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lunedì 6 agosto 2018

Sentimentalerroneo: false credenze, creduloni social, schiocchezze ignobili

L'idea iniziale sarebbe stata quella di replicare al ministro Fontana, che subisce il caldo in maniera eccessiva. Finita la prima riga abbiamo scoperto che lui e quello che dice non ne valgono la pena. 

Al secondo posto avremmo voluto replicare ai NO Vax, NO TAV, NO Tax, NO TAP, no no no no, ma la miglior replica ai suddetti haters è un risoluto NO, non vi prendiamo in considerazione, non lo meritate. 
Infine avremmo voluto lanciare un forte appello estivo: Hate the haters, noi odiamo chi odia e vorremmo che ondate gigantesche di odio soffocassero gli odiatori, ma non è mica la stagione per odiare qualcuno. Lasciamo che il cretino si arrostisca da solo, nel suo inferno o su una spiaggia assolata, tanto non si rovina la mente, noi oggi siamo per l'amore, per le coccole, per i like e per sentimenti generosi ed appaganti.

Perciò ecco alcuni consigli per far funzionare coppie, di qualsiasi tipo età o variabile, specie quelle appena nate nell'idillio marittimo o nel tramonto romantico.
Detto questo sappiate che NON è assolutamente VERO che: 

Basta l'amore a far funzionare tutto.
Non basta l'amore, ci vogliono anche consapevolezza, comprensione, empatia, vicinanza, dialogo, rispetto, complicità. La coppia è un luogo complesso dove si muovono forze varie, complesse e contrastanti, l'amore è solo una componente.

Il sesso risolve tutto
Sbagliato, il sesso non risolve tutto, al massimo lo rimanda di qualche giorno, ma solo se è fatto alla grande. Il tempo di riprendersi, tipo una bella dormita ed i problemi ritornano o riappaiono visto che non sono mai andati via. Non solo se qualcosa non va fuori dal letto, è probabile che anche sessualmente l'atto diventi complicato, noioso, triste, aggravando la situazione. Senza buon sesso non si va da nessuna parte, ma anche un buon livello non risolve nulla. 
Dire bugie è sempre sbagliato. 
NON bisogna essere sempre sinceri. A volte essere sinceri può ferire, deludere anche offendere.  Dietro la sciocca idea della sincerità a tutti i costi, inconsapevolmente possiamo voler punire, aggredire, ed allora chi dice tutto è solo perché scemo, non perché innamorato/a.


Pensare di possedere l'altro: Tu sei mio, io sono tua.
Il più atroce e pericoloso tra i miti. Esiste anche la versione Tu sei mia che è socialmente pericolosa perché miete vittime innocenti. Il desiderio di appartenenza diventa bisogno di possesso fino alle estreme conseguenze. E' un'idea scellerata. Immolarsi, sacrificarsi, privarsi, non devono esistere. Nessuno ci possiede, né noi possediamo l'altro. La gelosia, così tanto mitizzata come segno inequivocabile d'amore, è in realtà idea orrenda, un sentimento egoistico, disgraziato e invadente.
Bisogna condividere tutto: interessi, hobbies ed amicizie. 
Chi dice che si devono avere gli stessi gusti per stare insieme, SBAGLIA! La coppia non cancella la personalità individuale, la esalta ma non è detto che il partner debba essere presente in ogni nostra sfera di interesse. Intromissioni e musi lunghi perché uno dei due fa cose che all'altro non piacciono sono molto pericolosi. 

Se esci da solo/a non mi va bene e mi trascuri.
Ecco a voi il mito dell'esclusività, che collima spesso con gelosia e possesso. Questo è l'apice dell'insicurezza e della carenza di obiettività. La coppia non è un vincolo, una cella. Come tutti gli spazi limitati con il tempo diventa un forte limite e se l'altro/a si sentirà vincolato e limitato e vorrà andarsene.
Rinunciare per "amore"
E' una sordida idiozia. esiste anche la versione edulcorata, nonché insidiosa, del compromesso per amore che è altrettanto cretina. Stare in coppia non significa perdersi, rinunciare, mettersi in secondo piano e non vuol dire nemmeno che in caso di discordia, la terza via compromissoria che non soddisfa nessuno dei due, sia tollerabile. 

Per concludere, se credete che sbagliamo, fate tutto il contrario, aspettate che passino i bollori estivi e poi vediamo se durate. Se anche durate, vediamo se siete soddisfatte e felici, infine se anche siete contenti e appassionati, vediamo se siete qualcosa di più intelligente delle tortore, e se alla fine di tutto siete una bella coppia, senza i nostri consigli, noi siamo molto felici per voi. Quando funziona non bisogna interrogarsi tanto, meglio farlo se non funziona.




Questi sarebbero da vaccinare, citano una frase del 1917 (101 anni fa).





giovedì 15 febbraio 2018

Amore: Ti stringe il cuore ma ti picchia in testa

Le conseguenze dell'amore dipendono dalla testa e non dal cuore. Prendete una sbandata per qualcuno? Dipende sempre da vostro cervello sia che siate sbronzi o che siate colpiti da fulmine (amoroso).  
Esiste una teoria condivisa sui tre cervelli che appartengono ad ogni uomo e donna. Formulata da Paul MacLean, secondo il quale: “Il cervello viene visto nei suoi tre sistemi principali: il cervello Rettiliano (tronco dell’encefalo), il cervello Mammifero (sistema limbico) e la Coscienza (neocorteccia).”
I livelli di espressione del cervello rettiliano e le conseguenze di esso sul nostro quotidiano vivere si possono suddividere in territorialità, possesso, aggressività, ansia e stress, ma è necessario sottolineare anche sessualità e sopravvivenza che servono alla specie. 

Parlando del sistema limbico, il cervello mammifero lo si deve considerare un cervello emotivo. Al giorno d’oggi, inoltre, si pensa che questo sistema sia coinvolto non solo con le emozioni, ma che risulti anche di vitale importanza nella motivazione, nello sviluppo dell’apprendimento e della memoria.

Purtroppo, uno dei grandi misteri studiati dalla scienza non è ancora, ma solo "potrebbe" essere stato risolto. Attorno al cervello infatti è presente uno strato chiamato claustrum, che secondo gli scienziati potrebbe essere la sede della
coscienza. Anche se finora l'esperimento è stato condotto sui topi, è già un enorme passo in avanti della ricerca.

Fino a questo punto pare tutto abbastanza scientifico, anche perchè nella trasmissione "Uomini e donne" dove si fanno test su un campionario umano abbastanza variegato, abbiamo risultati eccellenti e conferme sui primi due tipi di cervello, sesso ed amore, ma abbiamo anche risultati straordinariamente negativi sulla coscienza di molti partecipanti.

Da questo punto in poi riportiamo opinioni anche dubitando, ma sono discorsi straordinari da fare con amici ed amiche al bar. 

Il paleo-cervello, chiamato così perchè primitivo, è la parte legata all’istinto, in cui risiedono emozioni e pulsioni che emergono come una eredità genetica dal nostro passato di uomini delle caverne, dal bisogno di sopravvivenza, dai bisogni del corpo, dai bisogni di soddisfazione immediata, dalle emozioni viscerali. Qui sono impresse le emozioni primarie relative alla paura, alla fame, al panico dell’abbandono.
Quando la prima fase dell’innamoramento ci fa avvertire sentimenti di attrazione e desiderio, in realtà è il cervello “preistorico” con il suo marchio a fuoco impresso che comincia a vibrare nei confronti della persona che sembra avere caratteristiche “interessanti” per noi ovvero per la nostra sopravvivvenza quindi sesso come atto di conservazione.
Ecco che nei confronti della persona che ci attrae avvertiremo qualcosa che viene da “molto lontano” ( o da mediamente in basso) e che crea in noi una magica suggestione che viene dal nostro passato o forse arriva da un possibile futuro. Sentiremo una sensazione di RI-UNIONE, la sensazione di una vicinanza che è FUORI DAL TEMPO, avremo l’impressione di RI-CONOSCERLA e sentiremo la necessità di una vicinanza fisica oppure molto più semplicemente abbiamo tutti bisogno di un "orgasmo", di più orgasmi e di mettere a tacere contemporaneamente la coscienza.

Allora capita che per amore e per sentirci sempre più vicini alla fanciulla o al principe dei nostri sogni, ci interessiamo anche al calcio, alla danza contemporanea, ci facciamo divertire dal disordine che ci appare bohémien e la mancanza di puntualità diventa un vezzo adorabile.

Coinvolgendo il cervello emozionale,  il mondo appare straordinario e nuovo, perchè lo vediamo con occhi nuovi, perchè in parte lo percepiamo con gli occhi dell’altro, anzi perchè ci illudiamo completamente di interpretarlo con gli occhi dell'altro. Ci sentiamo più liberi, ci pare di respirare meglio, di sentirci più ricchi, più sicuri, di avere acquisito nuovi strumenti, nuove esperienze, di avere gettato lo sguardo in un altro mondo all'apparenza conosciuto ma in realtà insidioso come in Avatar. Tutto ciò che era così importante prima, ora può aspettare, scopriamo che ci piacciono anche le poesie, che i film ci commuovono, che un paesaggio o un tramonto ci portano col pensiero a Lui o a Lei.

Poi passa il tempo ed il cervello si abitua oppure non si abitua ed il tramonto diventa soltanto "il giorno che finisce".






lunedì 5 febbraio 2018

Un premio per riqualificare l'umanità

Non è una notizia nuova ma la campagna elettorale che non sta avvincendo, per ora non porta tante illusioni ma tante sicurezze. Vorremmo fosse assegnato, ma solo dopo il 5 marzo, ai nostri candidati, il Darwin Award, il premio, non istituito ma celebrato nel mondo, a quelle persone che grazie alla loro tragica stupidità hanno fatto in modo che il genere umano fosse ripulito dei loro geni.
I criteri per ricevere un Darwin sono 5: impossibilità di riprodursi, strabiliante assenza di capacità di giudizio, essere causa della propria dipartita, essere in grado di intendere e volere. 
Ultimo requisito necessario la possibilità di verificare l'evento attraverso i media, non è sufficente pensare o dire la cazzata, bisogna farla compiutamente anche fino alle più tragiche cnseguenze.
Questo premio nasce nel lontano 1996, ma i candidati stanno crescendo come numero e qualità, anche se il capostipite è stato un vero campione.

È successo che il trentenne Krystof Azninski era in preda a una sonora sbornia, quella sera, e aveva deciso di fare un gioco con gli amici. Il "gioco" consisteva nel fare cose da uomini veri, di quelle che di solito da sobri non si fanno. Tipo spogliarsi nudi e colpirsi l'un l'altro con dei ghiaccioli delle dimensioni di una lancia (ma cosa avevano bevuto?). Poi l'ideona: Adesso mi taglio un dito del piede, fa uno. Al che Azninski gli scippa la sega elettrica e lo sfida: «Ah, sì? E allora guarda questo», e si tronca la testa di netto. Commenti dei presenti (evidentemente ancora sotto l'effetto dell'alcol): «Krystof sarà pure uno che da piccolo si metteva le mutande della sorella, ma accidenti se è un uomo».
Notevole anche l'impresa del terrorista iracheno Khay Rahnajet che decide di inviare una lettera esplosiva. Ma non mette abbastanza francobolli e la missiva torna indietro al mittente. Lui la apre e salta in aria

Il Parco nazionale di Yellowstone è una delle attrazioni naturali più famose degli Stati Uniti. Yellowstone è celebre soprattutto per la sua attività vulcanica, lo zolfo (la pietra gialla da cui il nome), i numerosi geyser (oltre 300) e le 10mila sorgenti calde a oltre 200 gradi di temperatura. Un 23enne dell'’Oregon, stava cercando una piscinetta naturale in cui magari immergersi e passare qualche momento di relax termale e ha tentato di controllare la temperatura del bacino del Norris Geyser. Durante questa operazione, mentre la sorella riprendeva tutto con lo smartphone, è scivolato nelle acque bollenti e acide del bacino, che è profondo circa 10 metri. Le autorità non sono riuscite a recuperare il suo corpo sul momento, a causa di avverse condizioni meteo, ma il giorno dopo hanno potuto constatare che il cadavere si era dissolto nelle acque bollenti (il Norris Geyser è una delle aree termali più calde di Yellowstone, con acque acide che gorgogliano). Restavano solo il suo portafoglio e le infradito mezze sciolte.

Gli europei non sono esenti dal medagliere, in Croazia nel gennaio 2002. Un uomo è rimasto ucciso mentre tentava di aprire una bomba a mano con una motosega. Voleva recuperare l'esplosivo per fare fuochi d'artificio per la festa di Capodanno.

Anche le donne partecipano con le loro abilità: Non si trova ancora il corpo di una donna di 46 anni che a fine maggio è stata sbranata da un coccodrillo australiano dopo aver deciso di fare un bagno serale, con un’amica, nelle acque di una spiaggia del Nord del Queensland, Australia. Le donne si erano messe a fare una nuotatina in alto mare a Thornton Beach, quando una delle due è stata attaccata da un coccodrillo, l’altra è intervenuta tentando di trascinare l’amica in salvo, ma “il coccodrillo tirava più forte”. Secondo Warren Entsch, parlamentare del Nord Queensland, la tragedia era evitabile e imputabile alla stupidità umana. “Nuotavano in una zona in cui ci si muove solo in traghetto, con cartelli che avvisano che ci sono sanguinosi coccodrilli. Nelle vicinanze, inoltre, c’è una cala in cui gli operatori turistici organizzano tour per mostrare ai visitatori i coccodrilli. Contro la stupidità umana è impossibile legiferare”

Se volete hanno fatto un bel film sui Darwin Awards, guardatelo, ma non dimenticate che queste storie sono vere.  









 

lunedì 15 gennaio 2018

Outfit, eleganza e mascolinità, litigano spesso tra loro

Lo hanno detto tutti e lo ripetiamo anche noi: L‘eleganza è nel dettaglio. 
I dettami classici del dandy, secondo Lord Brummel, in Italia pare vengano interpretati alla lettera visto che il maschio italico spende in media anche 200 euro l’anno in accessori battendo i francesi, fermi a 150, gli inglesi a 120, i tedeschi a 100.

Alla base di outfit moderni ci sono quindi cappelli, sciarpe, occhiali, cravatte, pochette, cinture, orologi, bracciali e calze sgargianti e sneakers hyper tech ai piedi di tutti.

Ognuno apprezza legittimamente quello che vuole, da orologi a eyewear ma a noi piacciono le calze sgargianti (un po' sciocche), i bracciali estivi, cappelli e sciarpe. Le calze perchè nel grigiore invernale e senza voler essere di rottura (in tutti i sensi), un tocco di personalità non guasta, i bracciali perchè d'estate distinguono, cappelli perchè in tutte le stagioni proteggono e definiscono, le sciarpe perchè “un uomo elegante non dovrebbe mai mostrare la pelle del collo”, spiegava tempo fa lo stilista Egon Von Furstenberg.
 
Oggigiorno nessun uomo le indossa più per coprirsi, ma per pavoneggiarsi, se per anni è stato il regalo di riferimento di mogli e fidanzate (per marchiare il possesso), adesso la sciarpa viene scelta direttamente dagli uomini, come uno dei pochi accessori maschili in cui è permesso sbizzarrirsi, anche nel modo di annodarla, e proprio su questo cade la mascolinità più tradizionale.

Accessorio di carattere la sciarpa è usata per affermare un proprio stile personale ed unico. Indossate lunghissime sotto i cappotti, fermate in vita da cinture, annodate lateralmente o semplicemente appoggiate alle spalle ma anche annodate a drappo, con un giro, un incrocio, come uno scalda-stomaco, con un drappo all’inverso, alla parigina, con drappo incrociato, a doppio incrocio, le sciarpe sono sicuramente il punto di vicinanza massimo raggiunto tra uomini e donne, in un mondo che dove la differenzadi genere è ancora evidente.

Per gli uomini italiani l’eleganza si misura con l’accessorio per ben il 26% degli intervistati, al secondo posto le scarpe (23%), seguono gli indumenti (17%). 
I dati dicono che si sono persone che identificano l’eleganza nel possesso di una casa (7%) e di un’auto (5%), e si sottolinea questo dato per far capire che anche cafoni ed ignoranti,ormai sono costretti a rapportarsi con il concetto di eleganza, anche senza risultati evidenti.
Un'indagine sugli accessori che fanno impazzire di più gli uomini, ci dice che  sono i seguenti: 
primo posto per i calzini colorati, sempre piu richiesi anche da top manager (16%), 
secondo posto la borsa porta pc che deve essere style e funzionale (15%),
terzo posto per il trolley con maniglia pesa-bagaglio e app con gps per monitorare il bagaglio possibilmente in pelle rifinita made in Italy (14,5%). 

Seguono, nell’ordine: porta carta di credito (14%); la cover del cellulare con porta carte di credito e documenti (13%); immancabile la cravatta ma un po’ in ribasso (12,5%). 
Citiamo infine, solo perchèci piacciono molto, assolutamente da nerd ma notevoli ed anche molto utili, il bracciale possibilmente con uscita usb (12%); i portachiavi con usb e gps collegato a cellulare per ritrovare le chiavi (10%); lo zaino con uscita per ricarica per cellulare e pc (9%); i guanti con dita touchscreen per cellulare (7,5%).

La mascolinità si afferma solo alla fine con aggeggi elettronici irrinunciabili e con scelte meno effimere, mentre invece la scelta accurata di stile e materiale per la borsa da lavoro sta diventando elemento comune tra i sessi.

In conclusione non si vogliono esprimere giudizi su sensibilità e voglia di personalizzare la propria immagine, in un mondo piuttosto popoloso e poco erudito, spesso una macchia di sporco è quello che ci diversifica da tutti, ma l'eleganza che discende dalla bellezza e che si rapporta con la cultura, è qualcosa che spesso e purtroppo viene male interpretata anche dai professionisti, da quelli che erano grandi e che adesso sono solo dei marchi, supportati da pagine di fashion blogger ignoranti che spiegano quello che non capiscono. 
Saranno anche tutti ricchi, ma non per questo eleganti.


























venerdì 12 gennaio 2018

L’unica cosa che ti passa per la testa è il pettine.

Su web ci sono un sacco di frasi per social 2.0, 3.5, 6.1.scemo, whatsapp, volendo anche sms, ma siamo nella preistoria.

Perchè uno dovrebbe usare una frase carina ma palesemente copiata da mandare ad una conoscente oppure peggio ancora a qualcuno cui tieni molto? Perchè le citazioni sono divertenti ed intelligenti, la scelta della citazione adatta ti identifica, dimostra la cultura posseduta, introduce argomenti interessanti, permette di presentare un'opinione che condividete.

In alternativa copiate una frase e siccome l'avete fatto con poca intelligenza, scarso interesse e fuori dal contesto, mostrate di essere dei giganteschi cretini, che è comunque una dimostrazione di forza (negativa), accendendo un faro, in questo caso con i lampeggianti, sul vostro vero io.

Esempio classico, queste frasi fanno veramente schifo, banali, insipide e scontate, se invece le trovate interessanti cambiate canale:
  1. Il denaro non fa la felicità… lo shopping sì!
  2. Non è la meta. Non è il viaggio. È l’alzarsi dal divano che è un problema. 
  3. La domenica non mi servono orologi, mi bastano i rumori del vicino. – Che ore sono? – Mah, saranno le aspirapolvere meno un quarto.
  4. Il mio stipendio farebbe così ridere in un circo, che il pagliaccio perderebbe il lavoro.
  5. Se mi dici buongiorno il Lunedì sei un ipocrita!
  6. La cosa importante non è vincere, ma far perdere l’avversario.
  7. Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema!

Pertanto noi adesso ci dipingiamo con queste altre frasi, che riteniamo di valore e umorismo diverso, ed in questo caso potete condividerle o rigettarle, persino criticarle:
  • Probabilmente il divorzio ha all'incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più. (Voltaire)
  • La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento. (Morandotti)
  • Mia sorella nella vita ha conosciuto alti e bassi e se li è sempre fatti tutti! (Valerio Peretti)
  • L'alcool è una delle principali cause dell'impotenza maschile, soprattutto se a bere sono le donne.
  • La verità assoluta non esiste, e questo è assolutamente vero
Ci sono infine altre frasi che possono essere interessanti ma che personalmente non ci caratterizzano, che non useremo mai, ma che altri forse apprezzano di più:
  • Ho detto ai miei genitori di sorridere dinanzi ai problemi e di abbracciare i propri errori. Così mi hanno sorriso e mi hanno abbracciato.
  • Mia moglie dà la buonanotte in due modi : 1) Notte 2 ) Buonanotte tesorooo!! Lascio indovinare a voi qual è per me e quale per il cane.
  • Ho fatto i conti con la coscienza. In due, abbiamo si e no dieci euro.
  • Errare è umano, ma dare la colpa agli altri è ancora più umano.
  • Il lavoro non ha mai ucciso nessuno … ma, di questi tempi, meglio non rischiare.
  • Non prendere la vita troppo sul serio, alla fine non ne uscirai vivo.

Ci sono delle perle che vanno bene per introdurre argomenti speciali:
Ad esempio, volete avvicinare una persona interessante ed al posto di "come ti chiami, cosa fai di bello?" proponete questa citazione “L'incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati.”  Carl Gustav Jung

Se volete parlare di dinamiche di gruppo potete sempre citare: “Prima di diagnosticarti depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi.”  William Gibson

 
Se volete proporre giochetti mentali interessanti perchè non partire da questo: “C'è un paradosso che spiega l'impossibilità dell'onnipotenza, che può essere formulato in questo modo: se Dio è onnipotente, può creare una pietra che sia così pesante da non poter essere sollevata nemmeno da Lui. Se Dio non riesce ad alzare la pietra, significa che non è onnipotente. Se ci riesce, non è comunque onnipotente, perché non è stato capace di creare una pietra da non poter essere sollevata nemmeno da Lui.” Albert Einstein

Nel caso abbiate fatto qualche sciocchezza o compiuto qualche sanabile errore vi potete aiutate con questa frase: “Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.” Mahatma Gandhi

E per concludere lasciamo questa per qualsiasi uso e consumo: L’intelligenza ti insegue ovunque, la cultura ti assale da ogni parte, ma tu sei sempre molto più veloce di tutto!












martedì 19 dicembre 2017

Femminili e maschili contro epiceni

Omaggiamo tutti con considerazioni pseudo linguistiche a sfondo palesemente sessuale, o di genere, e lo facciamo per scandalizzare, per implementare quella cultura della diversità senza prendere le parti di alcuna parte in causa e senza il pregiudizio che di solito accompagna questi discorsi.

E' un approfondimento socio grammaticale sul quale ognuno non ha affatto la libertà di espressione, perchè andrebbe contro l'intera lingua italiana istituzionale. La saldezza grammaticale è tutto ciò che ci rimane (forse) e la vogliamo difendere.


I cosiddetti nomi di genere comune (o epiceni) hanno un’unica forma per il maschile e il femminile; il genere dunque è ricostruibile solo dall’eventuale presenza dell’articolo o di un aggettivo:
un insegnante / un’insegnante, il giornalista / la giornalista, il giudice / la giudice e faccio notare che finiscono per A ed E.


Invece il FEMMINILE DEI NOMI DI PROFESSIONE si forma attraverso la desinenza -a, come avviene comunemente per i sostantivi:

il maestro; la maestra
il cuoco; la cuoca
il sarto; la sarta
l’infermiere; l’infermiera

EPICENI (ancora) Altri nomi di professione che appartengono alla categoria dei nomi di genere comune, si utilizza il nome maschile di professione invariato
il cantante; la cantante
il regista; la regista
il farmacista; la farmacista

E poi arriva il bello: Altri nomi, invece, formano il femminile aggiungendo il suffisso -essa al nome maschile
dottore; dottoressa
presidente; presidentessa (la presidente come epiceno)
vigile; vigilessa
Il suffisso -essa, in particolare, è quello che più di tutti può assumere tali connotazioni e che nella linguacomune, è il meno utilizzato nella formazione del femminile:
filosofessa, meglio filosofa
generalessa, meglio la generale
giudicessa, meglio la giudice
avvocatessa, meglio avvocata;

Perchè sono  usati come ironici o addirittura dispregiativi: esempio È una avvocatessa da quattro soldi

La maggior parte dei nomi che al maschile singolare terminano in -tore formano il plurale in -trice
pittore; pittrice
scrittore; scrittrice
senatore; senatrice

In alcuni casi, si può aggiungere al maschile il determinante donna
la donna poliziotto (anche, più comune, poliziotta)
la donna magistrato (anche, meno comune, magistrata).

Storia del femminile e problemi irrisolti
Negli ultimi decenni, il mutare delle condizioni sociali femminili, che ha portato all’affermazione delle donne in molte professioni e cariche che prima erano loro precluse, ha avuto ripercussioni sui nomi delle professioni. Basti pensare ai nomi legati all’esercito e alle forze dell’ordine, istituzioni alle quali le donne hanno avuto accesso solo in tempi relativamente recenti: non è ben chiaro quale sia il femminile corretto e politicamente corretto di soldato, di generale, colonello, maresciallo, tenente, sergente. Poi ci sono anche hackers, calciatori, arbitri e via dicendo, però non abbiamo dubbi sui guardialinee. 
In questi e molti altri casi le soluzioni sono ancora aperte e nella scelta si scontrano sensibilità diverse, al punto che non è facile prevedere quale sarà la versione che prevarrà nell’uso. Basti pensare a come molte soluzioni proposte molti anni addietro dai gruppi femministi appaiano oggi più anacronistiche rispetto alla tradizione (come dottora e professora al posto di dottoressa
e professoressa).  




venerdì 15 dicembre 2017

Tradizioni nel mondo

Anche queste sono tradizioni, non proprio come mangiare lenticchie il primo dell'anno, ma chi siamo noi per discutere cosa è consueto o normale e cosa invece non lo sia. Siamo a rischio di fake, ma le fonti sono diverse, anche se è vero che tutti si possono citare e copiare tra loro e quindi generare un gigantesca cazzata solo perchè lo dicono in molti. Un esempio su tutti: Nonostante sia credenza diffusa, molti storici hanno deprezzato lo ius primae noctis, non ci sono menzioni nei documenti dell'epoca, è una fake storica. 
Noi comunque dubitiamo di quanto scritto sotto, ma resta una lettura amena.

TRADIZIONI MATRIMONIALI e DI COPPIA
Leshoto, tra i Basuto, durante la prima notte, la ragazza deve resistere al marito, ma se questi riesce a sopraffarla, l’amplesso si consuma; se poi la moglie rimane soddisfatta, per riconoscenza gli prepara un dolce. Nelle notti successive i Basuto praticano l’ospitalità sessuale, è usanza che la nuova moglie abbia rapporti adulterini con il fratello più giovane del marito; inoltre il marito acconsente a far accoppiare i suoi amici fraterni con la propria moglie, che accetta sempre con molto piacere la sostituzione di persona. A volte, se l’amico è veramente fraterno, il marito gli concede di accoppiarsi con tutte le sue mogli.

Burkina Faso, le donne sposate hanno il consenso da parte del marito ad avere uno o più amanti. Questi, però, devono ricambiare il “favore” rendendosi sempre disponibili ad aiutare i mariti traditi in qualsiasi campo, se ne avessero bisogno.

Congo, Trattandosi di una società matriarcale, qui sono le donne a comandare, anche in fatto di sesso. Se alla donna viene voglia l’uomo, non può assolutamente rifiutarsi e deve soddisfare tutti i suoi desideri, altrimenti è sottoposto a violenza da parte della femmina.

Cambogia, i genitori cambogiani hanno come usanza più diffusa, quella di costruire una capanna per le proprie figlie femmine. Le giovani donne hanno la possibilità di invitare in questa capanna tutti i partner sessuali che desidera, così da poter scegliere quello giusto che sposerà dopo sperimentazione sul campo, e non a scatola chiusa.

Giordania, La legge obbliga le coppie di sposi ad avere un rapporto sessuale almeno una volta ogni quattro mesi.
Nepal, i Nepalesi dell’Himalaya sono una comunità in cui i fratelli condividono la moglie. Qui si pratica la poliandria fraterna, dal momento che c’è poca terra disponibile per l’agricoltura e agricoltura, e le famiglie con più di un figlio dovrebbero affrontare troppe spese per permettere che tutti abbiano famiglie separate e più persone da sfamare. La moglie in comune viene ‘prenotata’ a turno dai fratelli.

Guam, la legge non permette alle donne vergini di sposarsi. Esiste, quindi, una vera e propria figura professionale, ovvero il “defloratore di vergini” che viene assoldato e pagato dai genitori per avere un rapporto sessuale con giovani donne, specialmente quelle prossime al matrimonio.

Colombia, la donna deve concedersi solo e unicamente a suo marito. E fin qui, niente di strano. Ma la prima volta, che spesso coincide con la prima notte di nozze, deve avvenire davanti agli occhi delle rispettive mamme che sono tenute a fare da testimoni che l’atto sia stato effettivamente consumato.

Libano, la legge consente agli essere umani di avere rapporti sessuali con gli animali e pare sia una pratica molto diffusa. Con un’avvertenza: che siano femmine, se è un animale maschio si rischia la pena di morte.

QUESTE INVECE SONO REGOLE NON USANZE
Nevada: Sono proibiti i rapporti senza preservativo. Il che ha un suo perché.
Texas: Nello stato del Texas è vietato dalla legge possedere più di 5 vibratori.
Florida: E’ stata approvata una pena contro il sesso orale, si può rischiare la prigione fino a 20 anni.
Wyoming: Vietato fare sesso quando si è in piedi dentro una cella frigorifera di un negozio. Va bene la trasgressione, ma chi ha provato questa condizione, è disturbato e non dal freddo.

Il dubbio allora non è come questi abbiano fatto ad eleggere Trump, ma come hanno fatto ad eleggere Obama e per due volte. Chi volesse aggiornarci sulle tradizioni italiche, promettiamo di integrare anche con l'incredibile.








martedì 5 dicembre 2017

Romanticismo e Tv: modernità grezzoromantica


Viviamo in un mondo che vorrebbe fare del bello il suo ideale, ci troviamo tra le mani Barbara D'Urso, con le sue trasmissioni tardo grezzo emozionali, che tende ad un ideale caciarone. Nel mezzo una politica di urlatori scandalizzati ma  scandalosi, dall'altra parte la noia totale dei bigotti benpensanti. Nel miscuglio mettiamo gli influencer che non si capisce cosa influenzano e facebook che permettendo uno speakers corner a tutti, è diventato una discarica, non solo di toni ma soprattutto di concetti. 
Se pensiamo che parole come ispirazione e sublime, sono i cardini del romanticismo, allora la modernità pseudo artistica del Grande fratello o Xfactor, non arriva nemmeno ad essere pittoresca, ma piace. 
La domanda che piaccia perchè non si conosce altro, oppure che piaccia per identificazione e valore dei personaggi, non è poi così strana. 
Non siamo quelli che dicono di non guardare, guardiamo, ma dopo cinque minuti cambiamo, e poi nel vuoto totale ricapitiamo e dopo altri tre minuti ricambiamo canale, ed è proprio perchè abbiamo visto che possiamo permetterci un giudizio molto negativo, perchè in poco tempo ci portano oltre il limite di sopportazione. 
Il romanticismo si presenta con caratteristiche diverse da nazione a nazione. Il romanticismo rivaluta le sfere della passione, dell'irrazionalità e del sentimento che erano state messe da parte in favore della razionalità nel periodo neoclassico, rivalutando anche, in questo modo, il genio individuale e l'ispirazione. Mentre il neoclassicismo si rifà all'arte classica, il romanticismo si rifà al medioevo che fino a questo momento era considerato un secolo buio e decadente.

La poetica romantica si basa sul concetto che la natura non produce il bello ideale, ma immagini che possono ispirare due sentimenti fondamentali: il pittoresco e il sublime. Secondo le teorie di Burke il pittoresco e il sublime sono due opposti tra loro, il sublime non nasce dal bello, ma nasce dai sentimenti di paura e di orrore del vuoto e dell'infinito. Secondo Kant il sublime nasce dal conflitto tra sensibilità e ragione e dal sentimento di sgomento, di fragilità che prova l'uomo difronte allo spettacolo dei grandi sconvolgimenti e fenomeni naturali. Il pittoresco è la categoria estetica dei paesaggi e del sentimento della rovina che ispira la sensazione del disfacimento delle cose prodotte dall'uomo, ispirando allo spettatore commozione per il tempo che passa.

Il sentimento civile e politico di questo periodo unifica tutte le arti, dalla letteratura alla pittura e alla musica. Insieme con la letteratura, la pittura è la forma d'arte più importante di questo periodo.
Dal punto di vista dei contenuti, la pittura romantica si ispira in genere ai grandi temi storici, con preferenza per i momenti di lotta patriottica e popolare, per i fatti di cronaca e di vita quotidiana. Si afferma, decisamente e superbamente anche il genere del paesaggio.

Sul web si trova tutto, quindi diamo poche brevi indicazioni su cosa cercare:
William Blake

Concludiamo con una semplice raccomandazione: meglio un museo o una mostra o una visita a qualche bel mercatino, a teatro, al cinema, piuttosto che troppe ore davanti alla Tv con questi "amici, VIP, artisti, commentatori". Recuperate qualche amico vero, non virtuale, e provate, solo dopo decidete cosa vi piace e cosa più interessa.