sabato 4 giugno 2016

Fischio d'inizio per la Coppa America del Centenario

Questo articolo si conclude con un aggiornamento "drammatico".
(magari fossero questi i drammi della vita)

Una maledizione per l'Argentina e per i suoi strapagati campioni. Non riescono a vincere nulla, anzi arrivano in finale e perdono. Leo Messi, sbaglia il rigore e mette in crisi la sua Argentina. Il Cile vince per la seconda volta in due anni la Coppa America, ancora ai rigori ed ancora dopo uno 0-0 in finale contro la mitica Albiceleste. Messi adesso vuole abbandonare la nazionale, perchè sente il peso della sventura.
Complimenti al Cile, si sono meritati la finale schiantando gli avversari e se anche hanno avuto dalla loro la suerte, restano bravi e degni. 

Compie cento anni il più antico torneo per Nazionali al mondo, che per la prima volta sarà ospitato fuori dal Sudamerica. La prima edizione fu disputata nel 1916 in Argentina. Oltre ai padroni di casa, vi parteciparono Cile, Brasile e l’Uruguay, che sollevò la Coppa. Per la manifestazione che si svolgerà dal 3 al 26 giugno 2016 i primi a sfidarsi sono stati Stati Uniti e Colombia con vittoria di quest’ultima per 2-0 con gol di Zapata e James. Alle ore 23.00 italiane di oggi 4 giugno si sfideranno, ad Orlando in Florida, Costa Rica e Paraguay. Héctor Rivadavia Gómez, volle inventare una fiera del calcio a cui la gente potesse assistere e divertirsi, una manifestazione di rilievo internazionale in cui tutte le Nazionali potessero tornare ad affrontarsi l’una contro l’altra mettendo in mostra la bellezza del calcio sudamericano.

L’occasione dei cento anni di indipendenza dell’Argentina, che cadeva proprio il 9 di luglio di quel 1916, sembrò a tutti la data idonea al fischio d’inizio. Adolfo Rama, il presidente della federazione argentina, accolse la proposta di Rivadavia con un entusiasmo fanciullesco, e si dovette pensare in fretta agli inviti, alle cose da fare, e ben presto durante i pomeriggi e le sere di quell’anno così fortunato per l’intera storia del fútbol ebbe inizio il grande campionato sudamericano.


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domenica 29 maggio 2016

Latte d'oro: bevanda magica?

Lo sterminatore di scarafaggi William Lee scopre che sua moglie Joan si droga con la polvere gialla utilizzata per uccidere gli insetti, questo è l’inizio del film è ispirato al romanzo Pasto nudo dello scrittore statunitense William S. Burroughs. Tra l polveri gialle la più pregiata secondo lo yoga kundalini è la curcuma. Questa detta anche zafferano delle Indie è una pianta caratterizzata da lunghe foglie di forma ovale che accolgono dei particolari fiori raccolti in spighe, da questi si estraggono i rizomi che prima di essere utilizzati vengono fatti bollire ed essiccare e poi schiacciati con dei particolari attrezzi che danno vita alla nostra "polvere magica". Si presenta come un ottimo insaporitore delle nostre pietanze, poiché ha un gusto molto fresco e delicato. La dose giornaliera consigliata ammonta a due cucchiaini da caffè, potete assumerla come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire salse, yogurt e formaggi freschi. Per facilitarne l'assorbimento e per potenziare la sua efficacia potete abbinarla anche al tè verde, al pepe nero e all'olio d'oliva. Il suo aroma caldo e pungente ricorda molto lo zenzero. 


sabato 21 maggio 2016

Tradimento con addebito automatico salvo prova contraria

Materia complicatissima, infatti anche quando tutto sembra risolto, invece non è mai risolto e questa è l'unica certezza che si può avere. Giuridicamente il giudice decide e quando avviene ci mette un punto sulla vicenda. Senza avere ambizioni di soluzione, facciamo quindi il punto su vicende delicate anzi intime. L’infedeltà legittima l’automatica imputazione di responsabilità a carico del coniuge fedifrago salvo che questi dimostri che la crisi della coppia era già in atto. Come si diceva situazione complicatissima e delicata. Se il coniuge tradito riesce a dimostrare, nella causa di separazione, l’infedeltà dell’altro, il giudice pronuncia automaticamente, a carico di quest’ultimo, la sentenza di condanna con addebito: imputa, cioè, al coniuge fedifrago le responsabilità per la rottura del matrimonio. Ciò comporta, come conseguenza per colui che subisce l’addebito, la perdita:
– del diritto al mantenimento (qualora il “traditore” ne avesse avuto diritto, poiché titolare di un reddito inferiore all’altro)
– dei diritti successori (ossia l’impossibilità ad essere erede dell’altro coniuge qualora questi deceda prima del divorzio).
Il coniuge responsabile del tradimento, tuttavia, può dimostrare, a propria difesa, che l’infedeltà è avvenuta quando già la coppia era in crisi. In pratica deve fornire le prove che la relazione extraconiugale non è stata la causa, ma la conseguenza di una situazione familiare già irreversibilmente compromessa. Si pensi al caso di Tizia che vada via di casa, abbandonando il tetto domestico, e Caio che, in conseguenza di ciò, inizi una relazione con un’altra donna. O all’ipotesi in cui Sempronio usi violenze ripetute nei confronti della moglie e quest’ultima trovi conforto in un altro uomo. È quanto chiarito dal Tribunale di Nuoro, in una recente sentenza, ci sono concetti piuttosto difficili che sembrano facili e per questo in conclusione sconsigliamo decisamente il fai da te in materia. Un avvocato serve ma un buon avvocato in questi casi non solo serve, ma aiuta e spesso è indispensabile. L'idea che una persona possa da sola fornire, o peggio ancora tentare di fabbricare, le prove di una situazione compromessa senza una dotata consulente legale ad avvisarla, ci sembra un azzardo da non rischiare mai.  
L’inosservanza dell’obbligo di fedeltà coniugale è una violazione molto grave e giustifica di suo l’addebito della separazione, in quanto determina l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza. Non è così se il coniuge che ha tradito dimostra che l’infedeltà non ha causato la crisi matrimoniale, anteriore alla relazione extraconiugale. Ma per fornire questa dimostrazione non basta che egli si rivolga a uno psicoterapeuta per rimediare alle difficoltà di comunicazione createsi nella coppia. Per il Tribunale ciò non è tale da provare l’esistenza di una crisi irrimediabile e quindi non giustifica il tradimento. Il caso dell’infedeltà coniugale è l’eccezione rispetto alla regola in tema di addebito della separazione. Infatti, in tutte le altre ipotesi, il coniuge che chiede l’addebito deve fornire le prove non solo dell’altrui comportamento colpevole (per es.: il comportamento violento e prevaricatore, l’abbandono del tetto coniugale, ecc.), ma anche del fatto che sia stato proprio questo comportamento a causare l’intollerabilità della convivenza (cosiddetto rapporto di causalità). Invece, nel caso di tradimento, questa seconda prova non è necessaria perché si presume sempre che l’infedeltà sia un comportamento già di per sé intollerabile.

sabato 14 maggio 2016

Fiscal e leasing immobiliare, nuova formula per la casa

E' arrivato il leasing immobiliare per i privati. Fino ad ora il sistema era conosciuto per comprare l'automobile. Adesso, con il recente intervento del governo che ha introdotto ntrodotto i commi 42bis e seguenti nella Legge di Stabilità, si potrà usare  anche per l'acquisto di un appartamento da parte di soggetti privati. La formula prevista è particolarmente disciplinata e si pone a tutti gli effetti come alternativa ad affitto, mutuo e affitto con riscatto. Spieghiamo in due parole il leasing immobiliare: la banca acquista l’immobile ed il cliente ne prende possesso pagando un canone d’affitto (che può essere a tasso fisso o variabile) periodicamente. Fin dall'inizio dell'operazione, poi, viene fissato contrattualmente il prezzo dell’eventuale riscatto: al termine del piano di leasing, la cui durata oscilla tra 12 e 20 anni, il cliente può comprare casa pagando la maxi-rata finale.
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