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venerdì 6 ottobre 2017

Latte e coccole

Il latte è fonte di vita! Lo sapevano bene a Roma la cui fondazione è legata al mito Romolo e Remo, che, una volta abbandonati, furono  allattati da una lupa e con ciò salvati da una morte certa. Oggigiorno latte e derivati vengono usati quotidianamente e sono introdotti nella preparazione di diverse pietanze che si ritrovano sulle nostre tavole.  Senza dubbio il componente principale del latte è l’acqua, ma ritroviamo anche grassi, glucidi, proteine, sostanze minerali e vitamine, che nell’insieme ne fanno una bevanda altamente nutriente e salutare. Il latte inoltre stimola la produzione di serotonina (detta “l’ormone del buonumore”) nell’organismo, che dà un senso generale di benessere e di rilassamento, ecco perché un buon bicchiere di latte prima di andare a letto, ad esempio, favorisce il sonno.Se poi decidiamo, nelle serate di pioggia di regalarci qualche coccola prima di dormire possiamo aggiungere al nostro bicchiere di latte un pò di allegria e profumo con fiori di camomilla e lavanda.Notte! Leggi altre ricette nella nostra pagina dedicata alla cucina Info Cibus

mercoledì 9 novembre 2016

La guerra del sonno

In questo periodo siamo tutti sfiniti ed allora la consulenza necessaria per questo autunno uggioso è quella di definire le strategie per Dormire come un Ghiro: 

1) E' fondamentale la Melatonina per dormire bene.
La melatonina è un ormone secreto dalla ghiandola pineale, cruciale per un buon sonno, diminuisce durante l’esposizione alla luce solare facendoci sentire vitali e pieni di energia, mentre aumenta quando siamo al buio, facendoci sentire stanchi e assonati.
Come fare per aumentare i livelli di melatonina per dormire bene?
Crea un ambiente per dormire che sia più buio possibile, spegni tutti i dispositivi elettronici e luci led di computer e tv. Inoltre evita di usare lampadine dalla luce fredda prima di andare a dormire. La luce solare ha un effetto straordinario sui livelli di melatonina abbassandoli e facendoti sentire più energico. Se la melatonina si è mantenuta alta durante la giornata, questa va poi incontro a un calo improvviso e diminuisce velocemente alla notte e così non si dorme.
Predisponi la tua camera da letto per il sonno: abbassa le luci, i suoni e anche la voce (anche il colore delle pareti ha la sua importanza). 
Nella camera da letto metti al bando, computer e cellulari. Stop anche alla televisione e ai pisolini davanti allo schermo dopo cena. Senza dimenticare, poi, che pc e tv sono due fonti luminose che inibiscono il rilascio della melatonina.  

2) Temperatura corporea.
La temperatura corporea regola l’orologio biologico del sonno. Quando questa sale, tendiamo a sentirci più svegli e la frequenza delle nostre onde cerebrali aumenta, mentre quando la temperatura si abbassa tendiamo a sentirci più insonnoliti e fiacchi.
Puoi intervenire sulla temperatura corporea per dormire bene e avere un sonno di alta qualità attraverso queste due attività:
Attività fisica. L’esercizio fisico crea un picco più alto di temperatura durante il giorno che aumenterà i tuoi livelli di energia. E alla fine della giornata la temperatura corporea calerà più velocemente mantenendosi bassa per un lungo periodo di tempo favorendo un sonno più profondo e senza interruzioni.
Non fare sport nelle ore serali. Se l’attività fisica durante il giorno concilia il sonno, poco prima di dormire potrebbe compromettere il riposo notturno a causa dell’aumento della temperatura corporea. Discorso a parte per attività fisica sessuale, che se inutile per questo punto è invece utilissima per il punto successivo.
 
3) Calma la mente.
Una mente calma è il primo requisito importante per dormire bene.
Può succedere che alcune notti sia difficile prendere sonno per via di pensieri negativi che affollano la tua mente. Qualcosa è andato storto durante la giornata o sei preoccupato per un evento che succederà il giorno dopo. Quando la mente si trova in questo stato di eccitazione non favorisce di certo il sonno, tutt’altro. In questi casi può essere utile praticare una tecnica di rilassamento basata sulla respirazione prima di andare a dormire, per questo ti consiglio di leggere l’articolo sulle tecniche di respirazione.
Di sera abituati a rallentare, rimandare le incombenze all’indomani, perdere i contatti con l’ambiente esterno e abituare il fisico a coricarsi ad orari fissi, solo per dormire, assicurandoti che la camera sia ben areata. Una noia per i partner ma un bene per voi.4) Alimentazione e idratazione.
Diversi studi hanno mostrato che la serotonina è un importante regolatore del sonno. Molti casi di insonnia, ansia e depressione hanno infatti una relazione con bassi livelli di serotonina. Quando i livelli di questa sostanza sono alti viene favorito un sonno profondo. La produzione di serotonina può essere stimolata da alcuni cibi, come quelli con alti contenuti di carboidrati, mentre altri, come la carne rossa, inibiscono la produzione.
Per stimolare in modo ottimale attraverso l’alimentazione la produzione di serotonina e migliorare la qualità del sonno e i livelli di energia esistono alcune diete.
A cosa serve dormire bene? Come il pomodoro, o il sesso, fa bene per tutto!

Un buon riposo aiuta la funzione mnemonica e l’acutezza mentale, come dimostrato da diversi studi, ad esempio quello della University of Wisconsin School of Medicine, pubblicato su “Neuron”. Durante il sonno, infatti, il cervello memorizza e “dimentica in maniera intelligente”. In pratica, fa piazza pulita delle informazioni superflue per ricominciare il giorno dopo, fresco e resettato al punto giusto.

Dormire a sufficienza permette di controllare meglio il tasso di colesterolo nel sangue; al contrario, la mancanza di sonno lo aumenta, mettendo così a rischio la salute dei vasi sanguigni. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell'Università di Helsinki, con uno studio pubblicato su Scientific Report, che aiuta a spiegare così il più alto rischio di malattie cardiovascolari osservati nelle persone private del sonno.

Le ore piccole, volute o subite, sia nell’uomo sia nella donna abbassano significativamente il livello del testosterone, l’ormone che condizionando la quantità di massa magra ha riflessi anche sul metabolismo, oltre che sul desiderio sessuale. Uno studio dell’Università del Michigan, pubblicato su Journal of Sexual Medicine, ha dimostrato una relazione diretta tra le ore di sonno e l’intensità della libido nel giorno successivo, anche nella donna. 

Ed ora, Buona Notte a tutti!








 

lunedì 31 ottobre 2016

Quel gran genio del mio amico



Sembra sia iniziato il periodo dell’evoluzione alimentare. 
Nel linguaggio comune la definizione “dieta dimagrante” ha un significato unanimemente riconosciuto: mangiare meno con l’obiettivo di perdere peso. Esistono anche “diete” alle quali, pur non avendo nel nome il termine dimagrante, si attribuiscono effetti più o meno efficaci o mirabolanti.
Dieta del minestrone, del fantino, della banana, dello sciroppo a base di …. , la dissociata, l’iperproteica, quella a punti e così via. Secondo l’opinione della medicina classica, supportata e sostenuta dai medici dietologi alla base di un’ottima alimentazione è esclusivamente la dieta mediterranea. 
Quella dieta che non può essere tra quelle che promettono di perdere 7 chili in 7 giorni o altri mirabolanti risultati, ma deve avere dei fondamenti di base personalizzati su ogni soggetto. In generale, per tutte le persone sane, i principi di base per una “buona dieta” dovrebbero essere presi in considerazione proprio per valutare le diete che non funzionano, quelle che ci fanno riprendere il peso perduto con gli interessi e che possono provocare danni alla salute. Il concetto è: perdere peso gradualmente, ridurre la massa grassa, uscire dalla sedentarietà, cambiare lo stile di vita che ci ha fatto ingrassare. Secondo il metodo classico sarebbe opportuno se non addirittura caldamente consigliato mangiare di tutto variando giornalmente gli alimenti: pasta, pane, riso, patate, legumi, latte e derivati, carne, pesce, almeno 3 porzioni di verdura al giorno e 2 frutti, limitare gli alcolici. Ridurre in modo proporzionato tra tutti gli alimenti le calorie introdotte giornalmente di 100/200 Kcal a seconda del peso di partenza. Le regole di cui sopra sono valide anche per chi non debba perdere peso, ma seguirle può risultare difficile. Calcolare le calorie di cui abbiamo necessità giornalmente, valutare quante Kcal apportano gli alimenti e infine quali nutrienti contengono è un lavoro complesso anche per un esperto. 
Di diversa e contraria opinione è il farmacista di Desio, il dr. Alberico Lemme, che già dalle premesse sovverte i risultati. Secondo il suo metodo innanzitutto dobbiamo prestare attenzione ai cicli circadiani, quindi sincronizzare i nostri bioritmi con la naturale alternanza di luce e buio è indispensabile per mantenere l'organismo in salute. A regolare il "ticchettio" del nostro orologio biologico interno è un gruppo di cellule cerebrali situato nell'ipotalamo, detto nucleo soprachiasmatico: esso riceve informazioni sulla luce esterna attraverso cellule fotosensibili presenti nella retina, e lavorando su un ciclo di 24 ore adatta i ritmi biologici del nostro corpo a quelli imposti dal susseguirsi di giorno e notte. Queste informazioni hanno ricadute a cascata sugli "orologi interni" degli altri organi, come quelli che governano l'attività di cuore e fegato, nonché quella cellulare. 

Da questa autoregolamentazione, sembrano, nascere l’idee rivoluzionarie del farmacista abruzzese, secondo cui ,uno dei nemici più pericolosi per la nostra salute sono i carboidrati ad alto indice glicemico, che oltre a dare una forte dipendenza psicologica possono scatenare il meccanismo della fame continua. La sua rivoluzione alimentare sta nell’eliminazione totale del concetto di caloria, poiché il nostro corpo non è una stufa che produce calore ma bensì metabolizza quello che ingeriamo. Il cibo viene interpretato come un farmaco e come tale va considerato tenendo conto degli orari, dell’attivazione di enzimi e di ormoni. Da qui, la pericolosità dei cibi ad alto indice glicemico che portando alla formazione di molecole di glucosio comportano un innalzamento della produzione d’insulina che attiva il processo di ingrassamento. Per evitare questo processo di imbruttimento fisico e mentale bisogna eliminare frutta, insalata, pomodori, latte, aceto e sale. Sono più di diecimila le persone che hanno accettato questa sfida, ottenendo risultati strabilianti consistenti in dimagrimenti di 10 Kg in un mese e stato di salute ottimale. Certamente il dr. Lemme è un personaggio dibattuto, contrastato dai medici, affascinante per i media. Di sicuro è un antesignano Prometeo e per noi: un genio!



venerdì 1 luglio 2016

Arriva il caldo: Sport, danze, attività fisica ed integratori alimentari

Arriva l'estate, ci si mette al sole, si fanno incontri particolari, rifiorisce il desiderio, viene voglia di fare sport, si fanno tour e visite, si balla sfrenati a lungo e tutto questo fa sudare. Il godimento in molti casi significa perdita di liquidi e di sali, affaticamento fisico e necessità di recupero, talvolta bisogna stare attenti meno da giovani qualche cautela maggiore se avanti con gli anni, affinchè questo stato di gioviale fatica non diventi pericoloso, ma questa è un'altra storia.

Non vogliamo dare pareri medici, che non ci competono, ma ci preme sottolineare come dicono in tanti, che una dieta varia ed equilibrata, apporta da sola tutti i nutrienti necessari per garantire ad un organismo sano di raggiungere e mantenere uno stato di piena efficienza fisica e psichica, ma è sul significato di equilibrato che si basa il business degli integratori alimentari.

Non siamo contro gli integratori, non abbiamo obiezioni al loro utilizzo, qualcuno al mattino prende il caffè per sentirsi meglio, altri possono prendere un integratore.
Siamo contro il fai da te con internet, siamo contro i miracoli di questi integratori perchè partiamo da un fatto che viene detto da tutti gli specialisti: I supplementi non devono essere assunti per un lungo periodo di tempo e senza la consulenza di un vero specialista. Elementi nutritivi concentrati assunti isolatamente possono avere effetti indesiderati, anche per gli sportivi. Un'alimentazione sana che rispetti la piramide alimentare costituisce il presupposto per una buona prestazione. Gli integratori alimentari non possono compensare un'alimentazione sportiva carente. 
Semplificando per chi non è un grande sportivo, la giornata non solo è calda ma afosa e se mangiate come orsi, vi riempite di vini od alcolici, evitate frutti e verdure e preferite il fritto, non assumete integratori a compensare quegli elementi che sono carenti nella vostra dieta, l'idea è peculiare se credete di equilibrare un comportamento da suini caricandovi anche di concentrati di vitamina.
Se a questo aggiungete che compensate buttando giù un beverone a caso allora non ci arrivate proprio. Andate dal medico o quantomeno dal farmacista, se volete usare un integratore regolarmente per un certo periodo, nelle giornate più calde, usate acqua per reintegrare i liquidi e non la birra.
Occorre pertanto vagliare scrupolosamente la situazione ed anche benefici e rischi. Gli sportivi facciano attenzione, negli ultimi anni i casi di doping dovuti all'uso di supplementi contaminati hanno creato grande disorientamento circa la purezza dei supplementi e gli studi hanno confermato questo pericolo. Nel caso di supplementi contaminati la responsabilità sarà esclusivamente dell'atleta.

Sugli integratori sono state dette molte sciocchezze anche sulle principali tv nostrane, tramite pubblicità costosamente pagate. Ricordiamo alcune cose cretine che hanno voluto farci credere:
1) Diventare atleta non è mai stato così semplice, ed infatti siccome è facile andare alle olimpiadi ci sono miriadi di dopatiche vengono castigati ed infamati per aver assunto sostanze illecite.
2) Fatti il fisico che tutte sognano, con qualche seduta in palestra o un po' di jogging ed il tuo sano beverone, diventi prestante ed invidiato. Da questo punto di vista probabilmente sei una vera preda ambita per gli squali, quelli che nuotano nel mare alla ricerca di cibo. In questo caso per loro diventi un ottimo integratore alimentare. 
3) Ognuno può dire la sua, perchè lo ha provato e gli ha fatto bene. Il nutrizionista sperimentale, dato che ognuno s'improvvisa esperto e consiglia all'altro, sono una categoria riconosciuta da nessuno anzi non sono proprio riconosciuti, se proprio chiedete la documentazione di quello che prendete
4) A questo punto fate attenzione ai falsi studi scientifici, le ditte produttrici di supplementi sono alla continua ricerca del modo migliore per valorizzare i propri prodotti e cosa c'è di meglio di una ricerca scientifica che ne sottolinei le benefiche proprietà? Realizzare uno studio non è poi così difficile, basta ingaggiare un gruppo di ricercatori e riportare i risultati sui volantini pubblicitari. Ciò che è molto più difficile è ottenere una validazione ufficiale dello studio. Dati non confermati valgono meno della carta sulla quale sono scritti poiché non vi sono prove sulla loro veridicità.

In conlusione "Gli integratori sono utili?" La risposta è positiva, ma solo in particolari circostanze, non aspettiamoci miracoli e non esageriamo con i dosaggi. 


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori.html

sabato 5 marzo 2016

Sostanze fitochimiche e colomba pasquale

Passato il martedì grasso, ed il Carnevale di mezza Quaresima: belli carichi di fritti e frappole nonchè ben pasciuti, ci prepariamo alla Pasqua osservando una salutare dieta. Antiossidante e antibiotico naturale che uccide virus e batteri: si trova in aglio e cipolla e secondo uno studio dell’ European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC) avrebbe la capacità di ridurre il rischio di tumore a bocca, gola ed esofago. Antiossidante potentissimo, si trova nella frutta e nella verdura di colore blu o nero, come barbabietole, melanzane, mirtilli e uva nera: il loro contrasto ai radicali liberi riduce anche il rischio di malattie cardiopatiche. È il pigmento responsabile della colorazione delle carote, e si trova in tutta la verdura arancione e gialla, come carote, peperoni ma anche mango e albicocche
È un potente antiossidante - contrasta l’invecchiamento cellulare - e secondo una ricerca del Karolinska Institute di Stoccolma è in grado di ridurre il rischio di cancro allo stomaco. Sostanza fitochimica responsabile del sapore forte e metallico di cavoli, cavolini, broccoli & Co: secondo numerose ricerche avrebbero la capacità di ridurre il rischio di tumori, in particolare alla vescica. Anche il licopene è un potente antiossidante, si trova nei pomodori (ma anche nelle salse di pomodoro), nei pompelmi e nelle albicocche è secondo una ricerca della Yale University in USA avrebbe il potere di ridurre il rischio di cancro alla prostata. Carotenoide che si trova nella verdura a foglia verde, nelle arance e nella frutta arancione e gialla, secondo uno studio dell’Università del Wisconsin potrebbe aiutare a mantenere sani gli occhi. Di certo ingrassa gli occhi la colomba pasquale il dolce tipico che più caratterizza la Pasqua. 
La leggenda narra che quando Re Alboino calò in Italia con le sue orde barbariche per assalire Pavia. Dopo un assedio di tre anni, alla vigilia della Pasqua del 572, riuscì ad entrare in città, ricevendo in segno di sottomissione vari regali fra i quali anche dodici meravigliose fanciulle. Fu allora che un vecchio artigiano si presentò al re donandogli un dolce a forma di colomba, quale tributo di pace nel giorno di Pasqua. Questo dolce era così invitante che costrinse il sovrano alla promessa di pace, e di rispettare sempre le colombe simbolo della tua delizia. Quando il re interpellò le fanciulle donategli, scoprì che il loro nome rispondeva a quello di "Colomba". Alboino comprese il raggiro che gli era stato giocato, ma rispettò lo stesso la promessa fatta. Venedo ai giorni nostri è bene evidenziare che i valori nutrizionali della colomba sono del tutto simili a quelli del panettone, si va da poco meno di 400 calorie a oltre 450 calorie per 100 g di prodotto. Il problema della colomba non è tanto quello delle calorie per 100 g (del tutto simili agli altri dolci da forno lievitati) quanto il basso indice di sazietà: mangiare 200 g di colomba a fine pasto è del tutto normale, ma fa schizzare il conto delle calorie a livelli astronomici. Meglio consumarla lontano dai pasti principali, per esempio a colazione, magari intingendolo nel latte o nel caffelatte, operazione che aggiunge liquidi e aumenta notevolmente il senso di sazietà.




lunedì 6 luglio 2015

Abbronzatissimi con sagacia

Arriva l'estate e con essa la voglia di sole, bagni, relax ed abbronzatura, che rende più belle, più attraenti,
più sane, e più in forma. 
Non raccontiamoci storie, l'abbronzatura piace alle donne ed anche ai maschi delle ultime generazioni. Il fascino del mare è anche questo e non bisogna negarlo perchè se piace non è scandaloso. Da un po' di tempo, il buco nell'ozono, le variazioni climatiche che tendono al torrido, i livelli di ultravioletti e gli studi di medicina hanno imposto una maggiore attenzione alla tintarella, anche per quelle persone che non si scottano al primo sole o che sono disposte a soffrire in ogni occasione l'ustione da bagnasciuga. Attenzione anche alle giornate troppo calde, idratarsi sempre, ma per una pelle dorata alcuni dei seguenti dettagli sono importanti:

1) No alla tintarella disperata last minute per evitare il look mozzarella sotto l’ombrellone. In parole povere usare l’autoabbronzante tradizionale su una pelle chiara non risulta mai naturale, specie se applicato da mani inesperte, marito, fidanzato, compagno. Il rischio è schiena o gambe bicolore, non molto bello su una affollatissima spiaggia. 

2) Attenzione al trikini sexy, costumi con fessure, rombi, oblò e varie. Per iniziare uniformità di esposizione per evitare la tintarella zebrata, rigata, a pois ecc.... Una volta acquisite le strisciate diventa molto difficile uniformare il primo strato di colore.

3) Si ustiona sia la pianta che il collo del piede. Proteggere anche il piede perchè le passeggiate sul bagnasciuga con i sandali, a causa del riverbero abbronzano moltissimo. E lasciano il segno dei sandali da spiaggia sul piede. In questo caso l'eleganza richiesta nelle notti vacanziere diventa un sogno.
4) La crema solare sempre ma attenzione a non spalmare in fretta, male, dimenticare delle zone. Un consiglio amichevole per evitare di pulirsi la mano ancora piena di prodotto sulla pancia. I segni o le ustioni della difforme spalmatura raramente saranno incantevoli. Applicare la protezione con calma e accuratamente.

Fino a questo punto i consigli sono di evitare, abbronzature maculate, futuristiche, con segni e gradienti di vario tipo e colore, a stringhe, geometriche o semplicemente fantasiose, ridicole in tutti i casi, ci sono alcune altre indicazioni interessanti:
1) Il topless è rischioso, la cute del seno, particolarmente delicata e generalmente non esposta, è soggetta più facilmente a scottature. La cute del seno è anche una sorta di reggiseno naturale, è importante che sia ben idratata, soprattutto sotto il sole, in modo da mantenere un’adeguata tonicità per svolgere la funzione di sostegno. Volgarmente si corre il rischio di un seno cadente in meno tempo.
2) Le creme solari resistono all’acqua, ma non sono miracolose e durature. La protezione solare  andrebbe rinnovata ogni 4 ore oppure a certe condizioni, tipo un lungo bagno romantico e la seguente doccia per togliere il sale dalla pelle. In questo caso prima di sdraiarsi al sole, si suggerisce per il bene degli interessati di rinnovare la protezione.
3) Un ultimo consiglio estetico. In spiaggia, una bionda chioma lunga abbandonata a se stessa oltre ad essere poco comoda e gestibile, in poche ore diventa paglia, ma diventa molto brutta anche se più scura. Le bellone con i capelli al vento stanno bene al cinema, inspieggia meglio una treccia o uno chignon, e soprattutto meglio se curata con un trattamento in olio ristrutturante

martedì 28 ottobre 2014

Rimedi autunnali

Indicazioni di Elisabetta Poli, farmacista
Finalmente l’autunno è arrivato. Di sicuro godere di temperature primaverili è piacevole per tutti, ma è un chiaro segno che il pianeta è inquinato. Rallegriamoci quindi se arriva il freddo.
Per non farsi trovare impreparati di fronte all’abbassamento delle temperature ci sono varie strategie da seguire.
Contro l’influenza esiste il vaccino, consigliato a tutti coloro che superano i 65 anni, a chi soffre di malattie croniche e a chi vive a contatto con persone malate.
Chi invece vuole fortificare il proprio organismo utilizzando rimedi naturali, può affidarsi alla fitoterapia. Il potere delle piante è indiscusso, sia come cura delle malattie che come aiuto per irrobustire l’organismo.
I rimedi naturali possono essere assunti o insieme o da soli. Qui sotto sono elencati alcuni rimedi facilmente reperibili in farmacia e sono indicate le loro proprietà curative riferite ai sintomi influenzali. Come sempre prima di assumerli è bene chiedere consiglio al farmacista o al proprio medico di famiglia.

Per il resto dell'articolo consultate la nostra pagina FARMACIA IN PILLOLE
http://infogratis-consulenze.blogspot.it/p/la-farmacia-in-pillole.html