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venerdì 16 marzo 2018

Ponti di attracco e punti di attacco

Prendersi sul serio non fa sempre bene, talvolta è sbagliato, spesso è male. Lo dice uno che non ha nessun titolo per esprimere tale concetto, ma siccome non gli interessa avere titolo o esperienza o riconoscimento o attitudine, lo dice lo stesso impunemente, perchè non è una contraddizione scientifica.

Per intrattenere rapporti interpersonali, molto complessi, serve attenzione, delicatezza, tranquillità, ma non seriosità. Se poi nel rapporto interpersonale entra in gioco una donna, allora definirli molto complessi è riduttivo, e la parte seria lasciatela giocare a lei, altrimenti si stanca prima, perché con il fluire del tempo si stancherà comunque.
I rapporti donna-uomo hanno la cartteristica di oscillare continuamente tra l'esaltante e l'incubo, più spesso la seconda opzione, ma soprattutto sono quasi sempre incomprensibili, sia per una parte che per l'altra.
Cerchiamo di fare chiarezza con esempi inventati di sana pianta, ma copiati da qualsiasi vita reale.


Esempio 1:
LEI: Sono le undici della sera e devo lavare i piatti, colpa tua che hai cenato e che non fai mai un cazzo!
LUI: (Non avendo chiesto nulla, silenzio)

Esempio 2:
LEI: (ritorno da una cena con amiche) Ti avevo detto che non avevo voglia di accettare quell'invito, ma perchè allora mi hai lasciato andare, a cosa mi servi se non aiuti mai quando mi serve?
LUI: (silenzio)

Esempio 3:
LEI: E' capitato un casino, come al solito, volevo riposare due giorni e non ci riesco. Ma perchè ridi, ti sembra comico che io non abbia mai un attimo di tempo per rilassarmi? E rispondi almeno, perchè sei meno interattivo del televisore.
LUI: (continua a guardare il calcio, la sua squadra ha appena segnato)

Esempio 4:
LEI: Questi a quanto pare sono piuttosto titubanti. Sono dell'idea che queste situazioni siano dovute da altri motivi, mi mandano delle cose in continuazione e metà di queste non hanno senso, tu cosa ne dici?
(2 secondi dopo)
E mai possibile che per avere un parere da te bisogna prendere appuntamento?
Dio ci salvi dagli stupidi tra i quali mi ci metto anche io, ma cosa ci vedevo in te, bisogna essere stupidi per vedere che non ti frega niente di nessuno ed in nessuna occasione!
LUI: (computer, notizie dal mondo, social)

Esempio 5:
LEI: Ma secondo te nella vita, bisognerebbe essere più menefreghisti, quindi se non hai voglia di fare una cosa non la fai? oppure la fai? Tu cosa dici? Ma come si può vivere senza riconoscere che talvolta è necessario fare cose che non ti interessano solo perchè devi. Dimmi tu che vivi molto abbarbicato sulle mura in difesa di te stesso e dei tuoi interessi.
LUI: (pausa silenzio, respiro per parlare) Non ho capito una cosa, cosa vorresti fare?
LEI: Ecco come ti ho appena detto tu non ascolti nessuno, non certo me e nemmeno più il tuo cazzo. Ti pare che venga a chiedere a te cosa ho voglia io di fare? Vorrei che mi ascoltassi!



 

In quest'ottica non è del tutto incomprensibile lo sconfinamento di molti nel pornoweb, clicchi, lei è pronta all'azione che si esaurisce in dieci minuti, non ti chiede nulla e nel caso si metta a parlare, chiudi e riapri su altro scenario. Per sentire due chiacchere, vai poi dalla tua compagna.
Ovviamente siamo di parte, lato maschile, e non solo non comprendiamo la profondità ma ci rendiamo conto di avere un timing molto diverso. Se guardi una partita di calcio od una qualsiasi gara, è comprensibile che ti si possa interpellare durante la durata, ma se invece guardi gli highlights di 1 minuto e mezzo, perchè tu debba essere interrotto/interpellato in quel minuto, sarà anche importante ma non è sempre chiaro.

Non esprimiamo un giudizio morale od estetico in favore di qualcuno, ci limitiamo a dire: VIVA la differenza! 












lunedì 19 febbraio 2018

Latenze mattutine con effetti cromatici ovvero stanchi appena svegli

Egocentrici e narcisisti oltre ogni decenza: "Ma chi credi d'essere?" meglio ancora "Io sono io e voi non siete un cazzo". Il pensiero, di chi crederemmo di essere, non assale più nessuno. Tutti sono talmente sicuri di tutto e si ritengono importanti. Si misurano con like, soldi, apparizioni sui vari media, minuti televisivi, gruppi chat. E siccome sono queste le cose importanti, tutti sono al telefono anche quando sono in compagnia di persone fisiche. 

Talvolta a noi ci sovviene da pensare, prima che lo qualcuno lo dica esplicitamente, che con oltre 7 miliardi di persone al mondo, pochi sono qualcuno, soprattutto nella confusa cacofonia di strilloni e urlatrici e noi non siamo tra i qualcuno.

Perchè tutto questo? In Italia le veline (tutte) sono più conosciute Marie Curie, Eleanor Roosevelt, Margherita Hack ma anche più di di Marinetti, Buzzati, Quasimodo (Salvatore) e non il gobbo di Notre Dame. Le battaglie di riformismo e civiltà sono nelle mani di Asia Argento, Donald Trump, Megan Markle, la cultura è fatta da una parte da Barbara D'Urso e la first lady Mediaset Toffanin e da Sanremo, Marzullo, Fazio, dall'altra. La storia è rappresentata da "il Segreto", le eroiche imprese sono quelle di Cristiano Ronaldo e di Neymar, infine la politica, altare dell'ignoranza, che nemmeno  citiamo.

L'intera cultura occidentale, americanizzata e capitalistica, è degradata, marcescente o putrefatta. Reality bifolchi e voglia di apparire, social di brutte foto, esibizione di culi e tette come merito individuale, affossano la conoscenza di tutti e sminuiscono l'intelletto.

In questo quadro fosco e cupo, in questo circolo vizioso dal quale nessuno riesce ad uscire, allora anche NOI CREDIAMO di essere un grande vorace aggressivo dinosauro della stampa, anche se NON produciamo o meglio consumiamo un foglio di carta.
Non importa se invece siamo lucertole, che non arrivano nemmeno nella prima pagina di ricerca su google, e bing neanche ci trova. A volte è sufficiente specchiarsi e vedersi ringhioso per credersi un T.rex, poi entriamo in auto e siamo in una fila di mille veicoli, che avanzano lentamente.
Siamo talvolta cinciallegre che svolazzano nell'aria e siamo pinguini che scorazzano liberi nel mar turbinoso dei nostri pensieri.
Attenti agli squali, dicono gli amici, ma NOI pinguinocincia.rex non temiamo rischi, se il termine di paragone è in TV con Uomini e Donne oppure le Parodi,  obiettivamente non ci si sente mai inferiori.

Domande: Se la donna vuole essere trattata da persona a tutti i livelli, perchè alcune mostrandosi solo sessualmente attrattive o disponibili, si taggano in posti dove possono vederti tutti
(per quattrini, ovvio, poi se quelli che dovrebbero arricchirle talvolta ci provano, scandalo. Si accettano diverse interpretazioni)

Perchè ti selfie in continuazione e ti pubblichi su web, se non per affermare "Io esisto e ci sono anche qui"? Ci fanno notare che i social abbondano di selfie estremi e di imprenditori, avvocati e professionisti in costume da bagno, in locali alla moda, ma che professionalità hanno per presentarsi in questo modo?
(Esibizionismo puro, quanto non hai altro da mostrare, mostri tutto quello che hai e non il meglio di quello che sei)

Perchè in TV e radio si sentono insulti, parolacce, sciocchezze, errori, non solo nei reality VIP ma anche nei fuorionda?
(Parvenza di educazione, falso buonismo che non regge lo stress, ridicolarizzazione ovvero screditamento delle persone)

La libertà è prendersi quando si ha voglia, del tempo per fare quello che si vuole e nel nostro caso, comunicare quello che si ha voglia di dire. Esiste il limite di un'educata decenza che non sarebbe un vero limite per nessuno se non fossimo così ignoranti o egomaniaci da non capire che l'educazione è la forma più alta della coesistenza. La maleducazione dovrebbe essere un reato da ergastolo, ma in questo caso l'intero mondo sarebbe da recintare, sarebbe sufficiente qualche mese di galera per limare profondamente lo stile di grezzi ignoranti maleducati e reimmerterli in una società migliore.

Purtroppo adesso sono solo le 7.00 di mattina e si percepisce. Siamo già stanchissimi, chiudiamo questa fuga di pensieri (in coda al semaforo) e salutiamo educatamente, quasi sottovoce, ma solo perchè, senza caffè, non abbiamo ancora la forza di urlare.









lunedì 4 dicembre 2017

Curiosità in salsa

Non è sempre necessario essere pedanti. Talvolta si può leggere e parlare di cose interessanti persino notevoli, senza essere noiosi. Si può sconfinare nelle fake news senza far male a nessuno e senza offendere, si possono condividere o contrastare giudizi senza la possibilità di essere denunciati o portati in tribunale. Tutto quello che nel mondo moderno sembra essere scomparso, lo riportiamo in questa nota pseudo intellettuale natalizia. Roba da pranzi e cene con amici tra un regalo e l'altro.

Curiosità di Natale:
Perché ci scambiamo doni in questa occasione? Il Natale è la trasformazione cristiana di una ricorrenza pagana, i Saturnali. Questa festa in onore di Saturno, dio delle semine e delle "età dell'oro", era caratterizzata da sontuosi banchetti cui partecipavano servi e padroni. Nacque così la consuetudine di scambiarsi doni come gesto di eguaglianza sociale. Da qui la trasposizione cristiana nel IV° secolo dopo Cristo.

Nonno Gelo (Ded Moroz), l'equivalente russo di Santa Claus ovvero Babbo Natale. Il vecchietto, dalla lunga barba bianca, non viaggia su una slitta trainata dalle renne ma su una troika, la slitta russa trainata da tre cavalli. Per le sue "consegne" si fa aiutare dalla nipote Snegurochka, la "Fanciulla di neve" e anziché lanciarsi in spericolate incursioni notturne nelle case, attraverso camini fuliginosi, consegna i regali direttamente porta a porta. Questa figura è legata all'arrivo del grande freddo invernale, e originariamente corrispondeva a un demone non sempre buono, capace di congelare le persone.


Curiosità storiche (antichità):
Le statue e i templi dei greci e degli antichi romani non erano bianche. L’idea che i monumenti dell’epoca antica fossero bianchi deriva dal Rinascimento. Durante la riscoperta delle opere classiche infatti, gli artisti non poterono osservare i colori che migliaia di anni prima ornavano le strutture e le statue antiche. Per questo riprodussero copie bianche, quando in realtà greci e romani usavano colori spesso molto sgargianti e vivaci. Rosso, giallo, ma anche tonalità molto più vive e che oggi potremmo definire kitsch. Gli studi effettuati fino ad oggi hanno permesso in alcuni casi infatti di risalire alla colorazione originaria dei monumenti e di ricostruire la loro originaria bellezza.

CICERONE: In una causa, Metello Nepote si scagliò con una certa acrimonia contro Cicerone rimproverandogli di essere un plebeo. Di tanto in tanto gli rivolgeva la domanda: Chi è tuo padre? Cicerone per un po’ lo lasciò parlare, poi gli rispose: A te non posso chiedere la stessa cosa, o Metello, perché tua madre ha reso questa domanda estremamente delicata.

DOMIZIANO: Un giorno l’imperatore Domiziano convocò d’urgenza il Senato per discutere di gravi questioni di Stato. Ai senatori, accorsi subito, Domiziano mostrò un grosso pesce e, con aria molto seria, disse: Ecco il problema! Come bisogna cucinarlo? Poiché quel giorno era il primo di aprile, secondo la tradizione da quell’episodio nacque il pesce di aprile.
Curiosità storiche ed artistiche:
KANT: Durante un esame, chiese a uno studente: Sa dirmi qual è la causa delle aurore boreali?
Lo studente rispose di averlo studiato, ma di averlo dimenticato. E Kant gli disse: E' un vero peccato. Lei era l'unica persona al mondo a saperlo.

COLLODI: Carlo Lorenzini, vero cognome dell'autore di Pinocchio, era gaudente e spensierato. Perse al gioco una forte somma di denaro e subito un suo amico editore gli offrì di versargli tutto l'importo purché, entro l'anno, gli avesse scritto un libro per ragazzi. Lo scrittore mantenne l'impegno e realizzò uno dei più bei libri di narrativa per i ragazzi.

Curiosità dal mondo e nefandezze:
Brutta: A volte non si sa esattamente chi e perché lancia una moda, ma quella del non lavarsi (o in inglese unwashed) può anche fare riflettere. Perché unwashed? La motivazione del non lavarsi è quella di evitare lo spreco di acqua ed essere così maggiormente sostenibili per l'ambiente e non solo per il quantitativo di acqua impiegato ma anche per l'uso di detergenti, shampoo ed altri prodotti inquinanti a causa di alcune sostanze non completamente solubili.

Pessima: Quando si è al volante, è importante essere concentrati sulla strada, ben nota la pericolosità di usare il cellulare. La polizia della Nuova Zelanda ha arrestato un uomo perché stava guidando mentre suonava la cornamusa. La quantità di cose strane che la gente tenta di fare mentre è alla guida non sembra comunque avere limiti: qualche anno fa, un camionista si è ustionato mentre tentava di cucinarsi il pranzo con un fornelletto da campo mentre guidava.

Inconcepibile: Lo stato australiano ha autorizzato ufficialmente il culto dell’Odinismo. Gli Odinisti infatti hanno chiesto a gran voce il diritto di credere nel Dio Odino e nella sua discendenza (Thor su tutti). Ed hanno ottenuto quanto desideravano fosse loro riconosciuto.

Conclusione: Pertanto visto che gli Odinisti sono un culto autorizzato, avranno la loro festa di Yule tradizionale. La notte del Solstizio invernale è il tempo in cui comincia il nuovo anno Runico. Si onora il ritorno di Sol e la rottura dell’incantesimo dell’Inverno, si celebrano Thor e Freyr con Blot, Sumbel (rituali dove si discuteva bevendo idromele/birra e ci si scambiavano doni, il cibo era escluso) e grandi festeggiamenti. 
In realtà non si conosce molto sulla festa di Yule. È certo che la celebrazione avveniva durante il solstizio invernale in epoca precristiana. Nonostante vi siano numerosi riferimenti a Yule nelle saghe islandesi, vi si trovano solo pochi e parziali resoconti circa la natura delle celebrazioni. Si trattava comunque di un periodo di riposo e danze. Si sa anche che durante la festa avveniva il sacrificio di un maiale in onore del dio norreno Freyr, una tradizione che è rimasta nella cultura scandinava, e non solo del nord europa, in cui a Natale si consuma carne di maiale.
















mercoledì 29 novembre 2017

Approfondite indagini ci hanno fatto scoprire!


Le statistiche web ci dicono che il SessualCULTURALE ha un suo seguito. Le nostre ricerche ci dicono che, invece, sul sesso gli italiani STUDIANO molto poco, non riusciamo a trovare una ricerca universitaria, sulle abitudini sessuali italiche. Molta roba psicologica e medica, come se il sesso fosse una malattia anche quando non si prendono malattie, meno studi sociali e comunque non pubblicati. Eccoci quindi con una nuova nota ScienceSexual, da studiosi di costume.

Prendiamo, pertanto, a riferimento ricerche e studi fatti all'estero: Posta una domanda importante e studiate le risposte del campione. Cosa procura l'orgasmo? Le risposte da indicare nella matrice di analisi avevano suddiviso il rapporto sessuale in 6 atti differenti: masturbazione di coppia (definita dallo studio come l'atto di masturbarsi vicendevolmente, sfregando i genitali, ma non necessariamente senza i vestiti), e poi sesso orale praticato, sesso orale ricevuto, rapporto penico-vaginale, sesso anale ricevuto e sesso anale praticato.

Le risposte evidenziano che la differenza di questi determinati atti sessuali, influenza solo in minima parte l'orgasmo maschile, perché in linea di massima si ottiene sempre un valore intorno al 90%.
Discorso opposto per le donne: il 64% raggiunge l'orgasmo con la masturbazione di coppia, poco di più con un rapporto penico-vaginale, ma il dato inatteso è quel 94% grazie al sesso anale.

Ogni risultato deve avere una motivazione, soprattutto quando questo è del tutto inatteso. Una prima idea sarebbe che siccome il raggiungimento dell'orgasmo è più probabile quanto maggiori sono gli atti sessuali effettuati nel corso di un rapporto, è ragionevole presumere che la maggior parte di coloro che ricevono sesso anale non si limitano solo a quell'atto nel corso del rapporto.
Altro motivo rilevante è che il sesso anale, come sinonimo di persone alle quali piace fare sesso e alle quali piace mescolare gli atti sessuali, piace perchè le donne che ricevono sesso anale hanno una sessualità più aperta e più consapevole, e dunque hanno maggiore facilità a raggiungere l'orgasmo. Come dire, se sei una borghesuccia, falsa, viscida, bigotta, timorosa del tuo corpo e delle chiacchere ALTRUI, non sei mai tanto libera di godere in qualsiasi situazione e di sicuro mai in questa.
Inoltre esiste un determinate fattore riconoscenza. La donna concedendo sta facendo un favore all'uomo. Questo spingerebbe l'uomo a una maggiore attenzione per l'orgasmo di lei, ed a una maggiore reciprocità. Nascerebbe spontaneo un'attenzione maggiore e scatterebbe insomma, il meccanismo di ricambiare il favore.

EVIDENTEMENTE QUESTI SONO STUDI SOCIALI e non clinici.
Evoluzione del sesso anale in dati percentuali: Nel 1992, il 20 percento delle donne e il 26 percento degli uomini di età compresa tra i 18 a 59 anni rispondeva sì. Nel 2005, il 35 percento delle donne e il 40 percento degli uomini di età compresa tra 25 a 44. Nel 2011, il 39 percento delle donne e il 44 percento degli uomini di età compresa tra i 15 a 44 anni.
The Journal of Sexual Medicine il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni ha sperimentato il sesso anale (nel 1992 era solo il 16%), così come è raddoppiata la percentuale di donne tra i 20 e i 39 anni che l'ha provato nell'ultimo anno. Di più: il 20% delle donne che hanno una relazione stabile, sostiene di averlo sperimentato almeno una volta negli ultimi tre mesi.

Tutto questo sembra essere un fake, ma la domanda sostanziale è se abbiamo meno vergogna ad ammettere certe cose oppure sta tornando un libertinaggio di costume.
Chiunque dica che è l'influenza di una incombente pornosocietà frutto della pornografia imperante e di costumi troppo facili, come spesso accade non conosce e capisce quello che dice. Noi non sappiamo. Di sicuro possiamo dire due cose: questo è un articolo "da culo" e siamo anche sicuri che nessuna università italiana, farà nel breve una ricerca seria ed approfondita sull'argomento, troppo banale e poco culturale.  
In Italia bisogna essere seriosi, pedanti, perchè dalle nostre parti i massimi professori come Monti e la Fornero, e ministri come la bigotta, Lorenzin  hanno avuto ben altro da studiare e far studiare, con effetti che per la gente sono stati simili a quanto detto in precedenza.

venerdì 6 ottobre 2017

Conoscenze da evitare o riconoscere senza conoscere

E' venerdì ed i mostri si destano! (licenza poetica) Ci sono alcune figure che sono famose o famigerate, che chiunque riconoscendole capisce che sono elementi da evitare, da non citare, da non imitare, da scansare sempre comunque e in tutte le situazioni. Questi personaggi come Jack lo Squartatore, potranno anche avere i loro fans ed estimatori in privato ma socialmente sono puzzolenti.

Questo vale anche per i politici: i sondaggi spesso hanno sbagliato perchè i loro seguaci si vergognavano di dichiararlo. Donald Trump è l'esempio di quanto detto, ma anche Hitler, Stalin, Pol Pot sono riconosciuti da tutti e spesso vengono citati per i loro misfatti più che per le loro opinioni.

Vogliamo presentare al pubblico, persone sotto il livello di sopportabilità umana, non li indichiamo come animali o mostri per non offendere animali e mostri, perchè questi sono peggio dell'immaginabile.


Pedro Alonso Lopez, soprannominato “il mostro delle Ande”, con ogni probabilità detiene il primato di omicidi fra i serial killer di ogni epoca. Si ritiene, infatti, che nel corso della sua folle carriera abbia ammazzato e trucidato qualcosa come 310 giovani ragazze. Alla maniera di Don Giovanni, che si vantava delle sue conquiste e ne forniva un elenco dettagliato paese per paese, così Pedro confessa agli investigatori di avere ucciso di sua mano perlomeno 110 ragazze in Ecuador, 100 in Colombia e molte più di 100 in Perù. Nella maggior parte dei casi Pedro si trova ad agire in zone abitate da indios privi di qualsiasi tutela da parte delle forze dell’ordine. A ognuna delle sue vittime ha riservato lo stesso trattamento: le rapiva, le violentava e le strangolava, amava guardarle negli occhi mentre la vita le abbandonava a causa della pressione delle sue mani sul loro collo.

John Wayne Gacy è sicuramente uno dei serial killer più controversi. Gacy, meglio conosciuto come “Killer Clown” nasce a Chicago il 7 Marzo del 1942. La sua infanzia, a prima vista, appare quasi normale. Non significatamene diversa dalle altre. Ha due sorelle e fin da piccolo si farà amare da tutti. C'è però un'ombra nella sua esistenza e in quella delle sorelle. Il padre, alcolizzato, che sfoga la sua violenza su tutta la famiglia, figlio maschio compreso. Rapiva ragazzi adolescenti e li uccideva.

Albert Fish è sicuramente stato uno dei peggiori Killer nella storia del crimine. Cannibale, sadomasochista, pedofilo, pervertito sessuale, per lui non esistevano limiti. Conosciuto come il “Vampiro di Brooklyn” adescava bambini a New York durante il periodo della Depressione. Anziano ma ancora fisicamente in forma, Fish stravolse i racconti della Bibbia estrapolando le storie di dolore, punizione, espiazione e sofferenza alla lettera, sopprimendo le sue vittime con la violenza e il sacrificio. Come penitenza per i peccati commessi, si inflisse torture d’ogni genere utilizzando un gatto a nove code e un asse ricoperto di borchie.


Altri (poco conosciuti dai più):
Ricardo "Richard" Ramirez nato Ricardo Leyva Muñoz Ramírez
Dennis Lynn Rader
Edmund Emil Kemper III

 
I diavoli esistono davvero e sono in mezzo a noi, sembra apocalittico ma una cultura che produce queste devastazioni umane, ha lei stessa dei grossi problemi da risolvere.

Sul web tutti gli approfondimenti che volete! 



sabato 16 gennaio 2016

La merla sfida i mercanti della neve


In Lombardia, ma anche in altre regioni italiane, nel mese di gennaio sono tante le feste popolari dedicate ai santi chiamati “Mercanti della neve” a causa delle abbondanti nevicate che, di norma, si verificano durante questo mese.
“San Máur, un fréd dal diául, sant'Antóni, un fréd dal demóni; san Sebastiän, un fréd da cän”
(San Mauro, un freddo del diavolo; sant'Antonio, un freddo da demonio; san Sebastiano, un freddo da cani).
San Mauro, 15 gennaio, viene celebrato con la vendita sulle bancarelle delle castagne secche raccolte in lunghe collane. Sant' Antonio Abate, 17 gennaio (Sant' Antonio dalla barba bianca, se non piove la neve non manca). Questo grande patrono del mondo contadino è ancora oggi festeggiato con un gran numero di manifestazioni, riti e consuetudini antiche non solo nei paesi della pianura padana: falò, mercatini e benedizione degli animali. I falò che si accendono nella sera della vigilia sono ricchi di significati propiziatori e rimandano alla leggenda che narra come sant'Antonio sia sceso all'inferno per riscaldarsi e rubare al diavolo un tizzone ardente da donare agli uomini: da qui la sua elezione a protettore contro i pericoli degli incendi.
San Bassiano, 19 gennaio, si celebra solennemente a Lodi. In cambio del patrocinio riceve ogni anno l'omaggio dei ceri e dei prodotti della terra, mentre fuori dalla cattedrale romanica la folla si snoda quasi in corteo fra le bancarelle inebriandosi di aromi di vino e di buseca, saporita trippa fumante. San Sebastiano, il 20 gennaio, (San Sebastiän, 'n'úrä in mäan; A san Sebastiano, un'ora in mano.) che annuncia la primavera. San Sebastiano, giovane martire milanese, famoso per la sua bellezza efebica, venne raffigurato da molti insigni pittori legato e trafitto da frecce.
Santa Agnese, 21 gennaio (San Bassan, San Sebastian, Sänt’Agnes l’è duman, Sant’Agnes cûra i laser per la scés; A sant'Agnese la lucertola corre nella siepe) giorno in cui si vuole che le lucertole escano dalle siepi. Attenzione però, a smentire i presagi di primavera, sono in agguato, a fine mese. i giorni della merla. La Merla avrebbe infatti sfidato Gennaio e i suoi tre mercanti..."Oh Ginarun, ta ma spuventi piü cum i tööj Barbuuj, dès che i mej mèrloit jin tüc vuluuj".Oh Gennarone non mi spaventi più con i tuoi tre vecchi Mercanti della neve, ora che i miei piccoli sanno volare...