giovedì 4 agosto 2016

Come si pronuncia Vintage?

In un periodo di cattivo gusto anglofono, dove un ambiente per trovarsi diventa una location, una festa un party, e dove il rientro di capitali fatti fuggire all'estero, viene definito voluntary disclosure, abbiamo maturato una certa passione per antiche e superate parole del nostro vocabolario che non vogliamo definire vintage ma suggestive. Suonano bene anci spesso suonano meglio delle loro moderne alternative.

Se invece di sballarsi o di sbronzarsi, le persone iniziassero ad 1) obnubilarsi: offuscare/indebolire la capacità di vedere o di comprendere, con maggiore attenzione per arrivare alla soglia dell'allegria e non oltrepassarla, il risultato sarebbe più interessante.

E' 2) lapalissiano: di cosa o fatto, del tutto evidente, scontato, che se hai maggiore fascino perchè meno obnubilato sei anche più attraente, ma non sempre essere 3) meditabondo: assorto, immerso in meditazione, rende misterioso, a volte e nel momento giusto altrimenti rischi di sembrare costruito più che ricercato.
E' un 4) granciporro: errore madornale, credere di poter ingannare con un comportamento troppo studiato, perchè per 5) ammaliare: affascinare, sedurre, incantare, conta avere una propria personalità  ed un comportamento 6) forbito: elegante, accurato; anche eccessivamente lezioso.
Invece spesso tutto è 7) frusto: logoro, liso, consunto, perchè poco sofisticato in quanto spesso è imitazione di qualcosa che non si potrebbe essere, un seduttore.

Abbiamo anche il piacere di 8) girandolare: girare qua e là senza un fine determinato, girellare, aggirarsi, e diventa 9) pleonastico: ridondante, ribadire questo concetto in continuazione.

Tra le parole poco usate ci piaccione infine molto anche:

10) trasecolare: rimanere sbalordito e sconcertato, allibire
11) apostrofare: assalire qualcuno con discorsi concitati, con tono deciso e brusco
12) ramanzina: lungo rimprovero, paternale
13) luculliano: abbondante e raffinato
14)
vattelapesca: chi lo sa, vallo a sapere


Possiamo vivere quindi senza text, chat, mess, con qualcuno o qualcuna, anzi meglio se le parliamo e riusciamo nel mentre a divertirla, interessarla e incuriosirla, altrimenti sareste solo dei pirla.


Nota di pronuncia: Vintage è una voce inglese. Si pronuncia [vìntig], non [vintàg] alla francese!
Testo originale pubblicato su http://unaparolaalgiorno.it/significato/V/vintage

mercoledì 27 luglio 2016

Infortunio del dipendente non è reato se esperto e formato in sicurezza

Un lavoratore, soggetto particolarmente esperto di sicurezza sul lavoro, tanto da essere nominato responsabile della sicurezza dei lavoratori della sua azienda, decide, forse per fare più in fretta, o comunque incautamente, di fare un lavoro con meno attenzione del necessario, e prendendosi il rischio capita l'infortunio grave, ovviamente datore di lavoro, e responsabili, vengono indagati e poi anche condannati in appello.
La sentenza di primo grado, nell’assolvere i due imputati, osservava come la causa dell’infortunio fosse da addebitare esclusivamente al dipendente, che avrebbe adottato un comportamento “negligente, avventato, imprudente ed abnorme”, mentre la Corte d’Appello avrebbe ribaltato tale pronuncia con un evidente cambiamento nella valutazione dei fatti e delle prove.
Ed il tema arriva, come logico in Cassazione che pronuncia l'annullamento senza rinvio, che assolve i ricorrenti perché il fatto non costituisce reato.
La Corte di Cassazione, nell’accogliere il ricorso ed annullare senza provvedere al rinvio la sentenza impugnata, riconosce l’insussistenza dell’elemento soggettivo in capo agli imputati.

Cosa sarebbe capitato in questo caso: un elettricista esperto cui era stato affidato un lavoro da svolgersi attraverso un elevatore e con una serie di strumenti di protezione di cui era stato correttamente dotato; il lavoratore, soggetto particolarmente esperto di sicurezza sul lavoro, “tanto da essere nominato responsabile della sicurezza dei lavoratori della sua azienda, decide, forse per fare più in fretta, o comunque incautamente, di salire sul tetto per meglio posizionare i fili, percorre il tratto ricoperto da sottili lastre di eternit, che inevitabilmente si sfondano, e precipita al suolo”.
Ad avviso della Corte “nessun rimprovero può muoversi ai responsabili aziendali, in quanto gli stessi si sono legittimamente fidati della professionalità del soggetto cui aveva affidato il lavoro da compiersi”.

Si sottolinea infine un passaggio importante, la Cassazione osserva che “la radicale riforma, in appello, di una sentenza di assoluzione non può essere basata su valutazioni semplicemente diverse dello stesso compendio probatorio, qualificate da pari o persino minore razionalità e plausibilità rispetto a quelle sviluppate dalla sentenza di primo grado, ma deve fondarsi su elementi dotati di effettiva e scardinante efficacia persuasiva, in grado di vanificare ogni ragionevole dubbio immanente nella delineata situazione di conflitto valutativo delle prove. Va ricordato, infatti, che il giudizio di condanna presuppone la certezza processuale della colpevolezza, mentre all'assoluzione deve pervenirsi in tutti quei casi in cui vi sia la semplice "non certezza" - e, dunque, anche il "ragionevole dubbio" sulla colpevolezza.




lunedì 25 luglio 2016

Prodezze olimpiche, tutto il mondo osserva

Dal 5 al 21 agosto ci sono le olimpiadi a Rio de Janiero. Arrivano dopo gli europei di calcio e la Coppa America del Centenario, tra questi appuntamenti non scordiamo il tour de France che la corsa ciclistica più conosciuta e più importante al mondo ma che ha cadenza annuale, quindi non un evento straordinario quadriennale come gli altri. Le olimpiadi sono la gara più importante per molte specialità. 
A qualcuno verrebbe da dire atletica, ma scorderebbe canottaggio, nuoto, pallanuoto, ginnastica, canoa, equitazione e tante altre. In queste specialità essere campione olimpico significa essere il più forte del mondo di un gruppo agguerrito e molto competitivo. Anche l'atletica olimpica è importante, divertente, imperdibile. La gara dei 100m così come la maratona sono spettacolari, gare che diventano mondiali perchè seguite da tutto il mondo, ma che esaltano la loro vera grandezza definendole prodezze olimpiche. 


Per questo motivo vi segnaliamo la nostra pagina sportiva, continua a leggere a questo link 

domenica 17 luglio 2016

Galeotta fu l'estate e lo sarà anche la prossima .......

Scoppia il gran caldo estivo ed arriva il periodo migliore per parlare di amore (o meglio di storie sentimentali con risvolti bollenti). Tutti temono i bollori del caldo ovvero questo sentimento divampante, molti ne hanno persino paura, per i problemi che potrebbe portare, ma tutti sono pronti ad accettarlo anzi tutti lo vogliono e tutti lo rischiano. Spiaggia e discoteche, ma anche balere, wine e american bar, sale giochi, sono galeotte di nuovi incontri e di nuovi amori. Relax e riposo fanno bene ma anche chi lavora e resta in città, non vorrebbe negarselo, anche se i livelli di stress e di impegno non si riducono, dalla celebre Marilyn di quando la moglie è in vacanza, al più casereccio incontro da bar. Maledetto e benedetto, tutti frizzano in questo periodo, in ansiosa attesa dell'incontro incantato, infatti può capitare a tutte di cadere tra le braccia possenti di un cavaliere indomito, in fondo un vero Don Giovanni ci sa fare e soprattutto, quando vuole una donna mette in atto una serie di strategie che farebbero cascare chiunque. Perciò se la sera prima pensavate di essere l'unica, il giorno dopo, se lo vedrete rimettere in scena lo stesso copione con un'altra, capirete chi avete di fronte: prendetela con filosofia.
Anche per lui un minimo di attenzione, siete fioriti o sfioriti, prestanti o imprestati, ricordate che tutte le donne amano violentemente o voluttuosamente con cuore e passione, ad alcune di queste purtroppo il sentimento dura 24 ore ad altre anche qualche giorno in più persino per tutta la vacanza, il ritorno agli stress però assorbe tutto il calore che hanno dispensato.
Ci sono vari tipi di amore che si manifestano in vario modo.

L'amore platonico: Vi è mai capitato di incontrare una persona in vacanza, in estate, di conoscerla, di parlargli per una notte intera, di fantasticare, e sul più bello accade qualcosa che vi interrompe spezzando la magia e lasciandovi con il rimorso di quello che sarebbe potuto essere?
Uno psicologo autoreferenziale, quale noi siamo, direbbe che i motivi sono banali. Aver staccato la spina dallo stress della quotidianità predispone le persone ad una maggiore apertura; le predispone ad essere più interessate a fare nuove conoscenze e ad iniziare, quindi, una storia d’amore, poi invece non hanno così voglia e tutto si spegne come se mancasse la corrente. Sciocchezze e banalità psicoattitudinali, ci sono persone che sono egoiste e carogne, godono del piacere di avere tutta l'attenzione di qualcuno ma non hanno la minima intenzone di dare qualcosa. Prendono e basta e tutto sembra mascherato da nobile filosofeggiare ovvero diventa un rapporto platonico.

L'amore da spiaggia: Se diamo uno sguardo alle statistiche, sembrerebbe proprio che gli amori estivi durino di più nella memoria che nella realtà dei fatti. Sei italiani su dieci si innamorano durante le vacanze estive, ma il 74% di queste storie finiscono dopo circa due mesi. I più colpiti sembrano essere i giovanissimi e i single di ritorno che probabilmente hanno sperato in un amore estivo come ricostituzione di una vita affettiva stabile. La spensieratezza con cui ci si accosta a questo tipo di esperienza, quindi, sembra ingannare coloro i quali poi si buttano a capofitto in queste storie a breve termine. Il senso di queste storie si infrange nella motivazione che ciascuno possiede nel voler superare gli ostacoli, il più frequente è quello della distanza. 

L'amore esotico: Insolito e curioso, da esplorare per capire, conoscere, sperimentare. Lui è spensierato, lei intrappolata, lui è muscoloso, lei è attirata, lui è perseverante, lei ammirata, il luogo romantico, la situazione nuova, la cultura dell'incontro e tutto congiura per farla cadere in tentazione. Non bisogna sottovalutare il percorso di Lei con un inizio destabilizzato e destabilizzante fino ad un  ritorno compiaciuto e rilassato, è rigenerante.  Lui invece incontra perchè forse frizzante e belloccio, o ricco ed intelligente, o fascinoso e galante, tutti motivi diversi ma ognuno di loro purtroppo sembrerebbe avere una base più commerciale o quantificabile e meno romantica di quanto si vorrebbe.

E’ importante, quindi, lasciarsi andare e vivere un sentimento spontaneo tanto quanto valutare aspetti relazionali concreti, esattamente come faremmo durante i mesi invernali.