma è un'altra cosa. Difficile che a bordo ci sia quel carico di storie e solitudini, di speranze e intrighi internazionali che hanno reso l'Orient Express quel che è per l'immaginario collettivo. Difficile anche che scrittori come Graham Greene o Agata Christie lo scelgano come teatro di qualcuno dei loro libri. Difficile anche che accada ancora quel che succedeva a inizio Novecento quando il convoglio attraversava la Bulgaria. All'epoca il re Ferdinando I amava salire a bordo e sostituirsi al macchinista, per dar libero sfogo alla sua passione per treni e trenini. Più probabile, però, che un novello James Bond possa fare capolino in questi nuovi treni di lusso. 

In Dalla Russia con amore (1957), di Ian Fleming, 007 deve liberarsi di una spia sovietica responsabile del lavoro sporco, mentre l'Orient Express passa attraverso un tunnel: "Viaggeremo in treno. Sull'Orient Express. Parte alle nove di questa sera. Credi che non ci abbia pen­sato? Non voglio rimanere un minuto di più a Istanbul. All'alba avremo già passato la frontiera. Devi procurarti i biglietti e un passaporto. Io viaggerò con te come tua moglie. Quasi pericolosa l’idea dell’episodio 8 della serie animata Le nuove avventure di Lupin III, dal titolo "L'Orient Express", è ambientato sull'Orient Express, quando nel 1981 il celebre ladro e la sua banda decidono di rubare i gioielli di un ricco scommettitore che viaggiava sul celebre convoglio.
 Dalla romantica atmosfera dei gialli raffinati di Agata Christie alla più sfrontata fantascienza dell'episodio VIII dell'ottava stagione del telefilm Doctor Who che è ambientato in un'astronave che è una fedele riproduzione dell'Orient Express, in cui una mummia tenta di uccidere ad uno ad uno tutti i passeggeri. Di questo passo (sulle rotaie) verso l’idea della serie animata Galaxy Express 999, ambientata nell'anno 2021, in un futuro ad alta tecnologia, dove una rete ferroviaria interstellare si estende ormai per tutta la galassia, treni spaziali fanno servizio ogni giorno.

lunedì 11 aprile 2016

Etnico: motivi e tendenze dell'arredamento moderno



Lo stile "Etnico" è considerato l'insieme di motivi e tendenze che evocano segreti di terre lontane, immagini e storie di popoli orientali e africani. Nato per soddisfare una clientela di intenditori e viaggiatori, oggi appassiona sempre più consumatori, anche grazie alle idee e fusioni degli stili di design che ne hanno permesso l’adattarsi a qualsiasi tipo d’ambiente, dal più classico al più moderno.
Tante sono le realizzazioni e gli elementi d’arredo etnici per chi vuole dare alla propria casa uno stile etnico, afro-orientale: dai mobili ai tappeti, dai letti ai divani, dagli accessori all'oggettistica varia. La casa, è noto, riflette la personalità e i gusti dei suoi abitanti.
Le persone che amano viaggiare e scoprire le particolarità dei luoghi che visitano, apprezzando tutti i dettagli di cultura, folklore e tradizione del popolo che incontrano, desiderano portare con sè parte delle esperienze emozionanti che hanno vissuto.
Il proprio appartamento diventa, in questo modo, il luogo in cui accogliere alcuni scorci dei luoghi già visitati oppure che si vorrebbero visitare. L’arredamento della casa in stile etnico risponde a questa sete di conoscenza e, allo stesso tempo, ad un preciso gusto di design.
IL SOGGIORNO, L'AREA LIVING DELLA CASA

L’arredamento del salotto etnico è una scelta particolarmente diffusa e condivisa perché risponde al desiderio di portare a casa un angolo di mondo. Non è solo la decisione ideale per i viaggiatori professionisti ma rappresenta un’ottima possibilità anche per gli appassionati che non possono spostarsi.
Gli stili di arredamento etnico, dall’africano all’orientale, sono particolarmente in voga e consentono di accogliere oggetti d’arredo del Marocco, del Giappone, indiani, russi e brasiliani, senza rendere necessario il passaporto.

Il letto dev'essere essenzialmente basso e rigorosamente in legno o in bambù. Molto importante, per dare un’aria etnica alla camera, sono le lenzuola e i copriletto che devono evocare terre lontane e gesta di popoli antichi. Non devono mancare cuscini colorati pronti a donare vivacità e brio all'ambiente.

Le lampade, già precedentemente accennate, sono l’elemento essenziale di una camera arredata in stile etnico. Servono a rendere l’ambiente caldo ed accogliente, ove evocare immagini, profumi, ricordi d’oriente, figure e storie dei popoli che furono.
Da non tralasciare anche le candele che creano una luce soft e invitano al relax e al riposo mentale e fisico (in particolare quelle profumate). Gli accessori e gli elementi di arredo che completano il tutto e non devono mancare sono le tende indiane (colorate), vasi, maschere, statue e oggetti di vario tipo che servono da ornamento per l’intero ambiente, utili a dar vita ad un’atmosfera unica nel suo genere, calda e rilassante.

sabato 26 marzo 2016

I segreti sugli hotel


Chi va in albergo lo considera un piacere se per turismo, una necessità se per lavoro, uno spensierato diversivo, se per altri motivi. In ogni caso risiedere in qualsiasi albergo dovrebbe avere connotazioni positive, anzi dovrebbe essere un elemento di tranquillità per non dire di curiosità e divertimento. Sentirsi ospiti graditi, serviti, seguiti e un po' coccolati, è importante e fa bene agli affari. Se fosse sempre così sarebbe uno standard di qualità benefico ed invece purtroppo non ci siamo, anzi siamo molto più indietro di quanto non sospettiamo. 
Si comincia con lo spioncino della porta che deve avere una visuale limpida; se la vista é appannata o danneggiata è il caso di chiedere una camera diversa o introdurre un pezzo di carta nello spazietto. Potrebbe essere una telecamera con vista interna o una lente che dall'esterno possa visualizzare l'interno della stanza, sembra assurdo ma tutto é possibile.

Il set di cortesia, verificate che sia famoso. Molti prodotti per la persona sono di scarsa qualità, anche in posti che fanno della qualità il loro motto. I viaggiatori a volte lo sanno e per questo, spesso si portano shampoo e balsami vari in valigia. Quelli che non lo sanno, meglio che facciano una verifica. Se un viaggiatore vede che il tuo hotel non offre ai suoi ospiti prodotti di marchi noti, la prima ottima impressione non può essere ottimale.

Sembra che avere la macchina del caffè in camera faccia sugli ospiti un'ottima impressione, sia sinonimo di comfort e stile. Invece, non usare quella macchina, il caffé prendilo fuori. Se sei una persona schizzinosa, non avvicinarti nemmeno alla macchina del caffe nella stanza d'albergo. Non sai quanto tempo sia passato dall'ultima volta che é stata usata, non puoi sapere se sia stata lavata bene, pare che non sia la priorità per chi riordina le stanze e soprattutto non conosci chi l'ha usata prima di te. Non fare l'americano, vai al bar che forse hanno maggiore attenzione al servizio ed alla macchina.

Il luogo più sicuro per aprire la valigia é il bagno, ovviamente dopo aver controllato che il pavimento del bagno sia pulito, é quello il luogo in cui si consiglia vivamente di aprire il bagaglio. Se avete il sospetto che ci possano essere scarafaggi, e volete evitare che entrino nei vostri vestiti, non vi fidate del baule dove si ripongono le valigie, è la loro tana per eccellenza. I portabagagli in legno sembrano più eleganti, ma sono molto amati anche dalle tarme. Il suggerimento è di svuotare le valigie e mettere la roba altrove, e allo stesso tempo di lasciare piuttosto le valigie sul pavimento. Fate attenzione perchè anche se le camere vengono pulite, non vengono disinfestate.

Passiamo adesso agli oggetti più contaminati della camera (purtroppo esiste anche questo problema)
A) Lenzuola e coperte non sempre vengono lavate. Tutto ciò che viene a contatto con la pelle dell’ospite precedente dovrebbe venire lavato ogni volta, ma anche gli hotel più lussuosi non sempre lo fanno. Soprattutto nel caso delle coperte.
B) Tutti quelli che entrano per la prima volta in una camera d'albergo prendono in mano il telecomando della tv, e se ci pensate bene, lo usano tutti. Ma davvero pensate che il personale lo disinfetti ogni volta? E allo stesso livello possiamo porre l'interruttore della luce del comodino.
C) Anche gli asciugamani a volte non vengono cambiati. Verificare sempre perchè sono peggio di lenzuola e coperte sporche. Sono asciugamani usati da altre persone e che spesso li lasciano a terra, per far capire che vanno sostuiti. Fate un piacere a tutti, lasciateli in modo che siano spiegazzati, inutilizzabili, obbligateli a sostituirli e verificate che non siano solo ripiegati. 

Come disse qualcuno in un famoso film: Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. 









venerdì 31 luglio 2015

Errori ed orrori social net


ATTENZIONE: se combini guasti sul tuo profilo social, questi poi ti restano aggrappati come una sanguisuga in ogni occasione, anche e soprattutto quando non vorresti.
Qualunque sia lo scopo sociale per la tua presenza sul web, condividere foto e pensieri, sfogarsi con qualcuno, restare in contatto con gli amici, trovare lavoro o uscire con qualcuno, la base comune dei vari Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, Pinterest o Match è il profilo utente, da creare con buonsenso, evitando di commettere gli errori, e da gestire con intelligenza.
A) Si comincia capendo che non l’ha ordinato nessuno di rendere i profili social visibili ed accessibili a tutti, anzi a volte, per non dire spesso, sarebbe meglio impostarne qualcuno su "privato", così da condividere le informazioni solo con amici fidati ed approvati, e non già coi datori di lavoro attuali o potenziali, facendo molta attenzione ai tag, che aprono porte che si vorrebbero tenere chiuse.

B) Farsi trovare su un social network col proprio nome completo non è mai consigliabile, perché ci sono occasioni in cui la vita privata deve restare tale, ovvero separata da quella pubblica, ma se su Facebook è difficile usare un nome diverso da quello legale, visto che richiede verifiche, su Instagram o Twitter si può invece scegliere uno pseudonimo che permetta di postare foto o cinguettare senza rischiare di danneggiare la propria reputazione.

C) Se si decide di iscriversi al servizio col proprio nome anziché uno pseudonimo, non è davvero il caso di pubblicare una foto poco professionale come immagine del profilo. Anche altre foto come quelle di cene, più che alticci, oppure le foto della festa dove siete mascherati da drag queen, non vi onorano se e quando siete TAGGATI pubblicamente nel mondo. Divertente in quel momento, imbarazzante ad un colloquio di lavoro. Non è nemmeno indispensabile farsi tracciare sulla localizzazione, in questo momento sono qui e vai di mappa. Se siete in ferie o in viaggio di nozze e volete fare invidia agli amici, mostrando un gran bel posto, tutto bene, in molte altre occasioni, lasciate stare, anche se non è un posto da pentirsi, non è furbissimo mostrare che si è poco furbi.
D) Voi potreste scrivere sciocchezze, che potrebbero costarvi molto caro, ma attenzione a lasciare che gli amici condividano post e commenti sul vostro profilo, significa che ne approvate il contenuto. Un potenziale datore di lavoro vi potrebbe giudicare in base a quello che scrivono gli altri e non già per quello che pensate voi. Meglio dunque accertarsi che nessuno dei vostri amici pubblichi qualcosa di poco consono o sgradevole sulla vostra bacheca e, nel caso, ricordarsi che esiste la possibilità di approvare ogni contenuto prima che questo appaia sul profilo.
Infine una regola aurea che vale sempre, e per tutto ciò che scrivete. Attenzione a controllare l’ortografia, sia gli errori banali o le abbreviazioni di testo giovanili (ad esempio la "k" al posto della "ch"), perché non sembra quasi vero che abbiate laurea e master, per poi incappare nel classico "C6?", ma anche fosse "RU ready o time 4 love", non mette in bella luce "KI" scrive.
1) Il datore di lavoro può  adottare una falsa identità per ’adescare’ su Facebook il dipendente sospettato di chattare durante l’orario di lavoro mettendo così a repentaglio la sicurezza degli impianti ai quali è addetto e il regolare funzionamento dell’azienda. Lo afferma la Cassazione sottolineando che questo tipo di controllo è lecito in quanto non ha ad oggetto l’attività lavorativa e il suo esatto adempimento, ma l’eventuale perpetrazione di comportamenti illeciti da parte del dipendente. 
2) Licenziamento per aver dato della “MILF” ad una collega su facebook, Tribunale di Ivrea – Ordinanza Sezione Lavoro del 28/01/2015.
Nel caso in commento, si parla di Facebook, di colleghi di lavoro e di MILF ovvero acronimo utilizzato per indicare delle donne mature ma ancora molto belle.
In pratica, un dipendente veniva licenziato dall’azienda per cui lavorava perchè pubblicava sul proprio profilo personale facebook un post offensivo diretto all’azienda e alle colleghe.
3) Ritenuto “legittimo il licenziamento per giusta causa irrogato alla lavoratrice che formi ed inserisca in siti Internet materiale pornografico ed annunci contenenti offerte di prestazioni sessuali che identifichino la propria qualità di hostess e la compagnia aerea datrice di lavoro” (Trib. Roma, 28/01/2009),
4) allo stesso modo, lecito è stato ritenuto il licenziamento a seguito di “appropriazione da parte di un dipendente, mediante l'utilizzo di una password personale, di un indirizzario interno all'azienda (comprensivo di dipendenti e collaboratori esterni), l'installazione di esso sul computer di un'organizzazione sindacale e l'utilizzo per l'invio di e-mail fortemente critiche verso la direzione aziendale, qualora si inseriscono in una situazione conflittuale già esistente tra il dipendente e la società” (Cass. civ., 10/09/2013, n. 20715).
5) “Qualora il codice disciplinare affisso nella bacheca aziendale vieti l'accesso alla rete internet e l'utilizzo della posta elettronica per scopi personali, è legittimo il licenziamento disciplinare del dipendente che, sul computer aziendale, abbia installato un programma di "file-sharing" ed uno per l'accesso alla email personale, effettuando il "download" di foto e filmati pornografici” (Cass. civ., 11/08/2014, n. 17859).
6) Problemi possono arrivare anche nel caso di pubblicazione, con conseguente responsabilità extracontrattuale, di chi: “sul social network Facebook, pubblichi e divulghi ai terzi affermazioni lesive dell'onore e della reputazione di un utente” (Trib. Monza, 02/03/2010).
Siamo per una presenza consapevole sui social, e quanto citato serve per rafforzare proprio questa consapevolezza di tutti, restano gli stupidi perché quelli non li informi nemmeno mediante una flebo.

martedì 21 luglio 2015

Dalle alte cime alle spiagge isolate, i libri per l'estate

Arrivano le vacanze e tutti, ovunque e comunque, suggeriscono i libri da ombrellone. Non possiamo toglierci da questo gioco, perchè leggere è un grande piacere, e chiunque voglia leggere deve essere favorito, informato e avere dritte. Ognuno esprima le sue idee, e sono tutte apprezzabili, pur di sviluppare pensiero, conoscenza e divertimento, anche su una bella assolata spiaggia estiva. Attenzione questa non è una classifica, l'ordine è del tutto intercambiabile.

 
Non può mancare, per tutti, il best seller per eccellenza. Ritorna il sadomaso di 50 sfumature riscritte per intero da Lui, dal primo incontro, alla prima sculacciata, alle tante sculacciate. Si ribalta completamente la narrazione degli stessi episodi visti da un osservatore molto diverso. Grey si rivela molto più realistico (oltre che inquietante al di là di ogni immaginazione) perché qui ci si imbatte brutalmente in un maschio da cui sarebbe meglio stare alla larga. Uno di quelli, tanto per dirne una, che il giorno prima ti molla un ceffone e il seguente ti invia un mazzo di fiori senza tante scuse. E' un animale feroce e famelico ma anche ferito, quindi pericoloso.

After è un fenomeno mondiale. La Paramount Pictures ne ha già acquistato i diritti cinematografici. La fanfiction di Anna Todd disegna una storia d'amore ispirandosi a Harry Styles degli One Direction, cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza. Ed è tutto dire.

Fred Vargas:  Tempi glaciali
Una caccia ai fantasmi tra demoni e strane leggende. Dai ghiacci d'Islanda alla Rivoluzione francese. Il nuovo caso per il commissario Adamsberg e la piú stravagante armata dell'Anticrimine parigina.
A cinque anni dall'ultima uscita, arriva  il nuovo attesissimo romanzo di Fred Vargas, la scrittrice francese che deve la sua notorietà al commissario Adamsberg, protagonista molto lontano dagli stereotipi del poliziesco. In questa nuova indagine l'investigatore che "spala le nuvole", come viene soprannominato per il suo disordine e per l'assenza di un vero metodo analitico, sarà alle prese con una serie di delitti avvenuti in Islanda e con una misteriosa società di adepti della Rivoluzione francese.

Nella vita ci sono momenti in cui è difficile conciliare attività professionale e vita privata. Harry Bosch si trova in uno di questi momenti. Ha una figlia adolescente di cui occuparsi, una ragazzina per cui è ormai l’unico punto di riferimento, e ha il lavoro, quello che vive da sempre come una missione, che assorbe quasi totalmente i suoi pensieri. E che si fa sempre più pressante ora che Bosch è alle prese con un caso che lo inquieta particolarmente.
Bosch, come sempre, va dritto per la sua strada e, intuendo che la morte della giovane non è stata causata dalla situazione esplosiva della città, ma è legata a un intrigo assai più complesso, si inoltra in un labirinto di indizi alla ricerca della “scatola nera”.

Il villaggio di Hesteyri nei mesi invernali è disabitato e quasi irraggiungibile. L'unico contatto con il resto dell'Islanda è un traghetto perennemente in balia del vento e del mare. In questo luogo desolato, tre giovani provenienti dalla capitale hanno deciso di ristrutturare una casa per trasformarla in un albergo. Il piccolo gruppo presto si rende conto che non solo la ristrutturazione è molto più difficile del previsto, ma anche che sul villaggio deserto aleggia un'atmosfera sinistra. I telefoni cellulari si scaricano senza motivo e una presenza indistinta sembra seguirli, lasciando tracce che suggeriscono un messaggio indecifrabile. Impossibilitati a comunicare con l'esterno, i tre possono solo aspettare che il traghetto torni a prenderli nella data stabilita, mentre la tensione tra loro continua a crescere.
Vilborg Yrsa Sigurðardóttir (Reykjavík, 24 agosto 1963) è una scrittrice islandese molto brava.

Donato Carrisi: IL CACCIATORE DEL BUIO
Bravissimo. ha esordito solo nel 2009 con Il suggeritore, ma si è subito affermato fra i maestri italiani del crime novel, diventando l'autore italiano di thriller più venduto e apprezzato all'estero.
«Se non sarà fermato, non si fermerà» Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia… E un talento segreto. Perché Marcus è l’ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui. Personaggi notevoli, storia da scoprire.

Lee Child: Il ricercato
In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l’autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È Jack Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in Virginia. Finalmente, un’auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. A pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito l’FBI, l’Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all’uomo.

lunedì 6 luglio 2015

Abbronzatissimi con sagacia

Arriva l'estate e con essa la voglia di sole, bagni, relax ed abbronzatura, che rende più belle, più attraenti,
più sane, e più in forma. 
Non raccontiamoci storie, l'abbronzatura piace alle donne ed anche ai maschi delle ultime generazioni. Il fascino del mare è anche questo e non bisogna negarlo perchè se piace non è scandaloso. Da un po' di tempo, il buco nell'ozono, le variazioni climatiche che tendono al torrido, i livelli di ultravioletti e gli studi di medicina hanno imposto una maggiore attenzione alla tintarella, anche per quelle persone che non si scottano al primo sole o che sono disposte a soffrire in ogni occasione l'ustione da bagnasciuga. Attenzione anche alle giornate troppo calde, idratarsi sempre, ma per una pelle dorata alcuni dei seguenti dettagli sono importanti:

1) No alla tintarella disperata last minute per evitare il look mozzarella sotto l’ombrellone. In parole povere usare l’autoabbronzante tradizionale su una pelle chiara non risulta mai naturale, specie se applicato da mani inesperte, marito, fidanzato, compagno. Il rischio è schiena o gambe bicolore, non molto bello su una affollatissima spiaggia. 

2) Attenzione al trikini sexy, costumi con fessure, rombi, oblò e varie. Per iniziare uniformità di esposizione per evitare la tintarella zebrata, rigata, a pois ecc.... Una volta acquisite le strisciate diventa molto difficile uniformare il primo strato di colore.

3) Si ustiona sia la pianta che il collo del piede. Proteggere anche il piede perchè le passeggiate sul bagnasciuga con i sandali, a causa del riverbero abbronzano moltissimo. E lasciano il segno dei sandali da spiaggia sul piede. In questo caso l'eleganza richiesta nelle notti vacanziere diventa un sogno.
4) La crema solare sempre ma attenzione a non spalmare in fretta, male, dimenticare delle zone. Un consiglio amichevole per evitare di pulirsi la mano ancora piena di prodotto sulla pancia. I segni o le ustioni della difforme spalmatura raramente saranno incantevoli. Applicare la protezione con calma e accuratamente.

Fino a questo punto i consigli sono di evitare, abbronzature maculate, futuristiche, con segni e gradienti di vario tipo e colore, a stringhe, geometriche o semplicemente fantasiose, ridicole in tutti i casi, ci sono alcune altre indicazioni interessanti:
1) Il topless è rischioso, la cute del seno, particolarmente delicata e generalmente non esposta, è soggetta più facilmente a scottature. La cute del seno è anche una sorta di reggiseno naturale, è importante che sia ben idratata, soprattutto sotto il sole, in modo da mantenere un’adeguata tonicità per svolgere la funzione di sostegno. Volgarmente si corre il rischio di un seno cadente in meno tempo.
2) Le creme solari resistono all’acqua, ma non sono miracolose e durature. La protezione solare  andrebbe rinnovata ogni 4 ore oppure a certe condizioni, tipo un lungo bagno romantico e la seguente doccia per togliere il sale dalla pelle. In questo caso prima di sdraiarsi al sole, si suggerisce per il bene degli interessati di rinnovare la protezione.
3) Un ultimo consiglio estetico. In spiaggia, una bionda chioma lunga abbandonata a se stessa oltre ad essere poco comoda e gestibile, in poche ore diventa paglia, ma diventa molto brutta anche se più scura. Le bellone con i capelli al vento stanno bene al cinema, inspieggia meglio una treccia o uno chignon, e soprattutto meglio se curata con un trattamento in olio ristrutturante

venerdì 3 luglio 2015

Fenomeni estivi ed effetti collaterali


Strani fenomeni estivi accaddono. Può capitare che in una coppia si facciano giochetti e che in questi giochetti disinvolti e non impegnativi vengano coinvolte altre persone, ma visto che molti tendono a considerare il tradimento estivo non un vero e proprio tradimento ma al più come la classica scappatella, e ritengono inoltre che a volte può addirittura fare bene al rapporto di coppia, come una conferma di se stessi che spesso  al ritorno dalle vacanze rende il rapporto migliore, resta sempre meglio non rivelare, non condividere, non approfondire.
Ovvio che così i loro problemi non siano stati risolti, ma avendo riacquistato un maggiore vigore ed entusiasmo, l’appiattimento noioso diventa o torna ad essere invece stabilità.
Se uno psicologo in questi casi vi spiega che il tradimento può essere utile a riacquisire una maggiore fiducia in se stessi o magari a capire meglio i propri bisogni o a rivalutare il proprio rapporto consolidandolo, allora non pagatelo. Traditi e tolleranti ma anche comprensivi e felici, ci sembra eccessivo per ogni persona, quindi non pagate, perchè se anche vi prendono dei soldi per portarvi a questo punto ci sembra che vengano veramente superati i limiti di una sopportabile decenza.

Attenti a quelli che declamano la frase: Agosto, moglie mia non ti conosco. E' un vecchio detto che rimane sempre valido, ma molto spesso si può declinare anche al femminile, quindi è decisamente possibile che proprio questi "libertini" siano i primi cornuti dell'estate.

Statisticamente il tradimento maschile non è diminuito, ma invece è aumentato quello femminile, soprattutto d’estate, particolarmente tra le donne di 45-50 anni. Fino a qualche tempo fa le donne, stanche o deluse del loro rapporto si rinchiudevano in se stesse e riversavano tutta la loro attenzione sui figli. Oggi le cose sono cambiate, e specie in estate, quando abbronzatura, tempo a disposizione e relax lo permettono, le donne si incuriosiscono (ma senza esagerare)

Un terapeuta serio sconsiglierebbe vivamente di liberarsi la coscienza, confessando il tradimento. Il risultato di questa verità solitamente diventa una ferita inutile e spesso insanabile per il partner e comunque vada è un’esperienza che lascia il segno. Quindi ritornando ai ridicoli concetti di inizio articolo, non si conclude vietando di giocare, ma si suggerisce di giocare bene e con attenzione, forse un po' meno cuore ma più testa, rende il divertimento migliore.

mercoledì 13 maggio 2015

Turista fai da te ( .... ma bene)

Turisti non per caso, con una nuova formula non proprio innovativa ma proposta con professionalità e serietà, in modo molto accattivante. Andare in stupende città, affittando spettacolari appartamenti, oggi si può fare con BeMate.com che raccoglie oltre 2.500 residenze turistiche in 150 città. 

Cosa viene offerto? La libertà di soggiornare in vera casa ma con tutti i servizi di un hotel a partire dalla portineria 24 ore a disposizione per consegna e ritiro delle chiavi, deposito bagagli, informazioni turistiche. E' una nuova comunità collaborativa che mette in contatto i proprietari di case ed i viaggiatori, in modo che possano godere di tutti i tipi di servizi per rendere il loro soggiorno un'esperienza indimenticabile.
Ci è molto piaciuto l'appartamento situato a Midtown Manhattan sulla 45th Street tra 2nd e 3rd Avenues, siamo in zona Grand Central Station e le nazioni Unite. Si raggiunge facilmente Times Square, il Theater District, SoHo e Tribeca, and Wall Street. I servizi sono eccellenti e New York è impareggiabile. Il prezzo accessibile, l'emozione invece dovete metterla voi.


Le offerte sono moltissime, varie e belle.  Appartamenti turistici nel centro città di tutte le città dove è presente Room Mate Hotels: Madrid, Barcellona, Malaga, Salamanca e Granada in Spagna, Amsterdam e Firenze in Europa, New York e Miami negli Stati Uniti e Messico.


La filosofia del gruppo è sempre stata che il modo migliore di viaggiare è quello di far visita ad amici, e quindi ogni hotel ha un nome e una personalità diversa. L'obiettivo è quello di essere presente nelle principali capitali del mondo entro i prossimi mesi, visto che la piattaforma è aperta a qualsiasi albergatore che vuole essere un ambasciatore di BeMate.com in città nuove.

lunedì 23 marzo 2015

Uova ripiene pasquali

Riportiamo una interessante proposta per uova pasquali. Sembra semplice , è gustosa, ed è anche augurale. Accompagnate da una colomba (dolce) e da qualche sfiziosità, siete pronti per il picnic fuori porta o per qualche meta culturale da vedere assolutamente.

Materiali da acquistare: UOVA 10, PANNA ACIDA 60 GR, MAIONESE 60 GR, BURRO 50 GR, EMMENTALER GRATTUGIATO 50 GR, PAPRIKA DOLCE 2 CUCCHIAINI, PANGRATTATO 4 CUCCHIAI, ACCIUGHE O ALICI SOTT'OLIO 8 FILETTI, ANETO 1 RAMETTO, PREZZEMOLO 1 MAZZETTO, SALE q.b.
Come preparare le uova ripiene gratinate 
Per realizzare la ricetta delle uova ripiene gratinate innanzitutto metti le uova in una pentola, coprile con acqua fredda e cuocile per 8 minuti dal momento dell'ebollizione. Scolale, incrina i gusci e mettile a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Poi sgusciale, tagliale a metà e preleva i tuorli sodi.
Trita il prezzemolo lavato con i tuorli, 4 mezzi albumi cotti e l'aneto. Quindi aggiungi la maionese, la panna acida, la paprica e una presa di sale e mescola bene.
Riempi i 16 mezzi albumi rimasti con il composto preparato, spolverizzali con il pangrattato e l'emmentaler miscelati e cospargili con il burro a fiocchetti. Taglia i filetti di acciuga a metà e disponili a croce sulle uova. Trasferisci queste ultime in una teglia e scaldale in forno a 200° per 10 minuti. Servi le uova ripiene gratinate tiepide o fredde e, se ti piace, accompagnale con qualche foglia di crescione.

domenica 18 gennaio 2015

Comacchio: nice to meet you!


Comacchio: Non solo mare, ma anche arte, cultura, archeologia, natura, cibo e buon vino, eventi, ospitalità, percorsi ippoturistici e ciclo-naturalistici e poi ancora musei, la flora e la fauna delle valli di Comacchio, campeggi, villaggi turistici, hotels, agenzie e imprese turistiche. “Riviera di Comacchio – Nice to meet you”, è il nuovo catalogo promozionale del territorio e si pone come il racconto di una vacanza in famiglia tra spiaggia, natura e cultura tra i lidi di Comacchio ed il Parco del Delta del Po.


Come lo scorso anno, la fiera internazionale del turismo di Stoccarda ha rappresentato l’occasione per il lancio del nuovo brand, così quest’anno, il citato appuntamento di caratura internazionale costituirà, in anteprima assoluta, la vetrina promozionale, del nuovo catalogo “Riviera di Comacchio, Nice to meet you!”.