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lunedì 8 gennaio 2018

Rapporti amorosi e conseguenze circolari

Articolo circolare: proviamo a fare un giro in tondo partendo da una precisazione importante. Chi è scemo resta scemo anche da vecchio! vale per tutti, uomini, donne ed altri generi. Lo scemo si distingue da chi inesperto proprio perchè nonostante l'età continua a ripetere gli stessi errori.
 
Chi è giovane può avere l'alibi della spensieratezza ma soprattutto della mancanza di esperienza, ma se è scemo non lo salvi tu e non si salva egli e se non siete di pari livello non si salva nemmeno il rapporto.
Stabilito questo adesso spieghiamo oppure diciamo qualcosa, non insegnamo nulla su: Cosa non fare all'inizio di un nuovo rapporto per non mandare tutto in vacca.

Al primo posto indichiamo di NON Parlare e riparlare del vecchio fidanzato, tessendone le lodi, interessa poco al nuovo partner e rischia di compromettere il futuro del rapporto creando competizioni e gelosie che non fanno mai bene.

Al secondo posto si sottolinea: Il sesso. Con il nuovo partner è sempre sconsigliato parlare troppo e con troppo dettaglio delle proprie esperienze sessuali passate. Potrebbe metterlo in imbarazzo, creare confusione, essere male interpretati. Fate con passione e fate in modo di sperimentare tutto senza il vissuto, ma senza esagerare nel riverginizzarvi. In questo caso state attenti a quello che dite e se l'altro non ci arriva, potreste esservi messi con un vero cretino e si ritorna ad inizio articolo.

Terzo, evidenziamo un fenomeno sconsigliabile e da limitare al massimo: La gelosia. A sei settimane dall'inizio di una nuova storia tende a generarsi un meccanismo tremendo, le donne troppo insicure iniziano a parlare dei propri ex allo scopo di far ingelosire il nuovo partner. Niente di più sbagliato, i maschi davvero interessati sanno come rassicurare la propria amante. Classico esempio, le domande sulla ex. In una nuova relazione non chiedere particolari del passato del nuovo lui è importante almeno quanto mantenere la riservatezza sui propri ex. Bandite, quindi, le domande sulle fidanzate passate. Lui invece è meglio che stia attento a non fare il bullo, il Don Giovanni dei poveri, il pezzo pregiato, non è rassicurante e non porta nulla di buono.

Infine per conludere si parla di pretese. I primi tempi di una relazione necessitano di un minimo di diplomazia e di strategia. Per questo non bisognerebbe mai pretendere messaggi o telefonate dal nuovo partner, sentirsi deve essere piacevole e basta, mai dovuto. Non lo capisce nessuno, non lo capiscono a uomini e donne sia giovani che anziani, non lo capiscono nella vita ragazze e ragazzi, è il problema dei problemi.

ATTENZIONE: Questa è veramente grave. Chi dice spazio alla spontaneità, è un vero cretino, non avete la confidenza necessaria per essere spontanei, non avete ancora affinato il rapporto per essere tranquillamente rilassati, non avete il ritmo e non avete la comprensione dell'altro, state attenti a quello che dite e se l'altro non ci arriva potreste esservi messi con un vero cretino.

E con questo si torna all'inizio dell'articolo.

venerdì 22 dicembre 2017

Viaggiare: posti particolari e sovrastimati

Appunti per valutare un viaggio piacevole, anzi proprio di piacere con qualche riferimento storico per ammantarlo di zucchero culturale che non fa male. Qualcuno ha detto quello che per il popolo è porno per gli snob è erotico. La differenza è proprio questa, documentazione e storia.

Partendo dalla storia dell’antica Roma, si ricorda che la Suburra, in latino Subura, era la zona dell’Urbe che corrisponde all’attuale Quartiere Monti, a ridosso dei Fori Imperiali, non lontano dalla stazione Termini (che non è la parte migliore di roma nemmeno ora) e dal Quirinale. Un quartiere poco raccomandabile. Strade strette, sporche e rumorose, malfamato e il più pericoloso: qui si trovavano le bettole più orrende rifugio di prostitute, ladri e ogni genere di fuorilegge. Dopo il tramonto, camminare tra le sue strade era una sfida al destino, i delitti erano all’ordine del giorno e chi era costretto ad attraversare il quartiere lo faceva scortato da schiavi armati e muniti di fiaccole.
I ricchi romani al potere si erano limitati a far erigere un muro attorno al quartiere, ottenendo l’effetto di accentuare il dislivello tra Roma e Suburra, ma chi voleva divertirsi con incontri particolari, sfacciatemente erotici, la visitava in incognito con una certa frequenza.
Francia: Pigalle era il quartiere di Parigi dell’erotismo e della dissolutezza per eccellenza. Addio a Pigalle, benvenuti a SoPi, ovvero South Pigalle, il perimetro del nono arrondissement tra il boulevard Clichy, un tempo via del peccato, e la Butte Montmartre, che non è più la collina bohème degli artisti, e nemmeno quel crocevia tra sesso e criminalità. Ci sono sempre le carovane di turisti che scendono dai pullman davanti al Moulin Rouge ma di rosso è rimasto ben poco. Nonostante il nome sporcaccione, il Dirty Dick è un locale di tendenza per sorseggiare cocktail hawaiani. A Le Scandal, dove una volta le squillo allietavano le serate di inconsolabili clienti, si viene per ballare e di scandaloso è concesso fumare.
Olanda: Quartiere a Luci Rosse Amsterdam, meno violento e pericoloso dei precedenti, totalmente liberale e tollerante. Il Red Light District (o ‘Rossebuurt’ come viene chiamato dalla gente locale) non lascia certo spazio all’immaginazione; il nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti.
Vietato scattare fotografie alle ragazze in vetrina e al quartiere! Non fatelo o potreste ritrovarvi nei guai e con il rullino sequestrato. Attenzione ai borseggiatori e ai malintenzionati. Questa è un’area sempre molto affollata.

Germania: Amburgo offre un famoso quartiere a luci rosse chiamato Reeperbahn e situato nei pressi del porto in una zona chiamata Sankt Pauli. La parola “Reeperbahn” significa “Via della Corda”, in riferimento alle persone che qui hanno fabbricato per tanti secoli le cime delle navi.
La zona consiste in una striscia di strada di poco più di un chilometro in cui sono presenti numerosissimi bar. I frequentatori sono probabilmente alla ricerca di sesso mercenario ed attorno a questa industria ci sono evidentemente le attività collaterali.

E per concludere tanti auguri a tutti






venerdì 15 dicembre 2017

Tradizioni nel mondo

Anche queste sono tradizioni, non proprio come mangiare lenticchie il primo dell'anno, ma chi siamo noi per discutere cosa è consueto o normale e cosa invece non lo sia. Siamo a rischio di fake, ma le fonti sono diverse, anche se è vero che tutti si possono citare e copiare tra loro e quindi generare un gigantesca cazzata solo perchè lo dicono in molti. Un esempio su tutti: Nonostante sia credenza diffusa, molti storici hanno deprezzato lo ius primae noctis, non ci sono menzioni nei documenti dell'epoca, è una fake storica. 
Noi comunque dubitiamo di quanto scritto sotto, ma resta una lettura amena.

TRADIZIONI MATRIMONIALI e DI COPPIA
Leshoto, tra i Basuto, durante la prima notte, la ragazza deve resistere al marito, ma se questi riesce a sopraffarla, l’amplesso si consuma; se poi la moglie rimane soddisfatta, per riconoscenza gli prepara un dolce. Nelle notti successive i Basuto praticano l’ospitalità sessuale, è usanza che la nuova moglie abbia rapporti adulterini con il fratello più giovane del marito; inoltre il marito acconsente a far accoppiare i suoi amici fraterni con la propria moglie, che accetta sempre con molto piacere la sostituzione di persona. A volte, se l’amico è veramente fraterno, il marito gli concede di accoppiarsi con tutte le sue mogli.

Burkina Faso, le donne sposate hanno il consenso da parte del marito ad avere uno o più amanti. Questi, però, devono ricambiare il “favore” rendendosi sempre disponibili ad aiutare i mariti traditi in qualsiasi campo, se ne avessero bisogno.

Congo, Trattandosi di una società matriarcale, qui sono le donne a comandare, anche in fatto di sesso. Se alla donna viene voglia l’uomo, non può assolutamente rifiutarsi e deve soddisfare tutti i suoi desideri, altrimenti è sottoposto a violenza da parte della femmina.

Cambogia, i genitori cambogiani hanno come usanza più diffusa, quella di costruire una capanna per le proprie figlie femmine. Le giovani donne hanno la possibilità di invitare in questa capanna tutti i partner sessuali che desidera, così da poter scegliere quello giusto che sposerà dopo sperimentazione sul campo, e non a scatola chiusa.

Giordania, La legge obbliga le coppie di sposi ad avere un rapporto sessuale almeno una volta ogni quattro mesi.
Nepal, i Nepalesi dell’Himalaya sono una comunità in cui i fratelli condividono la moglie. Qui si pratica la poliandria fraterna, dal momento che c’è poca terra disponibile per l’agricoltura e agricoltura, e le famiglie con più di un figlio dovrebbero affrontare troppe spese per permettere che tutti abbiano famiglie separate e più persone da sfamare. La moglie in comune viene ‘prenotata’ a turno dai fratelli.

Guam, la legge non permette alle donne vergini di sposarsi. Esiste, quindi, una vera e propria figura professionale, ovvero il “defloratore di vergini” che viene assoldato e pagato dai genitori per avere un rapporto sessuale con giovani donne, specialmente quelle prossime al matrimonio.

Colombia, la donna deve concedersi solo e unicamente a suo marito. E fin qui, niente di strano. Ma la prima volta, che spesso coincide con la prima notte di nozze, deve avvenire davanti agli occhi delle rispettive mamme che sono tenute a fare da testimoni che l’atto sia stato effettivamente consumato.

Libano, la legge consente agli essere umani di avere rapporti sessuali con gli animali e pare sia una pratica molto diffusa. Con un’avvertenza: che siano femmine, se è un animale maschio si rischia la pena di morte.

QUESTE INVECE SONO REGOLE NON USANZE
Nevada: Sono proibiti i rapporti senza preservativo. Il che ha un suo perché.
Texas: Nello stato del Texas è vietato dalla legge possedere più di 5 vibratori.
Florida: E’ stata approvata una pena contro il sesso orale, si può rischiare la prigione fino a 20 anni.
Wyoming: Vietato fare sesso quando si è in piedi dentro una cella frigorifera di un negozio. Va bene la trasgressione, ma chi ha provato questa condizione, è disturbato e non dal freddo.

Il dubbio allora non è come questi abbiano fatto ad eleggere Trump, ma come hanno fatto ad eleggere Obama e per due volte. Chi volesse aggiornarci sulle tradizioni italiche, promettiamo di integrare anche con l'incredibile.








mercoledì 29 novembre 2017

Approfondite indagini ci hanno fatto scoprire!


Le statistiche web ci dicono che il SessualCULTURALE ha un suo seguito. Le nostre ricerche ci dicono che, invece, sul sesso gli italiani STUDIANO molto poco, non riusciamo a trovare una ricerca universitaria, sulle abitudini sessuali italiche. Molta roba psicologica e medica, come se il sesso fosse una malattia anche quando non si prendono malattie, meno studi sociali e comunque non pubblicati. Eccoci quindi con una nuova nota ScienceSexual, da studiosi di costume.

Prendiamo, pertanto, a riferimento ricerche e studi fatti all'estero: Posta una domanda importante e studiate le risposte del campione. Cosa procura l'orgasmo? Le risposte da indicare nella matrice di analisi avevano suddiviso il rapporto sessuale in 6 atti differenti: masturbazione di coppia (definita dallo studio come l'atto di masturbarsi vicendevolmente, sfregando i genitali, ma non necessariamente senza i vestiti), e poi sesso orale praticato, sesso orale ricevuto, rapporto penico-vaginale, sesso anale ricevuto e sesso anale praticato.

Le risposte evidenziano che la differenza di questi determinati atti sessuali, influenza solo in minima parte l'orgasmo maschile, perché in linea di massima si ottiene sempre un valore intorno al 90%.
Discorso opposto per le donne: il 64% raggiunge l'orgasmo con la masturbazione di coppia, poco di più con un rapporto penico-vaginale, ma il dato inatteso è quel 94% grazie al sesso anale.

Ogni risultato deve avere una motivazione, soprattutto quando questo è del tutto inatteso. Una prima idea sarebbe che siccome il raggiungimento dell'orgasmo è più probabile quanto maggiori sono gli atti sessuali effettuati nel corso di un rapporto, è ragionevole presumere che la maggior parte di coloro che ricevono sesso anale non si limitano solo a quell'atto nel corso del rapporto.
Altro motivo rilevante è che il sesso anale, come sinonimo di persone alle quali piace fare sesso e alle quali piace mescolare gli atti sessuali, piace perchè le donne che ricevono sesso anale hanno una sessualità più aperta e più consapevole, e dunque hanno maggiore facilità a raggiungere l'orgasmo. Come dire, se sei una borghesuccia, falsa, viscida, bigotta, timorosa del tuo corpo e delle chiacchere ALTRUI, non sei mai tanto libera di godere in qualsiasi situazione e di sicuro mai in questa.
Inoltre esiste un determinate fattore riconoscenza. La donna concedendo sta facendo un favore all'uomo. Questo spingerebbe l'uomo a una maggiore attenzione per l'orgasmo di lei, ed a una maggiore reciprocità. Nascerebbe spontaneo un'attenzione maggiore e scatterebbe insomma, il meccanismo di ricambiare il favore.

EVIDENTEMENTE QUESTI SONO STUDI SOCIALI e non clinici.
Evoluzione del sesso anale in dati percentuali: Nel 1992, il 20 percento delle donne e il 26 percento degli uomini di età compresa tra i 18 a 59 anni rispondeva sì. Nel 2005, il 35 percento delle donne e il 40 percento degli uomini di età compresa tra 25 a 44. Nel 2011, il 39 percento delle donne e il 44 percento degli uomini di età compresa tra i 15 a 44 anni.
The Journal of Sexual Medicine il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni ha sperimentato il sesso anale (nel 1992 era solo il 16%), così come è raddoppiata la percentuale di donne tra i 20 e i 39 anni che l'ha provato nell'ultimo anno. Di più: il 20% delle donne che hanno una relazione stabile, sostiene di averlo sperimentato almeno una volta negli ultimi tre mesi.

Tutto questo sembra essere un fake, ma la domanda sostanziale è se abbiamo meno vergogna ad ammettere certe cose oppure sta tornando un libertinaggio di costume.
Chiunque dica che è l'influenza di una incombente pornosocietà frutto della pornografia imperante e di costumi troppo facili, come spesso accade non conosce e capisce quello che dice. Noi non sappiamo. Di sicuro possiamo dire due cose: questo è un articolo "da culo" e siamo anche sicuri che nessuna università italiana, farà nel breve una ricerca seria ed approfondita sull'argomento, troppo banale e poco culturale.  
In Italia bisogna essere seriosi, pedanti, perchè dalle nostre parti i massimi professori come Monti e la Fornero, e ministri come la bigotta, Lorenzin  hanno avuto ben altro da studiare e far studiare, con effetti che per la gente sono stati simili a quanto detto in precedenza.

venerdì 10 novembre 2017

Alla ricerca di un senso

Lo studio spesso riesce anche ad appassionare ed anche una fredda ma ferma analisi di dati può smuovere gli animi. Valutiamo insieme un nuovo SONDAGGIO SUL SESSO (fatto su Linkedin): Il campione è femminile, la maggioranza (51,06%) ha dichiarato di avere dai 35 ai 45 anni, il 2,13% meno di 25, il 14,89% tra i 25 ed i 35 anni. Dai 45 ai 55 il 29,79% e il 2,13% oltre i 55 anni.
E' stato domandato a questo campione, non selezionato ma volontario, il loro stato sentimentale: il 21,74 si è dichiarata LIBERA, il 60,87% IMPEGNATA e, il 17,39% SEPARATA/DIVORZIATA.

Queste gentili signore sulla prima domanda, Quanto piace il sesso, in maggioranza (67,39%) hanno risposto MOLTO. Il 21,74%: ABBASTANZA. Solo il 10,87% ha dichiarato di apprezzare POCO il sesso.

Il secondo quesito sulla Pratica dell'autoerotismo, ha trovato consenso per l'81,82% (OGNI TANTO il 54,55% e SPESSO il 27,27%), mentre il 18,18% risponde NO.

Sono soddisfatta del mio corpo. Domanda delicata alla quale molte donne rispondono NO solo l'8,70%, ABBASTANZA il 67,39% e MOLTO il 23,91%.
Quanto pensano al sesso? Nessuna ha risposto MAI. Il 15,22% POCO, ABBASTANZA il 43,48%, SPESSO il 28%,26 e MOLTO il 13,04.

Le donne hanno fantasie inconfessabili? Assolutamente SI per il 39,13% e FORSE il 39,13% a parimerito. Non si può dire che mentano o dichiarino invece la verità, il 21,74% che ha risposto NO.

Sulle fantasie erotiche femminili, il primo dato che appare singolare è che nessuna (0%) ha dichiarato di volere fare sesso con più uomini giovani, e non raccoglie nessuna fantasia (0%) il sesso virtuale in web cam. 
SESSO CON PIU' UOMINI CONTEMPORANEAMENTE e FARE SESSO CON DONNE raggiungono esattamente la stessa percentuale del 15,79%. Il 7,89% farebbe SESSO CON UOMINI PIU' ANZIANI. 
Persone portate al SESSO IN LUOGO PUBBLICO sono il 2,63%. Donne che desiderano fare SESSO IN MODO DOMINANTE sono il 10,53%. La fantasia di fare SESSO CON UNO SCONOSCIUTO raggiunge il 13,16%. Infine il 5,26 delle donne fantastica sul SESSO DI GRUPPO, il 7,89% SESSO ESTREMO ed ESSERE RIPRESA DA UNA VIDEO CAMERA dal proprio partner il 7,89%.

TRADIMENTO, SI per il 50% che ha avuto una relazione clandestina mentre avevano un partner stabile. Con chi hanno tradito? Le opzioni proposte erano tre: SCONOSCIUTO, AMICO e COMPAGNO DI ALTRA DONNA: rispettivamente hanno risposto al sondaggio il 22,73%, il 45,45% e il 31,82. Lo sconosciuto acchiappa la metà rispetto all'amico.


Conclusione ed incroci vari: Cade il mito del SESSO IN SPIAGGIA. Solo il 15% degli italiani dichiara di aver fatto sesso in spiaggia contro il 29% dei brasiliani e il 27% degli americani. La media mondiale è del 20%, siamo sotto media, non si può dire che sia il declino della passione latina forse un segno di invecchiamento, ma comunque è meglio essere fieri di questo dato piuttosto che del 50% di cornuti? La risposta è complicata perchè su questo argomento si ritiene che siano preferibili il 50% di amiche generose che il 50% di rigide ed inflessibili lavoratrici, sottolineando che di norma una persona ha più amiche/i che compagne/i, ma a questo punto siamo nell'ambito delle opinioni che sono belle perchè varie ed articolate.  










martedì 6 dicembre 2016

Facciamolo strano: indossare luminarie per le feste

Ci sono perversioni sessuali un po’ più sopra le righe, ma che nonostante tutto impazzano sul Web. 
La Sitofilia, alias la passione per i giochi erotici a base di cibo e ci sono infinite leggende metropolitante di persone finite al pronto soccorso per manovre un po’ troppo audaci con banane, mele o qualsiasi altra cosa. 
La Ierofilia è un feticismo per oggetto sacri e figure religiose, di cui potrebbe soffrire Madonna, tanto per dirne una, dal modo in cui inserisce sempre sesso e croci nelle sue performance. 
La Crematistofilia provoca eccitazione per sesso a pagamento, comoda perversione da sfoggiare se colti in castagna. 
Aggiunge infine la Onirofilia, ovvero il sesso con persone addormentate. 

Ci sono anche pulsioni passionali a portata di mano e portafoglio di molti: vestitevi entrambi di lucine, fatelo in salotto e chiamatela la posizione dell'albero di Natale. Attenti alla scossa, che sia quella giusta non quella elettrica.
E' tempo di regalo: fate a Voi il regalo che fareste a lei, guepiere, lasciate a lei la scelta del tacco a spillo, e mandatele la letterina su quello che vi sarebbe gradito per le feste, tutto fuorchè a letto. 
Scatenate la vostra perversione ma facendovi bendare, e lasciatela fare, ricordando che non dovete fare danni ma procurarvi piacere e rinnovate il vostro approccio incoraggiandola a nuove posizioni:

La smorza candela, (rotante) da provare assolutamente
Detto così non sembra male ma non è quella che pensate. Classica posizione, in realtà usata poco ma che fa impazzire il tuo partner. Lui deve essere disteso e tu sopra con la schiena rivolta verso il suo viso. Se riesci, invece che inginocchiarti in modo classico, tieni le ginocchia alzate come per piegarti. Lavora tanto di bacino, quando senti che sta iniziando la danza del piacere, riprendi la classica posizione e inizia il famoso su e giù che lo lascerà davvero senza fiato.

Gambe all'aria, necessaria preparazione atletica
Ovvero qui è tutta una questione di elasticità. Potete essere ovunque, ma possibilmente distese. E tocca a voi, questa volta: tirate su le gambe più che potete tenendole strette verso il petto, in modo che lui possa appoggiarsi sopra di voi per una penetrazione lenta e profonda. Dovrete avere addominali forti che faranno un po' male dopo. Se riuscirete a resistere così, questa è una posizione che ti farà davvero raggiungere un orgasmo sensazionale.
La "pecorina" rivisitata, o reverse
Ovvero non la solita posizione da dietro, sul letto. Bisogna provare a far sedere lui e voi sdraiarvi sopra, tenendovi ai suoi piedi. Sarà talmente eccitato dalla vista del vostro lato B in primo piano da non avere dubbi su come farvi raggiungere velocemente il piacere.

La mitica montagna magica
Non è che devi fare lo zaino e partire, anche se in certi casi sarebbe meglio andare in montagna davvero ma da soli. Ci vogliono cuscini ed un letto. Impilare i cuscini come a fare una montagna, poi controlla che siano posizionati comodamente e stabili. Appoggiati sopra di loro con le mani verso
la testiera del letto e i piedi sul materasso, fai la montagna alta. Lui dovrà venirti sopra da dietro abbracciandoti e seguendo la curvatura del tuo corpo, che permetterà una penetrazione ancor più in profondità, mentre tu ti sentirai stretta da un morbido abbraccio di cuscini. Se vi ribaltate avete i cuscini che fanno anche da sicurezza, non è vero ma è un buon modo per infortunarsi, meglio che scivolare sul ghiaccio.



giovedì 3 novembre 2016

Il primo amore non si scorda mai o forse no?

Ci sono saggi psicologici che fanno veramente impallidire per la stupidità di chi scrive e come lo scrive, anche se è un affermato studioso nonchè pubblico opinionista, sia maschio che femmina e con approccio tassativamente non freudiano.

"Quando si tratta di sentimenti non tutto è così automatico o scontato, scordare il primo amore dipende molto dall’esperienza che si è avuta, dipende dal colore emotivo dell’incontro che ha dato luogo ad una storia d’amore. "

Visto che chi ha scritto questo fraseggio poetico, non ha detto nulla, si cerca un appronfondimento, che in termini reali corrisponde ad una domanda, a livello psicologico cosa accade durante il primo incontro d’amore?

Lo psicologo disse: L’amore rappresenta una situazione tanto nuova quanto piacevole che si imprime nella mente, si può accostare simbolicamente ad un piano teatrale della mente, spesso caricato da idealizzazione. Durante il primo incontro d’amore accade una scena che non verrà mai dimenticata.
purtroppo, il sogno a volte può trasformarsi in incubo.


E qui arriva la spiegazione "cristallina"
"Per esempio una giovane e ingenua ragazza di sedici anni, alla ricerca di un sogno, di un principe azzurro, potrebbe incontrare un ragazzo, più grande di età, e avere il primo rapporto sessuale, in condizioni pessime. Si tratterebbe in tal caso di un rapporto senza affetto, senza reale conoscenza che si consuma alla meglio in un luogo triste e squallido, in modo piuttosto frettoloso, per non dire violento e, per il bisogno impellente di un giovane insensibile che deve dimostrare a se stesso e ad altri che riesce a far sesso.
All’improvviso il sogno della ragazza crolla. Lei non ha saputo dire di no, a causa della sua debolezza psichica che rappresenta un fatto normale data la giovanissima età, a causa della sua inesperienza e della scarsa conoscenza che ha del genere maschile. Spesso i ragazzi hanno bisogno di sedurre le ragazze come se fossero prede per vantarsi davanti ad altri compagni, per esprimere il loro potere nel più stupido dei modi.
"


Percorrendo questa analisi a ritroso, viene da pensare: 1) E' stata un'esperienza pessima, una grandissima delusione ovvero un incubo, ma per quale motivo Lei la potrebbe scordare?? 2) Lei è ingenua, Lui un affascinate marpione, che la convince a cedere, ma siamo sicuri che sia il di Lei primo amore ovvero il primo bacio e la prima carezza ed anche contemporaneamente un primo affrettato rapporto sessuale?? Potrebbe anche essere ma non è detto, l'affettività passa per gradi e se anche così non fosse stato, non si capisce perchè questa alternanza di piacere/dolore diventi così poco memorabile.
 
Possono essere molti gli elementi che fanno ricordare, Lui che rivede quella foto tra i banchi di scuola in cui compare la fanciulla che gli fece battere il cuore, lei che ripensa all’emozione di un bacio di gioventù. Se esiste il detto «il primo amore non si scorda mai» ci sarà un perché. È umanissimo ripescare i momenti belli della vita. Di più: fa stare meglio. Come una carezza che ci viene dal nostro passato. È provato: ricordare l’ex, le farfalle nello stomaco, i luoghi visitati insieme attiva i centri cerebrali del piacere. Psicologi britannici hanno fotografato con la risonanza magnetica funzionale il cervello di alcuni volontari nel momento in cui erano spinti a rivivere i passaggi di una love story passata, attraverso immagini o musiche. Ebbene, hanno notato che nella quasi totalità delle persone si accendevano alcune zone in particolare: principalmente la corteccia prefrontale, ma anche l’amigdala, il talamo e l’ipotalamo. Ed era in particolare nell’ipotalamo che si attivavano i circuiti del piacere, gli stessi che intervengono quando si mangia il cioccolato o quando si fa sesso. Non a caso tutti hanno definito il sentimento provato nel rivivere la storia come un misto di malinconia e di dolce pienezza di ricordi, riuscendo a parlare con disinvoltura anche di esperienze che in passato le avevano fatte soffrire.

In conclusione, la nostalgia dell’ex smuove un senso di benessere. E dunque non sentirti in colpa se rispolveri, con tenerezza, l’album di foto del primo amore. E nemmeno se, dopo aver buttato tutti i suoi regali e aver cancellato il suo numero di telefono, ti ritrovi a ripensare a quel weekend romantico con lui o con lei.
Tra l’altro, rivangare i vecchi rapporti e non rinchiuderli in un cassetto sperduto della memoria ha un valore terapeutico ed è un esercizio che fa bene alla psiche.


Ma ci fosse mai qualche esperto o consulente psicologico che concorda semplicemente con quello che accade in tutti gli esseri umani mentalmente normodotati e normosensibili??















sabato 22 ottobre 2016

TVolution: storie complesse e personaggi famosi

Storie da libri, romanzi e crime, che un tempo si chiamavano gialli, vengono proposti ed anche riproposti in televisione. Una volta si riducevano queste opere per un pubblico considerato non abbastanza adeguato, ora si propongono interi ed anche "allungati." Quelli che un tempo erano semplici telefilm da basso consumo, ora diventano storie di autori famosi, raccontate con personaggi accurati ed ampi dettagli.
Questa è Evoluzione Culturale di cui molti non sono consapevoli e che non tutti apprezzano, perchè vuoi mettere la leggerezza di una storia d'amore con ladro catturato ed il lieto fine accompagnato da una corsa in auto senza autovelox, che dura 40 minuti? Ma non volendo parlare male delle gente e volendo invece parlare bene della tv, si chiude qui la polemica.

Da Crichton la novità di questo periodo. In un mondo dove qualsiasi appetito, non importa quanto nobile o depravato, può essere appagato, il caos esplode in un avveniristico parco a tema dove le attrazioni principali sono robot estremamente realistici creati per intrattenere, quando un virus manda questi ultimi fuori controllo. Il Dott. Robert Ford, il brillante, taciturno e complicato direttore creativo di Westworld, lotta per  riportare la situazione alla normalità.
Westworld di HBO si basa sul film omonimo del 1973 scritto e diretto dall'autore statunitense Michael Crichton, conosciuto in Italia per Jurassic Park, Sol Levante, Andromeda, ER - Medici in prima linea. Questo remake televisivo è un progetto che lo studio Warner Bros coltivava fin dai primi Anni '90, da seguire non solo per gli appasionati di fantascienza.

Da non dimenticare perchè pluripremiato nei vari anni e con un seguito immenso, che dobbiamo dire è meritato, Il Trono di Spade (Game of Thrones) si basa sulla popolare serie di romanzi A Song of Ice and Fire (conosciuta in Italia con il titolo Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) ideata dallo scrittore americano George R. R. Martin, divisa in sette volumi (molti di più nella versione italiana). Sette nobili famiglie lottano per il controllo della mitologica terra di Westeros. Robert Baratheon, re di Westeros, chiede al suo vecchio amico Eddard Stark di servirlo come suo principale consigliere. Eddard accetta, ma ha dei sospetti. Mentre la famiglia del re, i Lannister, cova un complotto per assumere il controllo del trono, dall'altra parte del mare, i Targaryen si preparano per un ritorno al potere. Il conflitto tra queste due famiglie e altre porteranno alla guerra, mentre a nord un'antica minaccia si risveglia.
Martin dichiarò in più occasioni di aver ricevuto diverse offerte per un adattamento cinematrografico della sua opera, ma di averle puntualmente rifiutate a causa della complessità e dell'audacia del suo racconto, a suo dire inadatto per il cinema e soprattutto per un film di poche ore. All'autore piacque invece l'idea di HBO di un adattamento televisivo, capace di proporre un racconto più lungo e articolato.

Rust Cohle, interpretato da Matthew McConaughey, Martin Eric "Marty" Hart, interpretato da Woody Harrelson, in True detective sono trascinati in un mondo che credevano di essersi lasciato alle spalle quando nel 2012 si ritrovano a rivalutare un caso di omicidio sul quale avevano lavorato insieme diciassette anni prima. Mentre la storia dell'indagine si dipana attraverso il racconto separato dei due ex detective, riaprendo ferite non rimarginate e facendo vacillare la soluzione che avevano supposto, la ricerca del responsabile del bizzarro omicidio dimostra in maniera sempre più chiara come l'oscurità alberghi su entrambi i lati della legge.
In questo caso la sceneggiatura è originale, ideata direttamente per la televisione, è una serie antologica che stranamente non gioca su soldi, bella vita, eleganza, amori, anzi sono tutti piuttosto tormentati, appesantiti, poco belli, ma la trama, superate le prime fasi difficili, si sviluppa turbando le coscienze e mantenendo l'attenzione. Non si può non vedere.  
Quasi un anno dopo la conclusione della seconda stagione, molto meno apprezzata della prima, sia dai critici sia da gran parte del pubblico, cosa ne sarà di True Detective resta un grande mistero.

Questi sono pochi esempi di televisione che supera il cinema, non solo per seguito, ma anche per la padronanza di un linguaggio artistico innovativo ed esaustività di contenuto. L'ingaggio di grandissimi attori e di autori con storie ad alto voltaggio, completa questo nuovo posizionamento nello spettacolo mondiale ed anche in Italia, con la nuova serie i Medici, si sta cercando un ritorno alla cultura intensa anche come intrattenimento per tutti, senza scordare l'ottima Gomorra. 












 

domenica 2 ottobre 2016

Giuris-prudenza e contrasti non solo interpretativi

I tribunali aggiornano continuamente la casistica che li riguarda e questa attenzione è positiva anche se scombina continuamente le posizioni giuridiche che non si consolidano. A questa situazione devono adattarsi gli avvocati, che necessitano di aggiornarsi su drammi da comunicazione offerti dagli smartphone, con dialoghi via skype, whatsapp e tutte le innovative frontiere tecnologiche che influenzano sempre più spesso relazioni sentimentali e disagi psicologici.
L'avvocato Sabrina Felicioni ci racconta che "Oltre 1/3 delle cause di separazione e divorzio scaturisce dalla scoperta di tradimenti su social o messaggistica. E solitamente diventano le più litigiose. Femmine e maschi si sono ritrovati ad avviare una causa di separazione, dopo aver scoperto su Facebook foto ricorrenti del partner in allegra compagnia. Messi alle strette, il traditore ammette, scatta la rabbia e quando la coppia arriva a dover fare i conti sulla separazione, l'accordo non arriva e si arriva invece anche in cassazione."

Parte in questo modo la causa di separazione giudiziaria, dove le foto di Facebook diventano prove. Il giudice, però, che deve  decidere, potrebbe  chiedere ulteriori elementi per poter addebitare al meglio la colpa della separazione per infedeltà, in questo modo la lite si allunga e si allarga.

La domanda di tutti a questo punto è: il materiale è utilizzabile nella causa, o coperto da riservatezza e quindi tutelato dalle norme sulla privacy? 
Un collegio giudicante, ha decretato che le «informazioni e le fotografie pubblicate sul proprio profilo Fb non sono assistite da segretezza, a differenza dei messaggi scambiati attraverso il servizio di messaggistica (la chat) fornito dal social network da assimilare a forme di corrispondenza privata».Qualsiasi cosa si pubblichi sul proprio profilo, anche se riservato a cerchie ristrette di amici, diventa pubblico, secondo i giudici. Ma il tribunale non si è accontentato, naturalmente, delle informazioni attinte da Facebook. Ha incaricato la polizia municipale di verificare la convivenza della donna, come prova aggiuntiva «tale da escludere il diritto a percepire un assegno di mantenimento». 

L'avvocato Felicioni commenta "Non credo che la rete abbia incrementato le occasioni di crisi nelle coppie. Incrementano le possibilità di conoscenza e di opportunità ma la crisi della coppia è indipendente da questo. Anche la sfacciataggine di pubblicarsi non è un sintomo di modernità e solo un mezzo diverso dal passato, perchè in questo caso le gravi conseguenze non sono poi così impensabili ed improbabili."
Tra tutte queste novità che le corti si trovano ad affrontare ci sono anche vicende controverse,  che in una sentenza della Cassazione del 2013 trova soluzione diversa. Lei e lui si separano, con una decisione che impone all'ex marito il pagamento di un mantenimento di 700 euro al mese per il figlio minore. Lui tenta di ridiscutere l'accordo, addebitando a lei la causa della separazione per infedeltà, adducendo come  prova una mail con la dichiarazione compromettente della moglie al presunto amante. Non ci sono altri elementi ed allora la Cassazione conclude che «il legame si è rivelato platonico, fatto di contatti telefonici o via Internet data anche la notevole distanza tra i luoghi di rispettiva residenza, non connotato da reciproco coinvolgimento sentimentale».Negata dunque la relazione sull'indizio della mail e respinto il ricorso. Nelle decisioni dei giudici, si diffonde la tesi che email, sms, skype sono mezzi di corrispondenza privata e quindi non possono essere violati. Un coniuge che si mette a leggere quei messaggi per portarli al giudice, può essere denunciato per violazione della privacy, ma vi è anche giurisprudenza nuova e contraria, perchè una sentenza di Cassazione del 2015 al dovere di fedeltà, ha aggiunto quello di lealtà, riferendosi ai tradimenti virtuali, chiaramente  in contrasto con quella del 2013.
A questo punto l'unica cosa certa sono le "corna" reali o virtuali che siano, ma siccome non si vedono, pensiamo che non possano essere risarcite come danno biologico, pare invece che nei rapporti di coppia l'unica certezza rimasta sia quella che "è sempre meglio avere un buon avvocato".