sabato 18 luglio 2015

"Corna" e reati veri, non proprio scarsa comunicazione


La Corte di Cassazione, con sentenza penale n.28495, afferma che telefonare anonimamente alla moglie di un ex amante, per informarla delle scappatelle del coniuge, è un reato.
Il Corriere della Sera, dando notizia di questa sentenza, spiega anche la dinamica dei fatti.

La signora aveva chiamato in modo anonimo la rivale, per tre volte, raccontandole la sua love story con il marito ed anche altre relazioni extraconiugali.
La signora coinvolta, non aveva interrotto le telefonate ricevute ma era rimasta ad ascoltare le nefandezze che le venivano comunicate.

I giudici della Cassazione, hanno stabilito che la mancata interruzione delle conversazioni da parte della persona offesa, non può escludere la natura molesta delle telefonate dato che l’atteggiamento della tradita «non poteva essere interpretato come acquiescenza, tenuto conto della importanza delle rivelazioni che le erano state fatte». E «la natura molesta e petulante delle chiamate viene giustamente ricavata dalla forma anonima delle stesse».
Finale di questa brutta storia una condanna per molestie a 400 euro di ammenda con la sospensione condizionale della pena.

Penalmente rilevante anche un altro caso: Dopo una relazione e la decisione di troncare, presa senza troppi pensieri ovvero più o meno di comune accordo, la storia conclusa diventa la base per un’estorsione. In questo caso, la Lei in questione, ha "incassato" un arresto ed ovviato con un  patteggiamento di una pena a 10 mesi. La signora avrebbe chiesto all’(ex) amante 3 mila euro per non mostrare alla moglie le foto e i messaggi che avrebbero palesato il tradimento. Questo comportamento è stato considerato estorsione, anche se l'interessata cercava vendetta, oppure una sostanziosa buonuscita, senza rendersi conto di quello che faceva o meglio non ritenendo che fosse illegale.

Qualcuno infine dice anche che esistono tradimenti che risultano più deleteri delle corna, ognuno  faccia le sue valutazioni in tema e consideri anche questa eventuale possibilità. Ed in certi casi, ci verrebbe da chiedere: peggio, o meglio, corna ramificate o semplici taurine?

martedì 14 luglio 2015

Assessment Center, indagini e selezioni per lavorare


L'Assessment Center è una metodologia di indagine in ambito lavorativo, in grado di fornire informazioni analitiche circa le competenze, le capacità, le attitudini, le motivazioni e il potenziale di sviluppo delle persone coinvolte. 


Si usa per:
  1. selezione di personale in ingresso;
  2. mappatura del patrimonio umano aziendale;
  3. valutazione del potenziale;
  4. verifica del possesso di capacità fondamentali in alcune risorse-chiave con attuale o futura responsabilità manageriale;

L'Assessment Center è uno strumento che impiega simulazioni di situazioni organizzative che consentano di rilevare una vasta gamma di competenze. Le esercitazioni agiscono da stimolo per attivare i comportamenti che si vogliono valutare.
Gli strumenti di rilevazione sono: test, in basket, questionari motivazionali, role playing per dinamiche di gruppo, colloquio individuale e altre prove individuali, ciascuno dei quali indaga su specifiche aree tematiche.

Gli esaminatori cercheranno di comprendere le vostre attitudini. Ad esempio se siete più portati al lavoro di squadra e siete in grado di collaborare con gli altri per il raggiungimento di un obiettivo comune, oppure se avete capacità di leadership e se siete in grado di guidare un gruppo. Altri aspetti che vengono valutati possono essere: la capacità di gestire lo stress, di affrontare problemi complessi, le capacità di organizzazione, la propensione al rischio, la capacità di parlare in pubblico, le competenze di negoziazione e relazione, capacità di vendita, l’attitudine al cambiamento, competenze analitiche, capacità di autocontrollo, predisposizione alla gestione di gruppi di persone.

Non è utile mentire o usare stratagemmi per mostrare lati del carattere che non vi appartengono.  Durante l’assessment center gli esaminatori analizzeranno sia la vostra comunicazione verbale sia la comunicazione non verbale come il linguaggio del corpo, il tono della voce, la vostra postura, i gesti, le espressioni del viso, i movimenti, se siete capaci di fingere tenendo tutto sotto controllo o avete  una doppia personalità oppure siete bravi come Marlon Brando.

giovedì 9 luglio 2015

Mattone o non mattone? Consulenti immobiliari vari o eventuali

Le differenze tra consulenti immobiliari sono complesse, impalpabili, ma anche evidentissime. La domanda di partenza è piuttosto semplice: Vuoi vendere un immobile?
Se la risposta è: "Affidati a noi! E ti seguiremo per tutto il percorso da affrontare per le fasi della vendita e del futuro acquisto!" Oppure: decidere di vendere la propria abitazione è una scelta importante. Affidarsi a noi equivale a fare una scelta sicura, giusta! Improntata dalla professionalità, esperienza e massima serietà di tutti noi.

Non ti hanno detto nulla, se rileggi bene, non trovi nessuna indicazione, nessun suggerimento, nessuna proposta concreta, nessuna metodologia applicata.

Se invece cominciano con consigli e proposte del tipo: "Con noi hai la certezza di raggiungere il proprio obiettivo nel più breve tempo possibile.  Il primo passo è la conoscenza del proprio consulente che vi seguirà, colui che vi saprà indicare la via migliore da intraprendere. La valutazione del proprio immobile è il secondo passo importante, alla base di ogni lavoro da iniziare"
Si vede subito un approccio leggermente diverso: stabilire insieme la pubblicità da adottare per la migliore esposizione sui portali immobiliari, identificare insieme punti di forza e debolezza dell'affare, dialogare e spiegare meglio gli strumenti possibili, creare quel rapporto necessario per formare l'offerta che non è detto sia la migliore in soldi ma la più credibile, ovvero quella che propone un affare sia al venditore che all'acquirente.

Ulteriore elemento da considerare. I portali delle case ed i siti delle agenzie servono molto, verificare l'impostazione che viene data all'immobile, rende l'idea della professionalità in campo. 
Non trascurabile l’incarico di vendita con l'agenzia, che garantirà un importante elemento di Privacy, ed un’ottima gestione dell'acquirente.
In questi casi qualche indicazione operativa viene fornita, non molto, ma è sempre meglio che un sorriso ed una stretta di mano ed un sano rapporto tra parti permette di chiarire e capire quello che non è sempre "cristallino".
Importante anche l'analisi del clima organizzativo. Per chi vende casa la parte soft dell'organizzazione è quella legata alle percezioni, alle emozioni, alle aspettative, alle speranze delle persone. Queste variabili costituiscono gli elementi invisibili dell'organizzazione e la sezione emotiva della stessa.
Un'azienda che voglia raggiungere l'eccellenza ed essere veramente competitiva, non può non tenere convenientemente conto di quanto sopra. Valutare questi elementi significa realizzare un canale di ascolto e comunicazione fra azienda e clienti che consenta di creare un clima positivo.
Noi pertanto aggiungiamo un consiglio, andate a vedere come, dove e cosa propone la vostra agenzia immobiliare, parlate, chiedete e se il prodotto di altre case non è di vostro gradimento, nulla potrà farvi supporre che la vostra casa sarà trattata diversamente.  

NON contano nulla invece il consulente ambientale, il consulente informatico, il consulente finanziario, il consulente marketing, utili all'azienda che vuole crescere e migliorare, ma non molto sul singolo affare di una casa. Se funziona, il sistema funziona per tutti, difficile invece che funzioni bene per alcuni proprietari e molto meno bene per altri.

lunedì 6 luglio 2015

Abbronzatissimi con sagacia

Arriva l'estate e con essa la voglia di sole, bagni, relax ed abbronzatura, che rende più belle, più attraenti,
più sane, e più in forma. 
Non raccontiamoci storie, l'abbronzatura piace alle donne ed anche ai maschi delle ultime generazioni. Il fascino del mare è anche questo e non bisogna negarlo perchè se piace non è scandaloso. Da un po' di tempo, il buco nell'ozono, le variazioni climatiche che tendono al torrido, i livelli di ultravioletti e gli studi di medicina hanno imposto una maggiore attenzione alla tintarella, anche per quelle persone che non si scottano al primo sole o che sono disposte a soffrire in ogni occasione l'ustione da bagnasciuga. Attenzione anche alle giornate troppo calde, idratarsi sempre, ma per una pelle dorata alcuni dei seguenti dettagli sono importanti:

1) No alla tintarella disperata last minute per evitare il look mozzarella sotto l’ombrellone. In parole povere usare l’autoabbronzante tradizionale su una pelle chiara non risulta mai naturale, specie se applicato da mani inesperte, marito, fidanzato, compagno. Il rischio è schiena o gambe bicolore, non molto bello su una affollatissima spiaggia. 

2) Attenzione al trikini sexy, costumi con fessure, rombi, oblò e varie. Per iniziare uniformità di esposizione per evitare la tintarella zebrata, rigata, a pois ecc.... Una volta acquisite le strisciate diventa molto difficile uniformare il primo strato di colore.

3) Si ustiona sia la pianta che il collo del piede. Proteggere anche il piede perchè le passeggiate sul bagnasciuga con i sandali, a causa del riverbero abbronzano moltissimo. E lasciano il segno dei sandali da spiaggia sul piede. In questo caso l'eleganza richiesta nelle notti vacanziere diventa un sogno.
4) La crema solare sempre ma attenzione a non spalmare in fretta, male, dimenticare delle zone. Un consiglio amichevole per evitare di pulirsi la mano ancora piena di prodotto sulla pancia. I segni o le ustioni della difforme spalmatura raramente saranno incantevoli. Applicare la protezione con calma e accuratamente.

Fino a questo punto i consigli sono di evitare, abbronzature maculate, futuristiche, con segni e gradienti di vario tipo e colore, a stringhe, geometriche o semplicemente fantasiose, ridicole in tutti i casi, ci sono alcune altre indicazioni interessanti:
1) Il topless è rischioso, la cute del seno, particolarmente delicata e generalmente non esposta, è soggetta più facilmente a scottature. La cute del seno è anche una sorta di reggiseno naturale, è importante che sia ben idratata, soprattutto sotto il sole, in modo da mantenere un’adeguata tonicità per svolgere la funzione di sostegno. Volgarmente si corre il rischio di un seno cadente in meno tempo.
2) Le creme solari resistono all’acqua, ma non sono miracolose e durature. La protezione solare  andrebbe rinnovata ogni 4 ore oppure a certe condizioni, tipo un lungo bagno romantico e la seguente doccia per togliere il sale dalla pelle. In questo caso prima di sdraiarsi al sole, si suggerisce per il bene degli interessati di rinnovare la protezione.
3) Un ultimo consiglio estetico. In spiaggia, una bionda chioma lunga abbandonata a se stessa oltre ad essere poco comoda e gestibile, in poche ore diventa paglia, ma diventa molto brutta anche se più scura. Le bellone con i capelli al vento stanno bene al cinema, inspieggia meglio una treccia o uno chignon, e soprattutto meglio se curata con un trattamento in olio ristrutturante

venerdì 3 luglio 2015

Fenomeni estivi ed effetti collaterali


Strani fenomeni estivi accaddono. Può capitare che in una coppia si facciano giochetti e che in questi giochetti disinvolti e non impegnativi vengano coinvolte altre persone, ma visto che molti tendono a considerare il tradimento estivo non un vero e proprio tradimento ma al più come la classica scappatella, e ritengono inoltre che a volte può addirittura fare bene al rapporto di coppia, come una conferma di se stessi che spesso  al ritorno dalle vacanze rende il rapporto migliore, resta sempre meglio non rivelare, non condividere, non approfondire.
Ovvio che così i loro problemi non siano stati risolti, ma avendo riacquistato un maggiore vigore ed entusiasmo, l’appiattimento noioso diventa o torna ad essere invece stabilità.
Se uno psicologo in questi casi vi spiega che il tradimento può essere utile a riacquisire una maggiore fiducia in se stessi o magari a capire meglio i propri bisogni o a rivalutare il proprio rapporto consolidandolo, allora non pagatelo. Traditi e tolleranti ma anche comprensivi e felici, ci sembra eccessivo per ogni persona, quindi non pagate, perchè se anche vi prendono dei soldi per portarvi a questo punto ci sembra che vengano veramente superati i limiti di una sopportabile decenza.

Attenti a quelli che declamano la frase: Agosto, moglie mia non ti conosco. E' un vecchio detto che rimane sempre valido, ma molto spesso si può declinare anche al femminile, quindi è decisamente possibile che proprio questi "libertini" siano i primi cornuti dell'estate.

Statisticamente il tradimento maschile non è diminuito, ma invece è aumentato quello femminile, soprattutto d’estate, particolarmente tra le donne di 45-50 anni. Fino a qualche tempo fa le donne, stanche o deluse del loro rapporto si rinchiudevano in se stesse e riversavano tutta la loro attenzione sui figli. Oggi le cose sono cambiate, e specie in estate, quando abbronzatura, tempo a disposizione e relax lo permettono, le donne si incuriosiscono (ma senza esagerare)

Un terapeuta serio sconsiglierebbe vivamente di liberarsi la coscienza, confessando il tradimento. Il risultato di questa verità solitamente diventa una ferita inutile e spesso insanabile per il partner e comunque vada è un’esperienza che lascia il segno. Quindi ritornando ai ridicoli concetti di inizio articolo, non si conclude vietando di giocare, ma si suggerisce di giocare bene e con attenzione, forse un po' meno cuore ma più testa, rende il divertimento migliore.

venerdì 19 giugno 2015

Consulenze mescolate (non shakerate)

Esiste e l'abbiamo trovato, un nuovo ramo di consulenze: il Coaching SENTIMENTALE!
Cosa fa questo consulente? Il coach sentimentale ci allena, ci aiuta a capire come superare momenti di crisi, di rottura. Come costruire e mantenere rapporti duraturi, come gestire il nostro tempo, ma anche gli incontri, le relazioni, le paure, per dare una svolta alla nostra vita sentimentale. Per imparare ad amare e, soprattutto ad amarsi. L'abbiamo già visto al cinema, Will Smith insegnava a conquistare una donna, quindi sentimental coaching, ma funziona davvero? Non sappiamo,  bisognerebbe provare, specie se siete follemente innamorati senza speranza.

Il Coaching sentimentale è molto efficace e di grande aiuto anche a gestire lo stress ed imparare a rilassarti, avere fiducia nell'altro, pensare positivo, farti comprendere e comprendere cosa ti viene detto. Non è poco, anzi ci pare un po' troppo per un allenatore di sentimenti, ma questi argomenti sono importanti, meglio andare da uno psicologo a rafforzare l'identità.

A questo si dovrebbe aggiungere il consulente d'immagine che è quella figura professionale che fornisce un servizio dedicato al miglioramento dell'aspetto attraverso il modo di vestirsi, muoversi, presentarsi. Si occupa di tutto quello che concerne la comunicazione non verbale: l'abbigliamento, l'igiene personale, il trucco, l'acconciatura, l'etichetta. Il consulente d'igiene, perchè?? Chi lo sa non lo racconti, grazie, suona talmente brutto solo al pensiero.
 
Grazie all'utilizzo di tecniche quali l'analisi del colore (la scelta dei colori giusti per valorizzare pelle e occhi), il camouflage (che nasconde i punti critici del fisico ed esalta i punti di forza), e attraverso l'analisi dello stile che i clienti desiderano, rimette a nuovo l'immagine, senza pratiche invasive.
Da non confondere con il personal shopper, che si dedica prevalentemente all'acquisto di capi di abbigliamento, o con lo stylist, che si occupa di definire lo stile delle celebrità.

Non basta ancora se volete essere belli, eleganti ed efficaci in amore dovete per forza integrare la squadra con un Personal Trainer (anche detto allenatore personale, e convenzionalmente indicato dalla sigla PT) è la figura professionale preposta a gestire in maniera individualizzata l'esercizio fisico di coloro che si avvicinano o praticano attività fisica per migliorare il proprio stato di salute o di forma fisica. Il background culturale di un personal trainer è di tipo interdisciplinare, in continua formazione ed aggiornamento, passa attraverso la fisiologia, l'anatomia funzionale, la psicologia, la medicina dello sport, l'allenamento e la nutrizione.

Se per fare sano sesso diventa necessario tutto questo, siamo a rischio di estinzione, ma se avete tre consulenti per una "noche loca" allora avete bisogno anche dello psicologo.  A parte gli scherzi, ci sono tante persone serie che fanno attività inconsuete, ci sono tanti che si preparano e curano con attenzione le conoscenze che servono, ma come distinguerli dalla massa di persone che millantano in tutti i settori?

Vorremmo che fosse risolto questo problema, (gli avvocati hanno l'ordine ad esempio) non certo denigrare attività interessanti ed innovative. Di gente preparata e capace, in Italia, ne abbiamo gran bisogno.

lunedì 15 giugno 2015

Oratoria, Retorica e comunicazione evergreen

La retorica è tecnica ma è anche arte. Per la parte tecnica si può imparare ed affinare, la parte artistica invece si ha oppure no, e su questa mancanza si può ricorrere alla tecnica per aver una buona capacità di espressione, ma senza quella musicalità che uno stonato non può mettere nel cantare.

La tecnica retorica non solo insegna ad esprimersi con efficacia ma è un ottimo supporto per ragionare bene. 

E' disciplina mentale per affinare il pensiero che diventa più fruibile e più facile da comunicare, sia per parlare che nello scrivere. Per questo, tecnicamente, ci sono alcune regole importanti. 


A. L’oratore – colui che parla o scrive per convincere – non è mai solo. Si esprime sempre in concomitanza o in opposizione ad altri, siano presenti o impliciti nelle credenze dell’uditorio, e sempre in funzione di altri discorsi

B. Costruire sempre un impasto indissolubile tra res et verba, tra argomenti e forme espressive; i fatti non sono più importanti delle parole e le parole non lo sono più dei fatti. Non è vero il detto "fatti non parole", che resta una datata pubblicità anche in politica.

C. Ricordarsi il principio di incertezza, gli schemi o i metodi non possono comprendere la complessità del reale. Ogni  metodo sarà sempre parziale

D. Iniziare sempre con la "captatio benevolentiae" per ottenere innanzitutto la fiducia di chi ascolta.

E. Ricordarsi sempre che "Excusatio non petita, accusatio manifesta", le scuse non richieste sono un brutto segno di "colpevolezza"

F. Usare sempre i 3 “mezzi persuasione” (ethos, pathos, logos) enunciati da Aristotele

G. Usare il più possibile il Principio di Teofrasto secondo cui non bisogna mai spiegare tutto in modo puntiglioso e prolisso, ma bisogna sempre lasciare all'uditore qualcosa da comprendere e da dedurre da solo, sentirà più suo il ragionamento.

H. Ricordarsi dell’efficacia del principio del tre che è il numero perfetto di cose importanti da dire e ricordare. Se fosse solo una è indottrinamento; se fossero due è un suggerimento incompleto; se sono quattro, sono già troppi elementi da ricordare.

Sono tutte regole antiche, che provengono da pensatori, filosofi ed eminenti personalità del passato. Non che oggi manchino i manuali di marketing, comunicazione, convincimento, vendita ecc... ma un conto è pensare a Cicerone, uomo colto e potente, nel senso di molto considerato ed influente, altro è seguire l'esempio di un qualunque Mr. Onemillion che avrà anche dalla sua la ricchezza, ma definirlo eminente per le sue vendite a sei zeri, non sarebbe del tutto vero.  
Si conclude dicendo: Nihil inimicus quam sibi ipse (Niente vi è di più nemico di se stessi - Cicerone), e pertanto imparare (e leggere) non solo ci migliora ma ci fortifica contro il nostro peggior nemico.

giovedì 11 giugno 2015

Zodiaconsulting (nuovi saperi)

Consulenza zodiacale per conquistare uno o più uomini o meglio tutti quelli che vorrete, se siete gay si suggerisce di provare con lo zodiaco dell'altro sesso ed il gioco delle case, che rende tutto molto più complicato (ed intrigante).

Facile attirarlo, è il segno più virile dello zodiaco, adora comportarsi da uomo super, basta giocare d’astuzia e lasciarglielo fare. Indossare un abito provocante e attendere. Lasciategli la prima mossa ma provocatelo. Vedrete che parte come un caprone anche per schiantarsi.
Pazienza, Ci mette un po’ prima di provarci, ha bisogno di tempo per capire se siete voi la persona giusta. E allora armatevi di tempo e di dolcezza, frequentatelo e stategli vicino,  prendetelo per la gola che è il suo punto debole.
Complicatissimo, bisogna conquistarlo con un cervello frizzante. Le brillanti conversazioni sugli argomenti più disparati e flirtare sono la trappola migliore. Per lui la conquista è un gioco e bisogna dimostrarsi delle avversarie all’altezza.
Faticoso, ha bisogno di sentirsi al sicuro, apprezzato e compreso. Di conseguenza, forse vi ci vorrà un po’ di tempo, ma tutti i vostri sforzi dovranno essere tesi al circondarlo di attenzioni, poesia e dolcezza.
Effimero, da predatore qual è, lasciategli tutto il piacere della conquista, senza renderla troppo facile o gli toglierete gran parte del divertimento. Look femminile ed elegante, l’aspetto è la prima cosa che lo colpisce e poi dimostrategli tutta la vostra determinazione.
Razionale com’è, non sarà certo un abito provocante a farlo capitolare. È attratto dalle donne realmente interessanti, che sanno prendergli la testa. Avrà bisogno di tempo per conoscervi a fondo, studiarvi come un libro di testo.
Fashion, aspetto curato e un look raffinato ed elegante sono a dir poco indispensabili. Non si accompagnerebbe mai a donne sciatte e ha bisogno che questa eleganza si rispecchi anche in un comportamento pacato e gentile.
Tenebroso per definizione, ama le donne piene di mistero. Per lui dovrete rappresentare un’incognita, una sfida, un affascinante enigma da risolvere.
Dispersivo, per conquistare un sagittario dovrete cercare prima di tutto di attirare la sua attenzione, cosa affatto semplice dal momento che ama sempre circondarsi di mille persone.
Algido e solitario, cerca in una donna la stessa serietà che lui stesso dimostra. Per approcciarlo, cominciate a parlargli di lavoro, il suo argomento preferito. A quel punto mostrategli di comprenderlo in maniera profonda.
Fantasioso, adora le persone interessanti, attive e piene di sogni. Passerebbe ore a conversare di principi e ideali ed è importantissimo, per conquistarlo, mostrargli di essere sulla sua stessa lunghezza d’onda. Più che un abitino sexy, con lui funziona una mente piena di idee!
Passionale e sensuale, più che conquistato ama essere sedotto. Coraggio con la fantasia allora. Create una situazione romantica, la giusta atmosfera e cercate di stabilire da subito un’intesa anche fisica.

Si è scoperto infine un ulteriore segno NON astrale ma reale:
Diffuso, molto, e comunque non vi siano dubbi, i maschi sono tutti un po' maiali anche se di razze diverse, da quello rosa fino a quello molto scuro ed alcuni sono anche chiazzati, alcuni vanno nutriti, altri coccolati, ma un filo invisibile li lega a tutte le stagioni e latitudini.

lunedì 8 giugno 2015

Sesso, hacker e tracciamenti vari

Tempi durissimi per gli incontri sessuali occasionali. Indirizzi email, orientamenti sessuali, e molti dettagli sensibili, di circa 4 milioni di utenti, sono stati copiati. Adult Friend Finder, servizio collegamento on-line per incontri focosi. Per chi li volesse, sono attualmente disponibili per la vendita per 70 Bitcoin (circa $ 16.800 / € 15.300) su un sito sotterraneo, complicato da raggiungere, un forum online nascosto in rete di anonimato Tor, che è accessibile solo attraverso il browser Tor, ma non troppo complicato per tutti.

La vita sessuale di quasi 4 milioni di abbonati del sito aggancio sesso occasionale è ora disponibile per chiunque di scaricare da Internet. Adult Friend Finder uno dei primi siti web per l'aggancio è stato violato, i dati includono i nomi degli abbonati di utente, indirizzi email, date di nascita, sesso, orientamento sessuale, codici postali e indirizzi IP, che è un vero e proprio tesoro per gli spammer e phisher on-line.
Un esperto di sicurezza ha incrociato alcune delle informazioni trapelate attraverso la violazione, con i dati che si possono trovare sui social network, riuscendo così a identificare i profili di alcune delle persone coinvolte nell'hackeraggio. Essi sono stati scoperti e Voi?

Ricordate la magica Mappa del Malandrino dai libri di Harry Potter che rivelano i percorsi dei personaggi che vagano per le aule e nei corridoi della scuola di Hogwarts?
Uno sviluppatore studente di Cambridge ha creato un'estensione Chrome che funziona in modo simile chiamato la Mappa del Malandrino.
L'estensione che permette di vedere ogni passo dei tuoi amici di Facebook afferrando dati sulla posizione da Facebook Messenger e rapidamente tracciando posizione dei propri amici su una mappa.
Siamo tutti consapevoli del fatto che Facebook condivide i nostri dati di posizione con gli amici, però, ciò che probabilmente non siamo a conoscenza della precisione di tali dati e facilità di estrarre i dati dal servizio di messaggistica. Se lo possono fare gli amici, lo può fare anche la vostra migliore amica, fidanzata o moglie che sia, ed allora siate credibili perché potreste essere stati tracciati fino all'alcova o alla giostra di divertimento.

venerdì 5 giugno 2015

Vestemica per ben vestire


La comunicazione non verbale è quella parte della comunicazione che comprende tutti gli aspetti che non riguardano il livello puramente semantico del messaggio, ossia il significato letterale delle parole, ma che riguardano il linguaggio del corpo, ossia la comunicazione non parlata tra persone. Gli italiani sono famosi nel mondo perchè mentre parlano gesticolano. La comunicazione non verbale è fatta da molteplici caratteristiche extralinguistiche come la cinesica, la prossemica, la vestemica e l’oggettemica.
Fin qui abbastanza chiaro, ma lo diventa ancora di più affermando che per vestire bene è necessario iniziare da tre regole basilari:
  1. un solo capo protagonista; 
  2. due colori al massimo; 
  3. tre accessori al massimo, di cui uno caratterizzante. 
Ecco fatto, questa è la vestemica  ovvero una vera e propria dichiarazione di personalità fatta con quello che indossi.  Scopriamo così che ci serve, un accessorio-brand, un qualcosa che ci distingue. I codici di abbigliamento rivelano molto della personalità di chi si ha di fronte, dimmi come vesti e ti dirò chi sei.
La classica cravatta che distingue, sarebbe una indicazione di vestemica, ma per dirla tutta in questo caso è sciocco, perchè se ai primi colloqui è fondamentale, poi svanisce se non fa parte di te, perchè molta gente tende a mascherarsi non solo nelle parole ma anche nel vestire.

Tornando al BEN VESTIRE e lasciando da parte la psicologia, troviamo alcune altre indicazioni utili. Un look in cui domina la complessità e l'eccesso di sovrapposizioni trasmette insicurezza, il classico effetto-corazza che nasconde le proprie fragilità. La semplicità complessiva degli abbinamenti, intesa come essenzialità e assenza d'inutili fronzoli, ottiene ampio consenso perché vi si legge l'autenticità della persona e l'affidabilità di chi la manifesta. Solo chi sente un bisogno profondo di apparire a tutti i costi, talvolta inconfessato anche a se stessa, non apprezza la semplicità. 
La scelta di un outfit chiaramente votato alla comodità, il classico jeans e maglioncino, offre l'effetto complessivo di una donna rilassata, che si accetta completamente, ma siamo sul filo di un rasosio affillattissimo perchè si rischia l'effetto trasandatezza che è molto vcino. 
Le donne intervistate, in questa ricerca, hanno decisamente disapprovato la fretta di indossare una tuta, per uscire, anche solo per presentarsi dal vicino di casa. La comodità deve avere un tocco accurato e chic, se trapela trascuratezza diventa deprimente.
L'indagine condotta ha avuto un target non proprio popolare, ma la comunicazione non verbale riguarda tutti ed in tutte le occasioni, così come una grossa catena d'oro con una croce ancora più esagerata appesa al collo (o meglio appoggiata sulla panza) era indicativa di scarsa raffinatezza, anche se di moda, passate le mode resta comunque la persona e se dalla catena di un tempo si passa al doppio rolex (uno per ogni polso) scelta più moderna, questa non diventa per forza più raffinata.
E come si vede dalle foto, chi scrive non ha ancora capito bene la vestemica!

mercoledì 3 giugno 2015

Orologi, arte ed esposizione da menzione


Il 17 settembre 1755: Jean-Marc Vacheron, un giovane maestro orologiaio ginevrino di 24 anni, fonda un laboratorio di orologeria e assume il suo primo apprendista con l'intento di trasmettergli il proprio savoir-faire. Il contratto tra i due rappresenta l’atto costitutivo di Vacheron Constantin, la più antica Manifattura orologiera al mondo con un'attività ininterrotta dalla sua fondazione.

Nel 2005: Vacheron Constantin festeggia 250 anni di attività. A noi questi oggetti piacciono molto, molto più dei Rolex che troviamo comuni e dozzinali, e proprio per questo si sottolinea anche se già famoso e riconosciuto.

Non li compreremo, come non compriamo arte favolosa, ma così come apprezziamo una grande opera in un museo rinomato, non possiamo che apprezzare bellezza ed ingegno, ma tante parole non esprimono bene l'ammirazione, lasciamo che siano le foto a parlare. 

Si è aperta in Cina La mostra “Geneva at the Heart of Time – The Origin of Swiss WatchmakingCulture” organizzata dal Capital Museum, China in collaborazione con il Museo  di Arte e Storia, Geneva, e Vacheron Constantin ha presentato circa 80 pezzi esclusivi della sua collezione patrimonio, tra cui il primo orologio da tasca creato da Jean-Marc Vacheron, fondatore di Vacheron Constantin.
In occasione del 65 ° anniversario delle relazioni bilaterali tra i due paesi, Vacheron Constantin e il Museo d'Arte e Storia di Ginevra, hanno orgogliosamente presentato un noto designer svizzero, Claudio Colucci e il signor Zhu Bingren, grande maestro del mestiere di lavorazione del bronzo,  per una collaborazione capace di creare uno speciale pezzo d'arte. Questa scultura in bronzo di due metri di altezza, dal nome di "The Power of Hands", raffigura due mani in movimento mentre lavorano.
 

venerdì 22 maggio 2015

Evoluzione, involuzione, innovazione, sperimentazione al femminile

Spopola l'informazione sull'intimo, dal lusso alla giornaliera, dalla tendenza, fino alle sfumature eroticomiche dell' underwear.
L'esplorazione di questo mondo offre spunti di riflessione impensabili ai più. Esemplare l'idea che oltre ai grandi traguardi sociali e politici, la storia delle donne è passata anche attraverso piccole evoluzioni molto concrete. Si parla di collant, non di rivoluzione culturale, ipotizzando che cosa sarebbe di una donna se la vestizione mattutina frenetica tra figli, colazioni, casa e orari inflessibili, necessitasse anche di calze di seta, le giarrettiere, i reggicalze, i corsetti, le guêpière, al posto di comode collant.
La risposta più probabile sarebbbe l'opzione pantalone e via andare. Invece grazie ad un certo Wallace Hume Carothers, chimico americano che ottanta anni fa scoprì il Nylon, e all’azienda DuPont, che mise in produzione calze fatte con questo materiale, senza scordare Allan Gant che nel ’59 inventò le collant, le donne al posto di scontati pantaloni hanno molte più possibilità, anche la gonna, oppure il vestito. Da un problema risolto ad un problema che ritorna, ma siccome gli accessori sono indispensabili e si sono moltiplicati, il tempo risparmiato per le calze si perde per altre scelte necessarie. Evoluzione ed involuzione, arrivano insieme.

L'innovazione è nella grande duttilità delle calze a compressione che non sono più da nonna.
In Italia il trend è in aumento, negli ultimi due anni la vendita delle calze graduate è aumentata del 10 per cento sia sul mercato europeo che su quello italiano, oltre al color carne anche nei toni scuri.
Per concludere suggerimenti utili su come smettere di distruggere e bucare i collant:
1) metterli nel freezer. Questo metodo potrà sembrare singolare, ma è efficacissimo. Quando acquistate un nuovo paio di collant, bagnateli con abbondante acqua fredda poi strizzateli, infilateli in un piccolo sacchetto di plastica e inserite il tutto nel freezer per un paio d’ore. Questa tecnica vi aiuterà a rendere i vostri collant molto più resistenti. Prima di indossarli ricordatevi di scongelarli a temperatura ambiente, non è esperienza rinfrescante.
2) strofinarli con il sapone asciutto. Prima di lavare i collant, ricordatevi di strofinare i talloni, la parte delle dita e la zona dell’inguine con del sapone di Marsiglia asciutto. In questo modo andrete ad “idratare” il nylon che tenderà ad essere molto più elastico e difficile da bucare.
3) lavarli a mano con lo zucchero. Un modo per prevenire le smagliature dei collant è quello di lavarli a mano mettendo nell’acqua di lavaggio un pochino di zucchero semolato. Le proprietà dello zucchero doneranno magicamente ai vostri collant molta più resistenza.
Sono piccole soluzioni che potrebbero anche funzionare.