Visualizzazione post con etichetta incidente. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta incidente. Mostra tutti i post

giovedì 19 novembre 2015

Le previsioni della scienza sulle storie d'amore




L'inizio di una relazione genera sempre entusiasmo e preoccupazioni. L'entusiasmo proviene dalla conoscenza che si acquisisce, dalla passione bruciante, dal pensiero unico che si trascina fino al momento dell'incontro, dal sentirsi insieme con un altra persona, la preoccupazione arriva quando ci si chiede se ha un futuro, o se se questa relazione sia destinata a durare? Dubbi profondi e scintillanti certezze, si alternano continuamente in questa favola d'amore, che potrebbe proseguire con e vissero felici e contenti, ma in molti casi si naufraga davanti ad un piatto non lavato oppure a "qualche momento" di considerazioni intense che vi hanno distratto da voi stesse", finendo erroneamente o casualmente a letto con altri. 
La scienza non poteva non approfondire la possibilità di prevedere come andrà a finire. Una ricerca dell'Università dell'Illinois ha classificato le relazioni in quattro distinti tipi, in base ad un'analisi di 9 mesi (ci sembrano pochi), su 376 coppie non sposate (non un campione rappresentativo di tutti), tutte di circa 20 anni ( piuttosto giovani). 
Questa la classificazione delle coppie: drammatiche (34% del totale), combattenti (12%), socialmente impegnate (19%) e incentrate sul partner (30%). Quali di queste sono destinate a durare e quali a scoppiare? Le prime, le drammatiche, fatte di alti e bassi, in cui si trascorre molto tempo per conto proprio, lontano anche da famiglia ed amici, avranno, secondo lo studio, durata breve. Stessa sorte per le coppie combattenti, i cui i litigi sono frequenti, e quelle definite socialmente impegnate che hanno alla base del loro rapporto l'interazione con amici e familiari. In questi ultimi due casi però proprio perché si discute e si interagisce molto, anche con gli altri, la relazione è più stabile del primo caso. Per essere sicuri che la nostra relazione duri in eterno, o quasi, dobbiamo mirare a diventare come quelle coppie in cui l'altro diventa "il centro del proprio universo". 
Sintesi della ricerca, o entrambi vi buttate anima e corpo, testa e cuore, applicazione ed impegno sul vostro amore ovvero sull'altro, oppure siete a rischio. Vista così, ci pare una ricerca scontata e ci sembra che molto pochi possano resistere nel tempo a questo amore autoreferenziale.
 
Per tutti quelli che non riescono o non vogliono ridursi come Barbie e Ken, allora si rischia grosso.
I sintomi che tutto sta andando in controsenso, contromano, contrologica, sono molti, elenchiamo alcuni piuttosto evidenti anche per chi non ha fine sensibilità e conoscenze psicologiche.

Mancanza di comunicazione: Se una differenza di opinioni conduce a scontri regolari allora è chiaro che qualcosa non va. Le coppie spesso evitano di discutere dei loro problemi perchè si ha la sensazione che ciò aggraverebbe ulteriormente la situazione. Ma stare in silenzio non è una soluzione. Trovate il momento per parlare in tranquillità e identificare così la causa principale del problema.
Dipendenze: Uno dei segnali più comuni e preoccupanti è quando il partner inizia a soffrire di dipendenza da alcol, da gioco d'azzardo e anche da internet. In questo caso comunicare con il vostro partner e mostrare il vostro supporto vi aiuterà sicuramente. Se il problema viene sottovalutato, sarà difficile risolverlo nel lungo periodo.
Dipendenza dal lavoro: Lavorare tutto il giorno può aiutarvi ad ottenere una promozione, ma può mettere a rischio la vostra relazione. Questo può essere un segno per il vostro partner che si preferisce trascorrere più tempo davanti al computer piuttosto che in coppia.
Passione perduta: La maggior parte delle coppie percepisce una perdita di passione dopo aver trascorso anni insieme. Se la vista del vostro amato ha cominciato a irritarvi oppure vi trovate spesso a litigare su questioni insignificanti, allora è il momento di fare un passo indietro e pensare ad alcuni modi per ravvivare il romanticismo tra di voi.
Tradimento: Se il vostro partner ha bisogno di avere rapporti al di fuori della vostra relazione, evidentemente c'è qualcosa che non va. Spesso, il tradimento è la goccia che fa traboccare il vaso in un rapporto già teso e di solito conduce alla separazione.

giovedì 12 novembre 2015

Allarme dati dei conti correnti

Uno dei peggiori attacchi informatici che si sia mai visto, è stato fatto usando un malware chiamato Dridex per prendersi l'accesso e la password di persone e svuotargli il conto in banca.
Questa notizia apparsa, con un certo livello di allarmismo, informa che recentemente l'Fbi e le forze dell'ordine britanniche hanno stretto il cerchio contro la botnet Dridex, arrestando una persona accusata di aver utilizzato il malware per infettare migliaia di computer. Dietro il virus, però,si nasconde un gruppo di criminali ben organizzato che è riuscito fino ad oggi a rubare decine di milioni di dollari in tutto il mondo. Fbi ed Europol stanno intervenendo azzerando i computer compromessi nel tentativo di fermare la propagazione della botnet di Dridex. Una nuova truffa informatica piuttosto pericolosa rischia di infettare gli apparati che usiamo di solito.
Cosa combina di male? Una volta che un computer è stato infettato, gli aggressori Dridex possono rubare le credenziali bancarie e altre informazioni personali sul sistema per ottenere l'accesso ai documenti finanziari di un utente.

Il malware di solito si propaga attraverso email di phishing che sembrano provenire da fonti accreditate, questa e-mail contiene un documento di Microsoft Word allegato al messaggio, se viene aperto l'allegato, infetta il computer. 
Dridex è anche in grado di auto replicarsi copiando se stesso sulle unità di rete e in locale, e anche su dispositivi come chiavette Usb. Così come avviene per la maggior parte degli attacchi informatici di tipo finanziario, anche Dridex cambia le tattiche in corsa.
La famiglia di malware Dridex è stata la terza più grande minaccia finanziaria con circa 29.000 rilevazioni. Un dato tuttavia in diminuzione, con un calo dell'88% rispetto al 2012. Oggi Dridex sembrerebbe rinato nella sua attività, che è ripresa ad aumentare negli ultimi mesi. I criminali dietro Dridex hanno preso di mira molti Paesi: nel 2015 guidano la classifica gli Stati Uniti, seguiti da Giappone e Germania. 

venerdì 3 luglio 2015

Fenomeni estivi ed effetti collaterali


Strani fenomeni estivi accaddono. Può capitare che in una coppia si facciano giochetti e che in questi giochetti disinvolti e non impegnativi vengano coinvolte altre persone, ma visto che molti tendono a considerare il tradimento estivo non un vero e proprio tradimento ma al più come la classica scappatella, e ritengono inoltre che a volte può addirittura fare bene al rapporto di coppia, come una conferma di se stessi che spesso  al ritorno dalle vacanze rende il rapporto migliore, resta sempre meglio non rivelare, non condividere, non approfondire.
Ovvio che così i loro problemi non siano stati risolti, ma avendo riacquistato un maggiore vigore ed entusiasmo, l’appiattimento noioso diventa o torna ad essere invece stabilità.
Se uno psicologo in questi casi vi spiega che il tradimento può essere utile a riacquisire una maggiore fiducia in se stessi o magari a capire meglio i propri bisogni o a rivalutare il proprio rapporto consolidandolo, allora non pagatelo. Traditi e tolleranti ma anche comprensivi e felici, ci sembra eccessivo per ogni persona, quindi non pagate, perchè se anche vi prendono dei soldi per portarvi a questo punto ci sembra che vengano veramente superati i limiti di una sopportabile decenza.

Attenti a quelli che declamano la frase: Agosto, moglie mia non ti conosco. E' un vecchio detto che rimane sempre valido, ma molto spesso si può declinare anche al femminile, quindi è decisamente possibile che proprio questi "libertini" siano i primi cornuti dell'estate.

Statisticamente il tradimento maschile non è diminuito, ma invece è aumentato quello femminile, soprattutto d’estate, particolarmente tra le donne di 45-50 anni. Fino a qualche tempo fa le donne, stanche o deluse del loro rapporto si rinchiudevano in se stesse e riversavano tutta la loro attenzione sui figli. Oggi le cose sono cambiate, e specie in estate, quando abbronzatura, tempo a disposizione e relax lo permettono, le donne si incuriosiscono (ma senza esagerare)

Un terapeuta serio sconsiglierebbe vivamente di liberarsi la coscienza, confessando il tradimento. Il risultato di questa verità solitamente diventa una ferita inutile e spesso insanabile per il partner e comunque vada è un’esperienza che lascia il segno. Quindi ritornando ai ridicoli concetti di inizio articolo, non si conclude vietando di giocare, ma si suggerisce di giocare bene e con attenzione, forse un po' meno cuore ma più testa, rende il divertimento migliore.

mercoledì 1 aprile 2015

Anche in bicicletta con etilometro

Il reato di guida in stato di ebbrezza può essere addebitato anche a chi conduca, in tale stato, una bicicletta. E' quanto emerge da una sentenza della Corte di Cassazione del 2 febbraio 2015.
In merito alla pretesa inapplicabilità della disciplina penalistica della guida in stato di ebbrezza alla conduzione di veicoli non motorizzati, come la bicicletta, si conferma che il reato di guida in stato di ebbrezza può essere commesso anche in bicletta perchè il mezzo usato può interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale.

Invece non deve essere applicata la pena accessoria della sospensione della patente per la persona ubriaca che si metta alla guida di una bicicletta. E' quanto emerge dalla sentenza 6 maggio 2013,  della Corte di Cassazione. Il caso vedeva un conducente di una biciletta, destinatario di un provvedimento di sospensione della patente per essere stato fermato in stato di ebbrezza alla guida di tale mezzo. Confermata la giurisprudenza dominante secondo la quale la sospensione in commento può essere disposta solo quando l'imputato sia titolare di un titolo abilitativo e si sia posto alla guida di uno dei mezzi che richieda tali titoli.

sabato 25 ottobre 2014

Cosa fare in caso di sinistro stradale ???


Frequenti sono le domande che mi vengono poste nel campo dell’infortunistica stradale, tra le più singolari c’è quella di una signora la quale chiedeva se fosse giusto che le  fosse applicata la presunzione di colpa al 50% in un incidente in cui lei conduceva una bicicletta. Ebbene sì; la presunzione di colpa al 50% stabilita dall’art. 2054 del c.c. si applica anche al conducente di una bicicletta.

Se ne volete sapere di più consultate la nostra pagina L'AVVOCATO RISPONDE

http://infogratis-consulenze.blogspot.it/p/domande-e-risposte.html