martedì 21 luglio 2015

Dalle alte cime alle spiagge isolate, i libri per l'estate

Arrivano le vacanze e tutti, ovunque e comunque, suggeriscono i libri da ombrellone. Non possiamo toglierci da questo gioco, perchè leggere è un grande piacere, e chiunque voglia leggere deve essere favorito, informato e avere dritte. Ognuno esprima le sue idee, e sono tutte apprezzabili, pur di sviluppare pensiero, conoscenza e divertimento, anche su una bella assolata spiaggia estiva. Attenzione questa non è una classifica, l'ordine è del tutto intercambiabile.

 
Non può mancare, per tutti, il best seller per eccellenza. Ritorna il sadomaso di 50 sfumature riscritte per intero da Lui, dal primo incontro, alla prima sculacciata, alle tante sculacciate. Si ribalta completamente la narrazione degli stessi episodi visti da un osservatore molto diverso. Grey si rivela molto più realistico (oltre che inquietante al di là di ogni immaginazione) perché qui ci si imbatte brutalmente in un maschio da cui sarebbe meglio stare alla larga. Uno di quelli, tanto per dirne una, che il giorno prima ti molla un ceffone e il seguente ti invia un mazzo di fiori senza tante scuse. E' un animale feroce e famelico ma anche ferito, quindi pericoloso.

After è un fenomeno mondiale. La Paramount Pictures ne ha già acquistato i diritti cinematografici. La fanfiction di Anna Todd disegna una storia d'amore ispirandosi a Harry Styles degli One Direction, cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza. Ed è tutto dire.

Fred Vargas:  Tempi glaciali
Una caccia ai fantasmi tra demoni e strane leggende. Dai ghiacci d'Islanda alla Rivoluzione francese. Il nuovo caso per il commissario Adamsberg e la piú stravagante armata dell'Anticrimine parigina.
A cinque anni dall'ultima uscita, arriva  il nuovo attesissimo romanzo di Fred Vargas, la scrittrice francese che deve la sua notorietà al commissario Adamsberg, protagonista molto lontano dagli stereotipi del poliziesco. In questa nuova indagine l'investigatore che "spala le nuvole", come viene soprannominato per il suo disordine e per l'assenza di un vero metodo analitico, sarà alle prese con una serie di delitti avvenuti in Islanda e con una misteriosa società di adepti della Rivoluzione francese.

Nella vita ci sono momenti in cui è difficile conciliare attività professionale e vita privata. Harry Bosch si trova in uno di questi momenti. Ha una figlia adolescente di cui occuparsi, una ragazzina per cui è ormai l’unico punto di riferimento, e ha il lavoro, quello che vive da sempre come una missione, che assorbe quasi totalmente i suoi pensieri. E che si fa sempre più pressante ora che Bosch è alle prese con un caso che lo inquieta particolarmente.
Bosch, come sempre, va dritto per la sua strada e, intuendo che la morte della giovane non è stata causata dalla situazione esplosiva della città, ma è legata a un intrigo assai più complesso, si inoltra in un labirinto di indizi alla ricerca della “scatola nera”.

Il villaggio di Hesteyri nei mesi invernali è disabitato e quasi irraggiungibile. L'unico contatto con il resto dell'Islanda è un traghetto perennemente in balia del vento e del mare. In questo luogo desolato, tre giovani provenienti dalla capitale hanno deciso di ristrutturare una casa per trasformarla in un albergo. Il piccolo gruppo presto si rende conto che non solo la ristrutturazione è molto più difficile del previsto, ma anche che sul villaggio deserto aleggia un'atmosfera sinistra. I telefoni cellulari si scaricano senza motivo e una presenza indistinta sembra seguirli, lasciando tracce che suggeriscono un messaggio indecifrabile. Impossibilitati a comunicare con l'esterno, i tre possono solo aspettare che il traghetto torni a prenderli nella data stabilita, mentre la tensione tra loro continua a crescere.
Vilborg Yrsa Sigurðardóttir (Reykjavík, 24 agosto 1963) è una scrittrice islandese molto brava.

Donato Carrisi: IL CACCIATORE DEL BUIO
Bravissimo. ha esordito solo nel 2009 con Il suggeritore, ma si è subito affermato fra i maestri italiani del crime novel, diventando l'autore italiano di thriller più venduto e apprezzato all'estero.
«Se non sarà fermato, non si fermerà» Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia… E un talento segreto. Perché Marcus è l’ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui. Personaggi notevoli, storia da scoprire.

Lee Child: Il ricercato
In una desolata contea del Nebraska, un uomo fa l’autostop nella notte. Ha il naso rotto e le poche auto che passano non lo guardano nemmeno. È Jack Reacher, ex poliziotto militare, che vive ormai alla giornata ed è diretto in Virginia. Finalmente, un’auto decide di fermarsi: a bordo ci sono due uomini e una donna, tutti in uniforme aziendale. A pochi chilometri da lì, è stato scoperto un omicidio: un uomo brutalmente ucciso in una vecchia stazione di pompaggio. Un testimone ha visto due uomini con le giacche sporche di sangue allontanarsi di gran fretta e ha avvertito lo sceriffo. Ma la vittima non è un cittadino qualsiasi: per lui si mobilitano subito l’FBI, l’Antiterrorismo e perfino la CIA. Inizia così una vera e propria caccia all’uomo.

sabato 18 luglio 2015

"Corna" e reati veri, non proprio scarsa comunicazione


La Corte di Cassazione, con sentenza penale n.28495, afferma che telefonare anonimamente alla moglie di un ex amante, per informarla delle scappatelle del coniuge, è un reato.
Il Corriere della Sera, dando notizia di questa sentenza, spiega anche la dinamica dei fatti.

La signora aveva chiamato in modo anonimo la rivale, per tre volte, raccontandole la sua love story con il marito ed anche altre relazioni extraconiugali.
La signora coinvolta, non aveva interrotto le telefonate ricevute ma era rimasta ad ascoltare le nefandezze che le venivano comunicate.

I giudici della Cassazione, hanno stabilito che la mancata interruzione delle conversazioni da parte della persona offesa, non può escludere la natura molesta delle telefonate dato che l’atteggiamento della tradita «non poteva essere interpretato come acquiescenza, tenuto conto della importanza delle rivelazioni che le erano state fatte». E «la natura molesta e petulante delle chiamate viene giustamente ricavata dalla forma anonima delle stesse».
Finale di questa brutta storia una condanna per molestie a 400 euro di ammenda con la sospensione condizionale della pena.

Penalmente rilevante anche un altro caso: Dopo una relazione e la decisione di troncare, presa senza troppi pensieri ovvero più o meno di comune accordo, la storia conclusa diventa la base per un’estorsione. In questo caso, la Lei in questione, ha "incassato" un arresto ed ovviato con un  patteggiamento di una pena a 10 mesi. La signora avrebbe chiesto all’(ex) amante 3 mila euro per non mostrare alla moglie le foto e i messaggi che avrebbero palesato il tradimento. Questo comportamento è stato considerato estorsione, anche se l'interessata cercava vendetta, oppure una sostanziosa buonuscita, senza rendersi conto di quello che faceva o meglio non ritenendo che fosse illegale.

Qualcuno infine dice anche che esistono tradimenti che risultano più deleteri delle corna, ognuno  faccia le sue valutazioni in tema e consideri anche questa eventuale possibilità. Ed in certi casi, ci verrebbe da chiedere: peggio, o meglio, corna ramificate o semplici taurine?

martedì 14 luglio 2015

Assessment Center, indagini e selezioni per lavorare


L'Assessment Center è una metodologia di indagine in ambito lavorativo, in grado di fornire informazioni analitiche circa le competenze, le capacità, le attitudini, le motivazioni e il potenziale di sviluppo delle persone coinvolte. 


Si usa per:
  1. selezione di personale in ingresso;
  2. mappatura del patrimonio umano aziendale;
  3. valutazione del potenziale;
  4. verifica del possesso di capacità fondamentali in alcune risorse-chiave con attuale o futura responsabilità manageriale;

L'Assessment Center è uno strumento che impiega simulazioni di situazioni organizzative che consentano di rilevare una vasta gamma di competenze. Le esercitazioni agiscono da stimolo per attivare i comportamenti che si vogliono valutare.
Gli strumenti di rilevazione sono: test, in basket, questionari motivazionali, role playing per dinamiche di gruppo, colloquio individuale e altre prove individuali, ciascuno dei quali indaga su specifiche aree tematiche.

Gli esaminatori cercheranno di comprendere le vostre attitudini. Ad esempio se siete più portati al lavoro di squadra e siete in grado di collaborare con gli altri per il raggiungimento di un obiettivo comune, oppure se avete capacità di leadership e se siete in grado di guidare un gruppo. Altri aspetti che vengono valutati possono essere: la capacità di gestire lo stress, di affrontare problemi complessi, le capacità di organizzazione, la propensione al rischio, la capacità di parlare in pubblico, le competenze di negoziazione e relazione, capacità di vendita, l’attitudine al cambiamento, competenze analitiche, capacità di autocontrollo, predisposizione alla gestione di gruppi di persone.

Non è utile mentire o usare stratagemmi per mostrare lati del carattere che non vi appartengono.  Durante l’assessment center gli esaminatori analizzeranno sia la vostra comunicazione verbale sia la comunicazione non verbale come il linguaggio del corpo, il tono della voce, la vostra postura, i gesti, le espressioni del viso, i movimenti, se siete capaci di fingere tenendo tutto sotto controllo o avete  una doppia personalità oppure siete bravi come Marlon Brando.

giovedì 9 luglio 2015

Mattone o non mattone? Consulenti immobiliari vari o eventuali

Le differenze tra consulenti immobiliari sono complesse, impalpabili, ma anche evidentissime. La domanda di partenza è piuttosto semplice: Vuoi vendere un immobile?
Se la risposta è: "Affidati a noi! E ti seguiremo per tutto il percorso da affrontare per le fasi della vendita e del futuro acquisto!" Oppure: decidere di vendere la propria abitazione è una scelta importante. Affidarsi a noi equivale a fare una scelta sicura, giusta! Improntata dalla professionalità, esperienza e massima serietà di tutti noi.

Non ti hanno detto nulla, se rileggi bene, non trovi nessuna indicazione, nessun suggerimento, nessuna proposta concreta, nessuna metodologia applicata.

Se invece cominciano con consigli e proposte del tipo: "Con noi hai la certezza di raggiungere il proprio obiettivo nel più breve tempo possibile.  Il primo passo è la conoscenza del proprio consulente che vi seguirà, colui che vi saprà indicare la via migliore da intraprendere. La valutazione del proprio immobile è il secondo passo importante, alla base di ogni lavoro da iniziare"
Si vede subito un approccio leggermente diverso: stabilire insieme la pubblicità da adottare per la migliore esposizione sui portali immobiliari, identificare insieme punti di forza e debolezza dell'affare, dialogare e spiegare meglio gli strumenti possibili, creare quel rapporto necessario per formare l'offerta che non è detto sia la migliore in soldi ma la più credibile, ovvero quella che propone un affare sia al venditore che all'acquirente.

Ulteriore elemento da considerare. I portali delle case ed i siti delle agenzie servono molto, verificare l'impostazione che viene data all'immobile, rende l'idea della professionalità in campo. 
Non trascurabile l’incarico di vendita con l'agenzia, che garantirà un importante elemento di Privacy, ed un’ottima gestione dell'acquirente.
In questi casi qualche indicazione operativa viene fornita, non molto, ma è sempre meglio che un sorriso ed una stretta di mano ed un sano rapporto tra parti permette di chiarire e capire quello che non è sempre "cristallino".
Importante anche l'analisi del clima organizzativo. Per chi vende casa la parte soft dell'organizzazione è quella legata alle percezioni, alle emozioni, alle aspettative, alle speranze delle persone. Queste variabili costituiscono gli elementi invisibili dell'organizzazione e la sezione emotiva della stessa.
Un'azienda che voglia raggiungere l'eccellenza ed essere veramente competitiva, non può non tenere convenientemente conto di quanto sopra. Valutare questi elementi significa realizzare un canale di ascolto e comunicazione fra azienda e clienti che consenta di creare un clima positivo.
Noi pertanto aggiungiamo un consiglio, andate a vedere come, dove e cosa propone la vostra agenzia immobiliare, parlate, chiedete e se il prodotto di altre case non è di vostro gradimento, nulla potrà farvi supporre che la vostra casa sarà trattata diversamente.  

NON contano nulla invece il consulente ambientale, il consulente informatico, il consulente finanziario, il consulente marketing, utili all'azienda che vuole crescere e migliorare, ma non molto sul singolo affare di una casa. Se funziona, il sistema funziona per tutti, difficile invece che funzioni bene per alcuni proprietari e molto meno bene per altri.