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sabato 14 maggio 2016

Fiscal e leasing immobiliare, nuova formula per la casa

E' arrivato il leasing immobiliare per i privati. Fino ad ora il sistema era conosciuto per comprare l'automobile. Adesso, con il recente intervento del governo che ha introdotto ntrodotto i commi 42bis e seguenti nella Legge di Stabilità, si potrà usare  anche per l'acquisto di un appartamento da parte di soggetti privati. La formula prevista è particolarmente disciplinata e si pone a tutti gli effetti come alternativa ad affitto, mutuo e affitto con riscatto. Spieghiamo in due parole il leasing immobiliare: la banca acquista l’immobile ed il cliente ne prende possesso pagando un canone d’affitto (che può essere a tasso fisso o variabile) periodicamente. Fin dall'inizio dell'operazione, poi, viene fissato contrattualmente il prezzo dell’eventuale riscatto: al termine del piano di leasing, la cui durata oscilla tra 12 e 20 anni, il cliente può comprare casa pagando la maxi-rata finale.
Continua a leggere l'articolo a questo link:  http://infogratis-consulenze.blogspot.it/p/blog-page_24.html




mercoledì 4 maggio 2016

Signori, In carrozza!!



Dracula in Dracula di Bram Stoker fugge dall’Inghilterra via mare: Van Helsing, Harkers, Seward, Lord Godalming, Morris e Mina vogliono precederlo a Varna (Bulgaria) e…prenotano i posti sull’Orient Express. Georges Nagelmackers era un industriale belga che nel 1876, dopo un viaggio ispiratore negli Stati Uniti, fondò la Compagnie Internationale des Wagons-Lits creando un mito chiamato Orient Express, probabilmente il più famoso treno della storia, di certo quello che ha ispirato il maggior numero di libri e film di successo. Nei tempi d'oro questo lussuoso albergo sui binari univa Londra con Istanbul, con un complesso trasbordo a Calais e un lungo girovagare per l'Europa che toccava Colonia, Vienna, Belgrado, Sofia e finiva sulle rive del Bosforo. 
Ma negli anni l'itinerario è cambiato tante volte, e il tragitto forse più noto è quello che partiva dalla Gare du l'est di Parigi e passava per Venezia, per poi bucare la Cortina di ferro e giungere sferragliando fino in Turchia. una volta arrivati a Istanbul molti dei passeggeri (tra cui spesso Agata Christie) attraversavano il Bosforo per entrare in un'altra stazione, Haydarpaşa, da cui negli anni Trenta e Quaranta partivano treni per Aleppo, Baghdad, Damasco, Beirut e fino al Cairo, anche se la linea non era completata e molte tratte erano da percorrere in auto.
In Assassinio sull'Orient Express (1934), Agatha Christie si sottomette alla sagacia di un mistero con Hercule Poirot e un cadavere in una stanza chiusa, un modello nel suo genere. Come poteva un uomo essere pugnalato nella sua cabina, quando la porta era chiusa dall'interno? L'elenco degli indagati fornisce un campione della fauna cosmopolita che abitavano il treno fin dalla sua nascita: un colonnello dell' India britannica, un uomo d'affari italiano, due governanti tedesca una, inglese l'altra, un missionario svedese, un diplomatico ungherese, una vecchia principessa russa, un venditore texano..."In tutta la mia vita, ho voluto prendere questo prestigioso treno. In Francia, ho spesso ammirato l'Orient Express Calais " Agatha Christie confidò nella sua autobiografia. In privato, conta una sessantina di viaggi fatti su questa linea leggendaria, dove ha trascorso anche la sua luna di miele. 
La Christie riprende il tema nel racconto Hai tutto quello che ti occorre? con il detective Pyne Parker nella raccolta Parker Pyne indaga. Da allora tante cose sono cambiate nel trasporto internazionale, e l'Orient express è andato in soffitta. Il 12 dicembre 2009 l'ultima corsa ufficiale: l'Euronight 469 Orient Express partì da Strasburgo diretto a Vienna. Dopo 126 anni di quello che si dice «onorato servizio» l'Orient Express spariva dagli orari ufficiali europei. Ma la fine era stata già sancita negli anni Settanta, quando l'Orient Express smise di unire l'occidente con il vicino Oriente. Oggi sopravvive come treno di extra lusso tra Venezia e Parigi, ma è un'altra cosa. Difficile che a bordo ci sia quel carico di storie e solitudini, di speranze e intrighi internazionali che hanno reso l'Orient Express quel che è per l'immaginario collettivo. Difficile anche che scrittori come Graham Greene o Agata Christie lo scelgano come teatro di qualcuno dei loro libri. Difficile anche che accada ancora quel che succedeva a inizio Novecento quando il convoglio attraversava la Bulgaria. All'epoca il re Ferdinando I amava salire a bordo e sostituirsi al macchinista, per dar libero sfogo alla sua passione per treni e trenini. Più probabile, però, che un novello James Bond possa fare capolino in questi nuovi treni di lusso. 

In Dalla Russia con amore (1957), di Ian Fleming, 007 deve liberarsi di una spia sovietica responsabile del lavoro sporco, mentre l'Orient Express passa attraverso un tunnel: "Viaggeremo in treno. Sull'Orient Express. Parte alle nove di questa sera. Credi che non ci abbia pen­sato? Non voglio rimanere un minuto di più a Istanbul. All'alba avremo già passato la frontiera. Devi procurarti i biglietti e un passaporto. Io viaggerò con te come tua moglie. Quasi pericolosa l’idea dell’episodio 8 della serie animata Le nuove avventure di Lupin III, dal titolo "L'Orient Express", è ambientato sull'Orient Express, quando nel 1981 il celebre ladro e la sua banda decidono di rubare i gioielli di un ricco scommettitore che viaggiava sul celebre convoglio.
 Dalla romantica atmosfera dei gialli raffinati di Agata Christie alla più sfrontata fantascienza dell'episodio VIII dell'ottava stagione del telefilm Doctor Who che è ambientato in un'astronave che è una fedele riproduzione dell'Orient Express, in cui una mummia tenta di uccidere ad uno ad uno tutti i passeggeri. Di questo passo (sulle rotaie) verso l’idea della serie animata Galaxy Express 999, ambientata nell'anno 2021, in un futuro ad alta tecnologia, dove una rete ferroviaria interstellare si estende ormai per tutta la galassia, treni spaziali fanno servizio ogni giorno.

domenica 24 aprile 2016

Economia: Mutuo o affitto?

Per chi cerca casa il dilemma non è da poco. Capire quale sia la scelta migliore potrebbe far risparmiare migliaia di euro nel lungo periodo e centinaia di euro nelle spese mensili. A vincere la sfida è il mutuo. Di fatto nell'ultimo periodo il prezzo delle case è sceso e anche di tanto. E soprattutto il costo della casa si è abbassato più rapidamente del costo degli affitti. Il significato non è uguale per tutti: c’è chi vuole acquistare un appartamento ad uso abitativo, chi vuole fare un investimento per eventualmente darlo in affitto in una località turistica, lavorativa, residenziale o universitaria. A seconda dei casi, chiaramente, le esigenze cambiano. Questo articolo riguarda più chi vuole comprare un appartamento per andarci a vivere o trascorrerci i periodi di vacanza.
Maggiori informazioni potrai trovarle al seguente LINK 

sabato 16 aprile 2016

Consulenza sociointelletiva: Uomini vs Donne

Socialmente l'Italia non progredisce a passi da gigante, e non possiamo essere fieri di questo, ma anche i giganti esteri a volte possono inciampare e quando inciampano, la smusata che si prende è anche più dura. Diversi studi presentati dal The Daily Best dicono, infatti, che le donne intelligenti spesso restano single o hanno più difficoltà a trovare un compagno rispetto alle donne meno brillanti! Se sono intelligenti, sono prede meno ambite forse perchè meno prede. 
A questo proposito si sottolinea che persino l’uomo intelligente preferisce frequentare una donna meno intelligente di lui e spesso cerca una donna non troppo brillante e poco ambiziosa che lo metta al primo posto nelle sue priorità. Uno dei possibili motivi riscontrati è che una donna di successo, competitiva e capace, molto difficilmente accetta di porsi ad un livello inferiore al suo compagno e questo aspetto non è ben gradito nemmeno dai “machi” italiani. 
Noi potremmo obiettare che una donna di successo non è per forza più intelligente, quindi non conta, sarebbe sicuramente arrogante, ma non è detto che sia anche brillante, siamo invece sicuri che una donna intelligente può scalzarti dal podio anche senza gareggiare nel portafoglio, per il semplice motivo che te lo sfila dalla tasca.

Gli uomini comunque, e non è detto che nemmeno loro siano poi così intelligenti, hanno dato alcuni "validi motivi" per preferire le donne meno intelligenti:
1) Se litighi con una ragazza stupida te la sbrighi con pochi giri di parole. Con una ragazza intelligente vanno via dei mesi.
2) Una ragazza poco intelligente ti ammira sempre per le tue doti che per lei sono irraggiungibili. Questo è cibo per l’ego!
3) Se nella coppia la donna è intelligente come l’uomo, si crea una competizione che rovina il rapporto. Meglio un rapporto sbilanciato.
4) Una donna capace e ambiziosa come il suo uomo calpesta il suo senso di superiorità. E questo l’uomo, anche solo inconsciamente, non lo accetterà mai.
5) Gli uomini sono attratti dalle donne che hanno un aspetto sensuale e ingenuo, un po' da oca. Ma una donna intelligente non perderebbe la propria dignità per mostrarsi così.
6) La donna intelligente potrebbe guadagnare anche più del suo uomo. Non vorrai mica che si dica che è la donna a portare avanti la baracca.
7) Una donna stupida si fa condizionare e pilotare più facilmente di una donna intelligente.

Oltre a questi poco intelligenti motivi, sono state espresse perle di saggezza che fanno venire qualche brivido, come ad esempio: Le donne intelligenti, così ambiziose e brillanti, hanno una vena di mascolinità che non le rende attraenti. Con una ragazza stupida puoi sperare di mentire e non essere smascherato. Con una ragazza intelligente questo è molto difficile. Questi studi sono un disastro sociologico e sono rappresentativi di scarsa intelligenza, perchè le donne intelligenti non è detto che siano competitive, spesso hanno vinto in partenza quindi non fanno mai gara. Se l'uomo è intelligente gode del benessere indotto da emolumenti sostenuti e non si rammarica di essere più povero, un uomo intelligente beneficia di una sessualità più complessa non solo fatta di carne ma di carne, calore e gioco. Infine se una donna è così poco intelligente da ammirarvi tanto per le vostre capacità intellettive, cosa capita quando incontra altre persone intelligenti? Le ammira e le delizia tutte, forse, mentre una donna intelligente facendo molta fatica a trovare uno più intelligente da ammirare, avrebbe meno occasioni di sentirti attratta da questi. In conclusione, viva le donne INTELLIGENTI. 

domenica 3 aprile 2016

Offendere sul web, ne risponde anche il gestore?

Siamo nella cosidetta era 2.0 ed uno dei temi più roventi ma anche uno dei fatti più ricorrenti, secondo un contorto senso di libertà di espressione, è l'attribuzione della responsabilità dei gestori dei portali internet davanti ai messaggi offensivi pubblicati on line. Il delitto di diffamazione è posto, assieme a quello di ingiuria (rispettivamente artt. 595 e 594 c.p.), a protezione del bene giuridico dell'onore, il quale viene abitualmente scisso nelle due species di onore in senso soggettivo ed onore in senso oggettivo (o reputazione). Mentre il primo è definibile come “l'idea che un soggetto ha di sé”, il secondo – che coincide con la reputazione – altro non è se non il modo in cui la collettività guarda al singolo. Il concetto giuridico amplia fortemente la tutela e, pertanto, la responsabilità dei gestori di tali portali si configura quando i commenti degli utenti assumano contenuti di odio e diventino minacce dirette per l'integrità fisica delle persone e gli stessi gestori non riescano ad adottare misure efficaci per rimuovere tempestivamente e senza preavviso i contenuti chiaramente illegali. Continua a leggere al seguente link:
http://infogratis-consulenze.blogspot.it/p/domande-e-risposte.html
 

mercoledì 9 marzo 2016

Tanto gentile e tanto onesta pare...

Il 13 novembre di ogni anno si celebra la giornata  mondiale della gentilezza. Siamo certamente in anticipo ma, spesso, è meglio precorrere i tempi per prevenire i danni o perlomeno per provarci. La modernità attuale e soprattutto narcisistica molto spesso impone e ci fa assistere ad ogni sorta di maleducato espressionismo che sfocia nell'arroganza del linguaggio quando non nell'aggressione dei modi. L'insulto perde di ogni arte e diventa da sfogo da bettola insistente, provocatorio anche intollerabile. Tutto questo è diventato un modo comune di esprimersi in troppe situazioni. Non vi è argine alcuno, sensibilità, acculturamento o femminilità non limitano affatto questo assurdo metodo di imporsi in ogni occasione. Esempi meno che ecclattanti li abbiamo a tutti i livelli scolastici, anche nei più alti, quindi non è un semplice problema di classi agiate e disagiate, ma trasversale a sesso, appartenenza sociale, attività svolta cultura ricevuta. Oggi l'aggressività, anche verbale, è una caratteristica comune a molte persone, infatti, si è diffusa l'idea che usare la forza aiuti a ottenere il successo e il rispetto altrui. 
È chiaro che chi vive in questo modo ignora molte cose, anzi è decisamente ignorante, nonostante possa vantare lauree, master, appartanenza a professioni e cattedre, ma soprattutto ignora quanto sia straordinario il potere della gentilezza. Naturalmente non si sta parlando della falsa gentilezza, usata per raggirare le persone e ottenere uno scopo, ma di quella gentilezza d'animo che si manifesta in maniera concreta con azioni di generosità, cortesia e altruismo, senza aspettarsi di ricevere alcun premio in cambio. Una parola gentile o un semplice gesto di cortesia, ad esempio, hanno l'incredibile potere di far star bene la persona che li riceve, ma anche chi li compie. La gentilezza, inoltre, migliora le relazioni poiché riduce la distanza emotiva tra le persone poichè grazie ai neuroni specchio. Non è un caso, infatti, che quando siamo gentili gli uni con gli altri ci sentiamo come 'collegati'. La gentilezza è senz'altro contagiosa. Proprio come una pietra che gettata in uno stagno crea un susseguirsi di onde sulla superficie dell'acqua, l'atto di gentilezza si estende verso l'esterno toccando la vita degli altri e fornendo un modello da dare a chi ci sta intorno. Dunque, si crea una specie di catena della gentilezza. 
La gentilezza, infine, aiuta a comunicare meglio, permettendo di entrare in empatia con l'interlocutore e ha l'incredibile potere di calmare la rabbia nelle persone. È facile, infatti, attaccare una persona sgarbata e aggressiva, ma è decisamente più difficile farlo con chi si dimostra cordiale. la gentilezza non è remissività ma piena consapevolezza di se stessi, del proprio ruolo e della propria temporanea presenza sulla faccia della terra. Non esiste il bisogno di gridare, ululare, rappresentare chiassosamente se stessi in continuazione e contro tutti se sai chi sei, cosa vuoi e come raggiungere il tuo scopo, puoi essere gentile e fermo o convinto, la vita sociale non è una guerra e non lo deve essere perchè si vive insieme agli altri non contro tutti. Inoltre, se non vi accontentate degli effdetti benefici interpersonali sappiate che fa bene anche nel lavoro. Infatti, secondo una ricerca di Timothy Judge dell'University of Notre Dame (Usa) le persone più gentili sono meno soggette a licenziamenti in quanto più gradevoli.  Sembra poi che se copltivata all'interno delle classi a scuola possa controllare i fenomeni di bullismo. "Ed eccovi dunque" - come ha affermato George Saunders nel suo discorso ai laureandi del 2013 - " un consiglio veloce, per congedarmi al termine di questo discorso: dato che secondo la mia opinione la vostra vita sarà un viaggio che vi porterà ad essere più gentili e più amorevoli, sbrigatevi. Fate presto. Iniziate subito. In ciascuno di noi c'è un equivoco di fondo, un vero malessere in verità. Si tratta dell'egoismo. Ma la cura esiste. Siate quindi gentili e proattivi e addirittura in un certo senso i pazienti di voi stessi – cercate le medicine più efficaci contro l'egoismo, cercatele con tutte le vostre energie, per tutto il resto della vostra vita".

sabato 5 marzo 2016

Sostanze fitochimiche e colomba pasquale

Passato il martedì grasso, ed il Carnevale di mezza Quaresima: belli carichi di fritti e frappole nonchè ben pasciuti, ci prepariamo alla Pasqua osservando una salutare dieta. Antiossidante e antibiotico naturale che uccide virus e batteri: si trova in aglio e cipolla e secondo uno studio dell’ European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC) avrebbe la capacità di ridurre il rischio di tumore a bocca, gola ed esofago. Antiossidante potentissimo, si trova nella frutta e nella verdura di colore blu o nero, come barbabietole, melanzane, mirtilli e uva nera: il loro contrasto ai radicali liberi riduce anche il rischio di malattie cardiopatiche. È il pigmento responsabile della colorazione delle carote, e si trova in tutta la verdura arancione e gialla, come carote, peperoni ma anche mango e albicocche
È un potente antiossidante - contrasta l’invecchiamento cellulare - e secondo una ricerca del Karolinska Institute di Stoccolma è in grado di ridurre il rischio di cancro allo stomaco. Sostanza fitochimica responsabile del sapore forte e metallico di cavoli, cavolini, broccoli & Co: secondo numerose ricerche avrebbero la capacità di ridurre il rischio di tumori, in particolare alla vescica. Anche il licopene è un potente antiossidante, si trova nei pomodori (ma anche nelle salse di pomodoro), nei pompelmi e nelle albicocche è secondo una ricerca della Yale University in USA avrebbe il potere di ridurre il rischio di cancro alla prostata. Carotenoide che si trova nella verdura a foglia verde, nelle arance e nella frutta arancione e gialla, secondo uno studio dell’Università del Wisconsin potrebbe aiutare a mantenere sani gli occhi. Di certo ingrassa gli occhi la colomba pasquale il dolce tipico che più caratterizza la Pasqua. 
La leggenda narra che quando Re Alboino calò in Italia con le sue orde barbariche per assalire Pavia. Dopo un assedio di tre anni, alla vigilia della Pasqua del 572, riuscì ad entrare in città, ricevendo in segno di sottomissione vari regali fra i quali anche dodici meravigliose fanciulle. Fu allora che un vecchio artigiano si presentò al re donandogli un dolce a forma di colomba, quale tributo di pace nel giorno di Pasqua. Questo dolce era così invitante che costrinse il sovrano alla promessa di pace, e di rispettare sempre le colombe simbolo della tua delizia. Quando il re interpellò le fanciulle donategli, scoprì che il loro nome rispondeva a quello di "Colomba". Alboino comprese il raggiro che gli era stato giocato, ma rispettò lo stesso la promessa fatta. Venedo ai giorni nostri è bene evidenziare che i valori nutrizionali della colomba sono del tutto simili a quelli del panettone, si va da poco meno di 400 calorie a oltre 450 calorie per 100 g di prodotto. Il problema della colomba non è tanto quello delle calorie per 100 g (del tutto simili agli altri dolci da forno lievitati) quanto il basso indice di sazietà: mangiare 200 g di colomba a fine pasto è del tutto normale, ma fa schizzare il conto delle calorie a livelli astronomici. Meglio consumarla lontano dai pasti principali, per esempio a colazione, magari intingendolo nel latte o nel caffelatte, operazione che aggiunge liquidi e aumenta notevolmente il senso di sazietà.




giovedì 25 febbraio 2016

Consulenza digitale: la nuova carta d'identità elettronica con le impronte

Il grande fratello incombe sempre di più. In arrivo il nuovo documento per eccellenza che avrà le impronte digitali (solo per i maggiorenni) ed anche la possibilità di indicare la scelta sulla donazione degli organi. Queste le caratteristiche della nuova Carta d'identità elettronica, grande progetto italico atteso da quasi venti anni. E mentre Apple resiste alla richiesta degli sbirri digitali dell' FBI di alterare il software sull’iPhone di un assassino (stragista) in modo che gli investigatori possano fare tentativi illimitati di inserire il codice senza correre il rischio di cancellare i dati contenuti nel dispositivo, da noi il ministero decide di schedare tutti nella carta d'identità.che sbarcherà in Italia a partire dal primo giorno di Marzo. Il ministero dell'Interno ha pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto, di concerto con i ministeri di Pubblica Amministrazione ed Economia, con le regole di emissione della norme previste dal DL Enti Locali. Il supporto fisico dovrà essere realizzato con le tecniche tipiche della produzione di carte valori, integrato con un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica dell'identità del titolare, inclusi gli elementi biometrici, nonché per l'autenticazione in rete. 
Il decreto è stato sottoscritto il 23 dicembre 2015. Dopo tanti stop and go sono state quindi messe a punto le procedure per l'implementazione definitiva di un'operazione che era stata ideata nel 1997, aveva registrato varie sperimentazioni e anche il rilascio di alcune carte d'identità elettroniche. Ma il progetto non è decollato e così si è pensato a un documento digitale unico, con l'incorporazione della tessera sanitaria. Poi, però, anche questo si è fermato e il Governo Renzi ha deciso di ripartire con una nuova Carta, stanziando nel dl Enti locali della scorsa estate anche delle risorse ad hoc. 


Per richiedere la nuova carta d’identità elettronica sarà sufficiente recarsi all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune o presso il Consolato di riferimento, se si vive all’estero. La carta verrà consegnata in massimo 6 giorni lavorativi. Verranno raccolti tutti i dati necessari esibendo il proprio documento di riconoscimento. Non sarà più necessario portare la propria fototessera, in quanto la foto verrà fatta in quello stesso momento tramite un’apposita applicazione. Il Comune o il Consolato rilasceranno un numero di pratica e la prima parte dei codici PIN e PUK della propria carta d’identità elettronica. Ancora dubbi sul costo effettivo della carta, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 15 euro. Ecco l’elenco dei Comuni dove richiedere la carta d’identità elettronica. Entro il 2018 è prevista l’estensione a tutta Italia. A proposito della vicenda tra la schieramento oplitico Apple contro la giustizia frammentata dell' FBI, per onor del vero raccogliamo quanto affermato dal mitico John McAfee: "la richiesta dell'FBI nei confronti di Apple mina le fondamenta stessa della nostra società.
L'agenzia inoltre potrebbe fare da sola, se avesse la lungimiranza di assumere e pagare le persone giuste." Per risolvere la querelle McAfee si propone alla giustizia come collaboratore gratuito, e afferma di poter fare il lavoro in tre settimane. "Mi mangerò una scarpa nel corso del Neil Cavuto Show se non saremo capaci di riuscire a decifrare il telefono della strage si San Bernardino” ha affermato il geniale informatico. Fosse vero le nostre impronte digitali potrebbero finire in mano a qualsiasi "smanettone" con poca fatica, visto che il livello informatico medio italiano non è quello delle grandi società di software USA.
Per fortuna nostra,  però, visto il quadro normativo ed i risultati ottenuti con la prima versione della carta d’identità elettronica si rimane piuttosto sorpresi nel vedere questo nuovo Decreto Ministeriale rilanciare un documento che non vede molte possibilità di successo in considerazione anche della quasi totale inesistenza, all’attualità, di servizi on line da parte degli enti locali.

domenica 21 febbraio 2016

Come pescare soldi nella rete




Appena 1,76 milioni di euro, contro un miliardo di valore del mercato nel mondo. Le piattaforme sono 15, 22 i progetti promossi, ma solo 6 chiusi con successo. Questi sono i numeri italiani del crowdfunding(dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, dove un gruppo di persone utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Al mondo esistono 4 tipi di Crowdfunding, il più diffuso è il reward-based che si basa su un investimento in soldi a fronte di una ricompensa per chi investe, come ad esempio finanziarie e sostenere un cantante emergente o un gelataio artigianale a produrre la sua opera prima e ricevere in cambio nel primo caso un biglietto in prima fila al suo primo concerto o una fornitura di gelati gratis per 1 mese. E forse non tutti sanno colui che ha portato alla notorietà il crowdfunding oltreoceano è Barack Obama, pagando parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori. Il donation-based è un modello di crowdfunding che si basa invece su una vera e propria donazione in denaro per sostenere la nascita un’attività o anche di un progetto mentre il “social lending” e “peer to peer lending”, sono modelli che si basano su un prestito da parte di soggetti privati, che vengono ricompensati attraverso il pagamento degli interessi sul prestito.
L'Italia è stato il primo paese al mondo a dotarsi di una regolamentazione normativa crowdfunding. Con il Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 (convertito con la legge di conversione17 dicembre 2012, n. 221) recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” (noto anche come “Decreto crescita bis”) agli artt. 25-32. In sintesi il Decreto crescita bis ha disciplinato la «start-up innovativa», introdotto nel Testo Unico della Finanza l'art.50 quinquies «gestione di portali per la raccolta di capitale per le start-up innovative» e l'art.100 ter «offerte attraverso portali per la raccolta di capitali», delegando a Consob la disciplina applicabile alla gestione dei portali ed alle offerte per la raccolta di capitale.  Molti ritengono che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche storiche risalenti al Settecento e all'Ottocento. Alla fine dell'ottocento la rivita
The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l'installazione della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a raccogliere solo 150.000 dei 300.000 dollari necessari. In cinque mesi raccolse 100mila dollari ed il world ringraziò tutti i 25mila donatori pubblicando i loro nomi.  Questa è l’idea alla base del finanziamento collettivo. La cosa divertente è che chiunque può accedere alla raccolta fondi digitale, per finanziare ogni genere di progetti e senza passare per banche o istituti di credito. Nella maggior parte dei casi il luogo virtuale in cui avviene la raccolta sono piattaforme digitali, grandi siti web che raggruppano centinaia e migliaia di proposte a seconda della tematica. Gli utenti possono leggere in cosa consiste l’idea e decidere di versare una quota e partecipare alla sua realizzazione. Esistono, però, anche campagne “fai da te”, cioè lanciate da un singolo utente o da un gruppo. Il principio guida è quello di fissare una cifra da raccogliere e un tempo limite per farlo. Di norma le piattaforme più diffuse come Kickstarter si comportano secondo la filosofia del tutto –o-niente: in caso di mancato obiettivo a chi si è offerto di mettere i soldi non viene addebitato nulla. Altre piattaforme, invece, accettano anche un finanziamento parziale, che versano al propositore che può decidere se restituirli o farseli bastare. Chi sovvenziona, generalmente riceve in regalo un gadget (dalla maglietta, alla spilla, etc.) in ogni caso per il servizio le piattaforme di crowdfunding trattengono per il loro servizio una percentuale che si aggira intorno al 5%. Il caso Ecco alcuni dei progetti più famosi, tra storie di successo e incredibili flop. 
Coolest Cooler è il progetto che ad oggi ha ricevuto più finanziamenti nella storia della piattaforma di crowdfunding Kickstarter. In Italia, la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, che ha raccolto oltre un milione di euro. 
All'opposto, invece, nel giro di appena dieci mesi, il drone Zano è passato da maggior successo a maggior fallimento del crowdfunding in Europa: dalla raccolta di 2,9 milioni di euro alla bancarotta: una piccola azienda gallese chiamata Torquing ha stabilito il record europeo di raccolta fondi su Kickstarter: dodicimila persone hanno pagato 2,3 milioni di sterline (2,9 milioni di euro, al cambio dell’epoca) per finanziare la produzione di un nuovo modello di drone, molto piccolo, dotato di videocamera e pilotabile via smartphone, chiamato Zano . Dieci mesi dopo, a metà novembre, la Torquing ha dichiarato fallimento: gli Zano non hanno mai preso il volo e i soldi non sono stati restituiti agli investitori. Ad onor del vero bisogna sottolineare che il alcune situazioni viene in aiuto anche dei più deboli. Karen Klein, 68enne autista di un pulmino scolastico nella città di Greece, vicino a New York era stata molestata e insultata verbalmente dai giovani passeggeri del mezzo. Il video delle molestie era stata pubblicato online nel luglio 2012, suscitando scalpore e indignazione in Rete. 
È partita allora una raccolta fondi sulla piattaforma statunitense Indiegogo per offrire all’anziana guidatrice una meritata vacanza. Ma la cosa è sfuggita un po’ di mano agli organizzatori, tanto che invece dei 5mila dollari previsti, ne sono stati messi insieme più di 700mila. La signora tuttavia non si è dimostrata avida: ha usato quei soldi non solo per farsi la vacanza dei sogni, ma anche per lanciare una fondazione contro il bullismo. Quanto detto finora dimostra come questo strumento potrebbe realmente rappresentare un’importante ed innovativa opportunità per giovani sconosciuti di realizzare i loro progetti, per garantire loro una maggiore autonomia e indipendenza dai colossi dell’industria meglio sarebbe trovare anche una soluzione fiscale che garantisca eguaglianza e pari trattamento tra le categorie.
L’articolo 793 del codice civile prevede infatti che la donazione possa essere gravata da un onere, “entro i limiti del valore della cosa donata”che il donatario è obbligato ad adempiere. L’onere non deve essere però “tale da snaturare” la donazione stessa e non deve essere considerato come un corrispettivo dell’attribuzione. Il fatto che un utente effettui una donazione per ottenere in cambio una ricompensa come ad esempio un album, una scultura o un ingresso a una performance teatrale assomiglia infatti, più che ad una donazione modale, ad un’azione a prestazioni corrispettive come la compravendita, ma che nei fatti non prevede alcun obbligo fiscale da parte di chi riceve la somma di denaro. Non esisterebbe alcuna differenza, per esempio, tra il musicista che spende il proprio denaro per produrre il proprio album, e che poi vendendolo al pubblico ha l’obbligo di pagare le tasse sui ricavi ottenuti dalle vendite ed il musicista che “regala” il proprio album a coloro che hanno pagato per finanziarlo, che però non deve pagare alcun tipo di tassa sulla somma ricevuta, in quanto donazione.

domenica 14 febbraio 2016

Lips consulting: Il primo bacio non si scorda mai

Tra i dati scientifici molto interessanti che ci stanno sbalordendo in questi giorni, senza nulla togliere all'importanza della prova sulle onde gravitazionali, colpisce molto anche un'altra ricerca di John Bohannon della Butler University che ha intervistato 500 persone su quali fossero i loro ricordi più importanti, inclusi il primo bacio e la prima volta. 
Risultato di questa ricerca su qual è il ricordo più intenso e preciso della maggior parte delle persone, è sbalorditivo perchè è il primo bacio.
Il primo bacio è un momento davvero indimenticabile. Sarebbe meglio allargare la ricerca perchè se 500 persone non sono un campione trascurabile, specie se ben calibrato, avere conferma da molti altri darebbe maggiore attendibilità a questa ricerca sui ricordi umani.
Su queste materie ci viene ricordato che secondo uno studio condotto negli anni '80, baciare la propria moglie/campagna/partner prima di uscire di casa può salvare la vita. Chi compie questo gesto, infatti, vive di più, fa meno incidenti stradali ma purtroppo guadagna meno soldi di colori che non lo fanno. Un bacio ti allunga la vita e ti svuota le tasche.
Secondo altre ricerche quando baci qualcuno, il battito del tuo cuore accelera e il respiro si fa profondo e irregolare. La scienza non assicura che sia amore, quello che è certo è che si tratta di una banale reazione chimica. Con un bacio vengono rilasciati gli stessi neurotrasmettitori di quando si è molto concentrati, o di quando si è sotto l'effetto di sostanze stimolanti. Da qui l'accelerazione del battito. Effetto è sicuramente piacevole, la spiegazione brutale e se non fosse amore è chimica.
E' provato che un bacio mette in moto 146 muscoli: 34 del viso e 12 posturali: baciarsi per un minuto fa bruciare ben 26 calorie. Allora se sei fanatico del fitness e ti piace tenerti in forma, inizia il tuo workout con un bacio. Anzi meglio se invece di sollevare pesi o sudare pedalando, continui la tua sessione baciando la tua trainer con impegno ed attenzione. Se non ti applichi bene il consumo calorico è ridotto. Bisogna baciarsi molto più spesso per avere un fisico perfetto. In sintesi più baci, più sei in forma.
Infine è garantito un benefico effetto psicologico, perchè baciare qualcuno abbassa progressivamente i livelli di stress, facendoti sentire al sicuro. Il bacio è un perfetto antistress, quindi niente di meglio che un bacio per rilassarsi. Su questo punto vogliamo spendere una parola sentimentale aggiuntiva, non sappiamo se per rilassarsi bene sia sufficiente baciare chiunque, in questo caso siamo invece sicuri che rilassa baciare qualcuno che apprezzi o ami. Baciate di più, baciate molto, baciate attentamente e fatelo con chi amate, è ottimo per tutto ed è tempo speso più che bene.









venerdì 22 gennaio 2016

Auto Consulenza: Tossici da social

A provocare una dipendenza dai social network sarebbe il motivo per cui li utilizziamo. Senza tanti giri di parole, più una persona utilizza Facebook per soddisfare i propri obiettivi personali come trovare nuove persone oppure attirare l’attenzione altrui, più rischia di diventare dipendente dai social media. Sintomi: una sbirciatina breve ma frequente, un like meno del solito che scatena insicurezza,  attenzione esagerata alle amicizie virtuali, una insopprimibile voglia di esserci e di commentare.

Questa dipendenza emerge da uno studio della University of Akron, che ha esaminato un campione di 301 persone di età compresa tra 18 e 68 anni. 
Risulta anche che quelli che usano Facebook per stabilire nuove relazioni tendono ad essere più ossessionate dai social network, sono più estroverse e tendono a condividere più informazioni personali online, ma non sono sempre oneste nelle loro rivelazioni.
Coloro che hanno una più alta autostima inviano messaggi maggiormente positivi. Quelli o quelle che pubblicano di più e sono i maggiormente “positivi” nei post, lo fanno per rimanere in contatto con persone che già conoscono e per attirare l'attenzione degli altri.

Non abbiamo ancora la SINDROME DI FACEBOOK ma siamo arrivati ad una dipendenza da social network, un utilizzo patologico di internet che provoca sintomi fisici molto simili a quelli manifestati da tossicomani in crisi di astinenza. I colpiti soffrono di malessere che per molti durante l’astinenza dal web si trasforma in ansia, depressione e paura di perdere il controllo di ciò che accade in internet. Tossici a tutti gli effetti.
Secondo i sostenitori dell'auto-terapia, i passi da seguire per una disintossicazione da Facebook sono i seguenti:
  1. riconoscere di avere un problema. Senza questa presa di coscienza non è possibile sconfiggere la dipendenza.
  2. calcolare quanto tempo si passa su Facebook. In questo modo si avrà piena coscienza del problema e di quante ore vengono sottratte alla vita reale dall'uso del social network.
  3. stabilire un limite. La strategia migliore è tagliare del 60% il tempo inizialmente trascorso su Facebook. Una riduzione più drastica potrebbe essere controproducente.
  4. Se attive, disattivare le notifiche via e-mail. In questo modo si evita che, chiusa la porta d'ingresso principale al social network, questo bussi alle finestre e si abbia la tentazione di riaccedervi.
  5. ripensare a ciò che si faceva nel tempo che, ora, è occupato da Facebook e riprendere a farlo.
Un'altra possibilità e quella di rivolgersi a degli specialisti, psicoterapeuti o psichiatri. In Italia esistono già dei centri di cura dedicati a questo disturbo.

Non esiste ancora la possibilità di dematerializzarzi per vivere solo su server, social in streaming, web.5.0 rinunciando alla vita materiale, ma ci si può isolare completamente con molti schermi e vari computer, sempre in linea con amici ovunque, trovando un lavoro che lo permette. Non ci sembra sano e consigliabile ma lasciamo che siano esperti psicologi a definire questo stato.